giulia bongiorno

SARÀ L’AVVOCATO GIULIA BONGIORNO AD ASSISTERE UNA DELLE DUE RAGAZZE CHE ACCUSANO DI STUPRO DI FIGLIO DI BEPPE GRILLO - TEMENDO CHE L’INCHIESTA RISTAGNASSE, LA FAMIGLIA DELLA VITTIMA SI E’ AFFIDATA A UN LEGALE MOLTO ESPERTO - “LIBERO”: “CON IL PADRE CONDANNATO PER OMICIDIO COLPOSO E IL FIGLIO ALLA SBARRA CON ACCUSE DI STUPRO, LA FAMIGLIA GRILLO RISCHIA DI AVERE UNA FEDINA PENALE TRA LE MENO EDIFICANTI DEL PAESE…”

Pietro Senaldi per “Libero quotidiano”

 

giulia bongiorno foto di bacco

La vendetta è un piatto che si consuma freddo. Basta avere pazienza e l' occasione si presenta quasi inevitabilmente, dietro uno dei tanti tornanti della vita. Da che Salvini ha piantato in asso M5S, non è passato giorno senza che i grillini attingessero al loro ricco serbatoio di contumelie e aggressività repressa per insultare la Lega, diventata - anzi, tornata a essere - nella narrazione dei cinquestelle, «neofascissta», «pericolosa», «inaffidabile», «antitaliana».

 

La notizia è che a tappare la bocca a Beppe Grillo sarà con ogni probabilità Giulia Bongiorno, l' avvocato che Salvini ha candidato al Senato e che il leader leghista si è scelto per difenderlo dall' accusa di essere un sequestratore seriale nei processi che ha in giro per la Sicilia da che si è opposto da ministro agli sbarchi dei clandestini dalle navi delle organizzazioni umanitarie.

 

La celebre penalista, paladina delle donne abusate, a sostegno delle quali nel 2007 ha creato con Michelle Hunziker la fondazione Doppia Difesa, ha infatti assunto la tutela di una delle due ragazze che, con le loro denunce, hanno portato alla sbarra Ciro Grillo, il figlio del comico intristito, accusato di stupro in complicità con tre suoi compagni di merende.

 

giulia bongiorno matteo salvini

ITER TORTUOSO

La vicenda è nota. Quando svacanzava un paio d' estati fa nei possedimenti paterni in Costa Smeralda, il grillino di nome e di sangue ha agganciato due ragazze al Billionaire di Briatore e le ha portate in villa. Ne sarebbe seguita una notte di alcol e abusi, mentre nell' appartamento a fianco, mamma Parvin, moglie del fondatore di M5S, dormiva senza accorgersi di nulla.

 

La denuncia giace in tribunale da un anno e mezzo. I maligni sostenevano che la lunghezza delle indagini non fosse dovuta ai tempi biblici della giustizia. Si insinuava che l' inchiesta staganasse dolosamente, una spada di Damocle in grado di condizionare il comico e indurlo a sostenere il rapporto incestuoso di governo tra M5S e Pd, che guarda caso data poco dopo il fattaccio denunciato, il quale concide perfettamente con la svolta europeista di M5S, momento fondamentale della rottura del governo gialloverde.

ciro grillo

 

Fatto sta che la manfrina ha inquietato i genitori di una delle due ragazze, i quali hanno pensato di cambiare avvocato e far rappresentare la figlia dalla Bongiorno. Quando si dice «basta il nome», l' indagine ha avuto un' immediata accelerazione e sembrerebbe che il rinvio a giudizio di baby Grillo e amici sia imminente, con tanto di immagini tratte dai telefonini dei ragazzi che ne documenterebbero le gesta erotiche e poco cavalleresche.

 

La dovuta premessa è che nessuno è colpevole fino al terzo grado di giudizio e che ci auguriamo che Ciro figlio di papà sia vittima di una di quelle campagne di fango e screditamento personale di cui i cinquestelle sono maestri, benché ci sembri improbabile che l' avvocato Bongiorno si imbarchi in una causa temeraria, per di più gravata di inevitabili ricaschi e polemiche politiche. Detto questo, è evidente che l' apertura del processo rischia di segnare la fine della parabola del fondatore di M5S, e forse dello stesso Movimento.

il ministro giulia bongiorno foto di bacco

 

Con il padre condannato per triplice omicidio (colposo), tra cui quello di un bambino di nove anni, e il figlio alla sbarra con accuse non troppo diverse da quelle per le quali a Milano è in carcere il milionario fondatore di Facile.it, Alberto Genovese, la famiglia Grillo rischia di avere una fedina penale tra le meno edificanti del Paese.

