molestie sessuali capodanno milano duomo

MOLESTATORI E SPIETATI - IL GIP DESCRIVE I DUE MINORENNI ARRESTATI NELL'INCHIESTA SUGLI ABUSI SESSUALI DI CAPODANNO A MILANO COME INCURANTI DELLA "SOFFERENZA PATITA DALLE DUE GIOVANI RAGAZZE" IMPORTUNATE IN PIAZZA - I GIOVANI HANNO TENUTO UN "ATTEGGIAMENTO DI ASSOLUTA SPREGIUDICATEZZA E INDIFFERENZA ALLE REGOLE PIÙ ELEMENTARI DELLA CIVILE CONVIVENZA" E DI "MANCATO RISPETTO DELLA DIGNITÀ E DELLA LIBERTÀ PERSONALE DI GIOVANI DONNE" - RESTANO IN CARCERE PER PERICOLO DI RECIDIVA...

aggressioni in piazza duomo a milano a capodanno 4

(ANSA) - I due minorenni arrestati nell'inchiesta milanese sugli abusi sessuali di Capodanno non hanno desistito "nemmeno di fronte all'evidente sofferenza patita dalle due giovani ragazze" tedesche.

 

aggressioni in piazza duomo a milano a capodanno 2

Lo scrive il gip del Tribunale per i minorenni di Milano Paola Ghezzi nell'ordinanza nella quale parla anche di "gravissime e radicate lacune educative, sfociate in un atteggiamento di assoluta spregiudicatezza e indifferenza alle regole più elementari della civile convivenza" e di "mancato rispetto della dignità e della libertà personale di giovani donne in una serata di festeggiamenti nel centro della metropoli milanese".

 

aggressioni in piazza duomo a milano a capodanno 1

La personalità dei due ragazzi, scrive il gip, è "desumibile dalla commissione" dei fatti "gravissimi e indicatori di una completa mancanza di qualsivoglia presidio di legalità che direzioni le loro condotte e dalla pervicacia dimostrata nel voler portare a termine la propria azione violenta, non desistendo nemmeno di fronte all'evidente sofferenza" delle due ventenni.

 

aggressioni in piazza duomo a milano a capodanno 3

Per entrambi gli arrestati sussiste, secondo il giudice, il pericolo "di recidiva" e l'unica misura idonea è quindi la "custodia cautelare" in un istituto di pena minorile. I due, tra l'altro, entrambi egiziani (uno ha il permesso di soggiorno, l'altro è un minore straniero non accompagnato), per il gip sono "inseriti in contesti ad altissimo rischio di devianza" e sembrano "non poter fare riferimento ad alcun ambiente familiare o educativo in grado di contenerli e di fornire positivi modelli educativi".

 

aggressioni in piazza duomo a milano a capodanno 5

Per loro sono indispensabili anzi "esigenze rieducative particolarmente serie e stringenti, attesa la condizione di devianza in cui versano" con "incapacità di autodisciplina".

 

È anche "necessario", per il giudice, "fornire ai giovani" arrestati "il senso di una risposta adeguata alle gravi violazioni commesse" per fare in modo che intraprendano poi un "percorso di crescita morale".

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel goldman sachs

"DELFIN” CURIOSO – DA DOVE ARRIVA LA NOTIZIA CHE LA HOLDING DEI DEL VECCHIO POTREBBERO LIQUIDARE IL LORO 2,7% DI UNICREDIT? I BENINFORMATI PUNTANO IL DITO SU GOLDMAN SACHS: LA BANCA AMERICANA E' ADVISOR DI COMMERZBANK, CHE TRA DUE GIORNI TERRÀ IL SUO “INVESTOR DAY”, E HA TUTTO L’INTERESSE A VEDER SVALUTARE IL TITOLO DELLA BANCA ITALIANA, CHE VUOLE PAPPARSELA – ORCEL TIRA DRITTO E ANNUNCIA CHE UNICREDIT "HA SUPERATO LA SOGLIA DEL 5% IN GENERALI”. E NON ESCLUDE UN RILANCIO SU BPM"

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…