GIUSTIZIA USA E GETTA - IN MISSOURI LA 64ENNE SANDRA HEMME È STATA DICHIARATA INNOCENTE DOPO AVER SCONTATO 43 ANNI PER UN OMICIDIO CHE NON AVEVA MAI COMMESSO: LA DONNA VENNE CONDANNATA ALL’ERGASTOLO PER LA MORTE DI PATRICIA JESCHKE, UCCISA NEL 1980 – ORA UN GIUDICE HA STABILITO CHE PROVE LA SCAGIONANO: HEMME È STATA LA DONNA INCARCERATA INGIUSTAMENTE PER PIÙ TEMPO NEGLI STATI UNITI…
Estratto dell'articolo di www.repubblica.it
"Vittima di un’ingiustizia”. Con queste parole il giudice Ryan Horsman ha dichiarato innocente la 64enne Sandra Hemme, scarcerata dalla prigione di Chillicote, in Missouri, dopo aver scontato 43 anni dell’ergastolo a cui era stata condannata per un omicidio che non aveva commesso, quello della bibliotecaria Patricia Jeschke, uccisa nel 1980 a St. Joseph, nel Missouri.
A supporto della sua innocenza, rivela la Cnn, le prove presentate dall’avvocato della donna, Sean O’Brien, prove che secondo il giudice hanno dimostrato l’estraneità della donna all’omicidio e quindi la sua innocenza. Nonostante questo, per mesi il procuratore generale repubblicano Andrew Beley, si è opposto alla scarcerazione di Hemme.
Più volte il procuratore generale ha presentato istanze in tribunale cercando di tenere in prigione la donna per scontare condanne per aggressioni avvenute in carcere nei decenni passati. Ma il giudice Horsman il 14 giugno scorso ha stabilito che “la totalità delle prove supporta l’accertamento dell’effettiva innocenza” di Hemme rispetto alla condanna per omicidio.
L'8 luglio una Corte d'appello statale ha stabilito che la donna dovesse essere liberata e il 9 luglio Horsman ha stabilito che Hemme dovesse essere rilasciata per tornare a casa con sua sorella.
Secondo il suo team legale dell'Innocence Project, Hemme è stata la donna incarcerata ingiustamente da più tempo negli Stati Uniti. […]