 

A quel punto stonerebbero non poco le battute e le intemerate del comico guru contro politici e cittadini o le accusa Forza Italia di essere «letame», a Salvini di essere «razzista, ladro e puzzone», a Renzi di essere «ebetino, ballista, schifoso e pauroso come una scrofa», ai dem di essere «morti che non hanno mai lavorato». Se le colpe dei figli non devono ricadere sui padri, non possono evitare però di danneggiarne l' immagine pubblica, specie se il genitore si atteggia a e moralizzatore.

ciro grillo

 

LE SPINE GIALLOROSSE

Non c' è da illudersi che la vicenda, qualunque piega giudiziaria dovesse prendere, abbia ripercussioni sul governo. Conte ed M5S sono impermeabili a tutto. Non si sono fatti scomporre dalla sottovalutazione della seconda ondata di Covid, dai posti mancanti in rianimazione, dai banchi a rotelle, dall'Europa che non ci dà i soldi che ci avevano promesso per mesi, dal fallimento dell' app Immuni, dagli immigrati che oggi muoiono in mare e ai tempi di Salvini no, dalla Cina che ci accusa di aver messo in giro noi il virus, dal processo al suocero di Conte per non aver pagato le tasse, dalla Libia che ci rapisce i pescatori in mare, dalla ludopatia del fidanzato del portavoce di Palazzo Chigi che si giocava il sussidio in borsa, dal reddito di cittadinanza a mafiosi e ricchi risparmiatori e da molto altro.

ciro grillo

 

Come si può pensare che un' eventuale accusa di stupro al figlio del fondatore di M5S imbarazzi il Guardasigilli Bonafede o sposti di un centimetro gli equilibri del potere? Servirebbero un po' di autocritica e dignità, merce rara al mercato della politica.

ciro grillo Ciro Grillo - ciroinstagramCiro Grillo - ciroinstagramciro grillo

Ultimi Dagoreport

woody allen ian bremmer la terrazza

FLASH! – A CHE PUNTO E' LA NOTTE DELL’INTELLIGHENZIA VICINA AL PARTITO DEMOCRATICO USA - A CASA DELL'EX MOGLIE DI UN BANCHIERE, SI È TENUTA UNA CENA CON 50 OSPITI, TRA CUI WOODY ALLEN, IMPEGNATI A DIBATTERE SUL TEMA: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO E IL PAESE PIÙ ADATTO PER SCAPPARE DALL’AMERICA TRUMPIANA? MEGLIO IL CHIANTISHIRE DELLA TOSCANA O L’ALGARVE PORTOGHESE? FINCHE' IL POLITOLOGO IAN BREMMER HA TUONATO: “TUTTI VOI AVETE CASE ALL’ESTERO, E POTETE FUGGIRE QUANDO VOLETE. MA SE QUI, OGGI, CI FOSSE UN OPERAIO DEMOCRATICO, VI FAREBBE A PEZZI…”

meloni musk trump

DAGOREPORT – TEMPI DURI PER GIORGIA - RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA IN EUROPA  DALL'ENTRATA IN SCENA DI MACRON E STARMER (SUBITO RICEVUTI ALLA CASA BIANCA), PER FAR VEDERE AL MONDO CHE CONTA ANCORA QUALCOSA LA STATISTA DELLA GARBATELLA STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER OTTENERE UN INCONTRO CON TRUMP ENTRO MARZO (IL 2 APRILE ENTRERANNO IN VIGORE I FOLLI DAZI AMERICANI SUI PRODOTTI EUROPEI) - MA IL CALIGOLA A STELLE E STRISCE LA STA IGNORANDO (SE NE FOTTE ANCHE DEL VOTO FAVOREVOLE DI FDI AL PIANO “REARM EUROPE” DI URSULA). E I RAPPORTI DI MELONI CON MUSK NON SONO PIÙ BUONI COME QUELLI DI UNA VOLTA (VEDI IL CASO STARLINK), CHE LE SPALANCARONO LE PORTE TRUMPIANE DI MAR-A-LAGO. PER RACCATTARE UN FACCIA A FACCIA CON "KING DONALD", L'ORFANELLA DI MUSK (E STROPPA) E' STATA COSTRETTA AD ATTIVARE LE VIE DIPLOMATICHE DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A WASHINGTON, MARIANGELA ZAPPIA (AD OGGI TUTTO TACE) - NELLA TREPIDANTE ATTESA DI TRASVOLARE L'ATLANTICO, OGGI MELONI SI E' ACCONTENTATA DI UN VIAGGETTO A TORINO (I SATELLITI ARGOTEC), DANDO BUCA ALL’INCONTRO CON L'INDUSTRIA DELLA MODA MILANESE (PRIMA GLI ARMAMENTI, POI LE GONNE)... 

