GIOVENTU' SPACCIATA - A ROMA I CARABINIERI HANNO ARRESTATO UNA 16ENNE CHE NASCONDEVA MEZZO CHILO DI HASHISH E TRE GRAMMI DI LSD IN CAMERETTA - LA RAGAZZA, CHE AVEVA LA DROGA SIGILLATA E CONFEZIONATA IN UNA SCATOLA SOTTO AL LETTO, È STATA CONDANNATA AGLI ARRESTI DOMICILIARI - SEMPRE NELLA CAPITALE, NEL QUARTIERE DELLA GARBATELLA, LA POLIZIA HA FERMATO UN GIOVANE DI 16 ANNI MENTRE…
Estratto dell'articolo di Marco Carta per “la Repubblica - Edizione Roma”
Giovani, carini e spacciatori. Sono studenti incensurati, spesso di buona famiglia. Vengono utilizzati dai gruppi criminali per vendere la droga tra giovanissimi. Oppure si mettono in proprio per arrotondare la paghetta e pagarsi il fumo. […]. L’ultimo arresto è di sabato scorso.
A fermare una ragazza di 16 anni nel quartiere Boccea sono stati i carabinieri della stazione Madonna del Riposo[…] La giovane, che studia al terzo anno di liceo, con sé non aveva nulla. Ma il suo comportamento nervoso ha insospettito i carabinieri, che per questo motivo hanno deciso di recarsi nella sua abitazione, sempre in zona, per un ulteriore controllo. […]
la 16enne, prima ancora che iniziasse la perquisizione, ha portato i carabinieri nella sua cameretta, si è chinata e da sotto il letto ha tirato fuori una scatola. All’interno c’era quasi mezzo chilo di hashish e tre grammi di Lsd. Per la 16enne sono scattati gli arresti domiciliari. La droga era sigillata e confezionata in panetti. […] Alla Garbatella un altro giovane della stessa età era stato arrestato il giorno prima dai poliziotti del commissariato Colombo.
Gli agenti dopo aver notando un viavai di giovanissimi sotto l’androne di un palazzo. hanno fermato il giovanissimo. E insieme a lui sono andati a suonare il campanello dell’abitazione da cui faceva continuamente avanti e indietro. Ad aprire la porta una donna di 44 anni, che aveva nascosto in camera da letto, un chilo e 300 grammi di hashish e due bilancini di precisione. La 44enne è stata arrestata mentre il minorenne, dopo la convalida dell’arresto, è stato affidato ai genitori.
Entrambi erano estranei ai fatti, a differenza di Antonio Casamonica, arrestato lo scorso 24 febbraio dai carabinieri di Tor de Cenci. Casamonica era stato sorpreso a spacciare cocaina insieme al figlio 17enne in via Salvatore Lorizzo.