extinction rebellion rebellion

"SPOGLIARE UNA PERSONA PER UN CONTROLLO IN QUESTURA È NORMALE, ANCHE FARLE FARE SQUAT. NON ROMPETE I COGLIONI!" - GIUSEPPE CRUCIANI ENTRA A GAMBA TESA NELLA POLEMICA DELLE GRETINE DEL GRUPPO "EXTINCTION REBELLION" PORTATE IN QUESTURA MENTRE MANIFESTAVANO DAVANTI A UNA SEDE DI "LEONARDO", A BRESCIA - LE RAGAZZE, CHE ORA VOGLIONO DENUNCIARE GLI AGENTI, SOSTENGONO DI ESSERE STATE "UMILIATE" DAI POLIZIOTTI: "CI HANNO FATTO SPOGLIARE, FACENDOCI TOGLIERE GLI SLIP. SIAMO STATE COSTRETTE A FARE DEI PIEGAMENTI, TRATTAMENTO NON RISERVATO AI NOSTRI 'COMPAGNI' MASCHI"

 

Estratto dell’articolo di Monica Serra per "La Stampa"

protesta extinction rebellion davanti alla sede di leonardo 3

 

Era già successo a Bologna. Una militante di Extinction Rebellion aveva denunciato via social di essere stata perquisita con le stesse modalità raccontate a Brescia. Era stata fermata il 9 luglio, nel giorno delle manifestazioni contro il G7 Scienza, durante le quali gli attivisti avevano esposto uno striscione sulla Torre dell'Orologio. La donna aveva denunciato che, portata in questura, era stata fatta «spogliare e piegare in un bagno sporco».

 

Anche in quel caso erano state presentate interrogazioni parlamentari ed esposti in procura ma le indagini hanno portato all'archiviazione del fascicolo. Per la pm e anche per il gip, infatti, la poliziotta inizialmente indagata per perquisizione arbitraria, ha svolto gli atti «con le modalità previste» e «senza eccedere i limiti delle proprie attribuzioni». […]

 

ATTIVISTA DI EXTINCTION REBELLION FATTA SPOGLIARE IN QUESTURA A BRESCIA

Nel frattempo, l'avvocato Gilberto Pagani che assiste alcune delle manifestanti denunciate lunedì a Brescia, annuncia che a breve presenterà un esposto: «Stiamo raccogliendo tutti gli atti e il materiale che serve per denunciare quel che è accaduto. Le ragazze sono molto scosse, non si può negare ci siano stati degli abusi nei loro confronti».

 

Nelle loro testimonianze accusano gli agenti di un «trattamento discriminatorio» che ha riguardato solo sette delle donne accompagnate in questura dopo la protesta di lunedì mattina davanti alla Leonardo Defence, industria della sicurezza e dell'aerospazio.

 

In base alle loro testimonianze, sarebbero state costrette a «togliersi tutto, anche gli slip», «umiliate», «trattate con modi sgarbati mentre portavamo avanti una resistenza passiva». Lo stesso trattamento non sarebbe stato riservato agli uomini.

 

protesta extinction rebellion davanti alla sede di leonardo 1

 

 

 

La questura, in una nota, non ha negato che «nel corso delle singole perquisizioni, svolte da personale femminile per le donne, è stato chiesto di effettuare piegamenti sulle gambe al fine di rinvenire eventuali oggetti pericolosi» sottolineando che «sono state seguite le corrette procedure operative» e «in ogni momento è stata salvaguardata la riservatezza e la dignità delle persone». Ha anche aggiunto che «di ogni attività posta in essere è stata costantemente informata l'autorità giudiziaria». […]

 

Il caso ha scatenato le polemiche politiche, dopo tre interrogazioni parlamentari al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. «Ad ogni forma di repressione risponderemo con la lotta» è lo slogan dei gruppi antagonisti bresciani con il quale è stato indetto per sabato pomeriggio alle 15.30 un presidio di protesta davanti alla questura. […]

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