davide lacerenza giuseppe cruciani selvaggia lucarelli

TE LO DÒ IO IL “MOSTRO”! – SELVAGGIA LUCARELLI, CHE SBATTE AL MURO GIUSEPPE CRUCIANI, REO DI ESSERE NIENT’ALTRO CHE IL “MEGAFONO” DI LACERENZA, DIMENTICA CHE L’AUTORE DEL PRIMO ARTICOLO CHE HA PORTATO ALLA RIBALTA LE NEFANDEZZE DELLO SCIROCCATO DELLA GINTONERIA E’ PROPRIO LEI, CON UNA BOMBASTICA INTERVISTA NEL 2020 SULLE PAGINE DI T.P.I. (“LA ZANZARA” ARRIVA SOLO NEL 2023) – POI TUTTI I MEDIA HANNO INZUPPATO IL BISCOTTO SULLA MILANO DA PIPPARE DI LACERENZA. IVI COMPRESO IL PALUDATO “CORRIERE DELLA SERA" CHE HA DEDICATO UNA PAGINATA DI INTERVISTA AL "MOSTRO", CON VIRGOLETTATI STRACULT (“LA SCOMMESSA DELLE SCOMMESSE ERA ROMPERE LE NOCI CON L’UCCELLO, VINCEVO SEMPRE!”) - ORA, A SCANDALO SCOPPIATO, I TRASH-PROTAGONISTI DELLE BALORDE SERATE MILANESI SPUNTANO COME FUNGHI TRA TV E GIORNALI. SE FILIPPO CHAMPAGNE È OSPITE DI VESPA A “PORTA A PORTA”, GILETTI RADDOPPIA: FILIPPO CHAMPAGNE E (DIETRO ESBORSO DI UN COMPENSO) LA ESCORT DAYANA Q DETTA “LA FABULOSA”… - VIDEO

andrea scanzi

DAGOREPORT - ANDREA SCANZI, OSPITE DI CATTELAN, FA INCAZZARE L’INTERA REDAZIONE DEL “FATTO QUOTIDIANO” QUANDO SPIEGA PERCHÉ LE SUE “BELLE INTERVISTE” VENGONO ROVINATE DAI TITOLISTI A LAVORO AL DESK: “QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IN GERGO ‘CULO DI PIETRA’ È COLUI CHE NON HA SPESSO UNA GRANDE VITA SOCIALE, PERCHÉ STA DENTRO LA REDAZIONE, NON SCRIVE, NON FIRMA E DEVE TITOLARE GLI ALTRI CHE MAGARI NON STANNO IN REDAZIONE E FANNO I FIGHI E MANDANO L'ARTICOLO, QUINDI SECONDO ME C'È ANCHE UNA CERTA FRUSTRAZIONE” - “LO FANNO UN PO’ PER PUNIRMI” - I COLLEGHI DEL “FATTO”, SIA A ROMA CHE A MILANO, HANNO CHIESTO AL CDR DI PRENDERE INIZIATIVE CONTRO SCANZI - CHE FARA’ TRAVAGLIO? - LE SCUSE E LA PRECISAZIONE DI SCANZI - VIDEO!

roberto tomasi – andrea valeri blackstone – gianluca ricci macquarie – scannapieco – salvini autostrade

DAGOREPORT - DUE VISIONI CONTRAPPOSTE SUL FUTURO DI AUTOSTRADE PER L’ITALIA (ASPI) SI SONO CONFRONTATE AL CDA DI QUESTA MATTINA. DA UNA PARTE CDP (51%), DALL’ALTRA I FONDI BLACKSTONE (24,5%) E MACQUARIE (24,5%). IN BALLO, UN PIANO CHE HA COME PRIORITÀ LA MESSA IN SICUREZZA DELLA RETE AUTOSTRADALE. ALLA RICHIESTA DEI DUE FONDI DI VARARE UN SOSTANZIOSO AUMENTO DELLE TARIFFE, CHE PORTEREBBERO A UNA IMPENNATA DEI PREZZI SU OGNI GENERE DI MERCI E UN TRACOLLO DI CONSENSO PER IL GOVERNO MELONI, OGGI IN CDA CDP HA RISPOSTO CON UN CALCIONE DECIDENDO CHE NON SARANNO PIÙ DISTRIBUITI DIVIDENDI PARI AL 100% DELL’UTILE: PER L'ESERCIO 2024 SI LIMITERANNO AL 60% - CHE FINE FARA' IL CEO ROBERTO TOMASI?