incendi los angeles sindaca karen bass

UN DISASTRO ANNUNCIATO - GLI INCENDI A LOS ANGELES POTREBBERO ESSERE I PIÙ COSTOSI DELLA STORIA AMERICANA CON DANNI CHE POTREBBERO TOCCARE I 150 MILIARDI DI DANNI - SULLA GRATICOLA È FINITA LA SINDACA DEMOCRATICA KAREN BASS CHE, MENTRE LA CITTÀ ERA CIRCONDATA DALLE FIAMME, ERA IN GHANA: NON SOLO È STATA ACCUSATA DI AVER RIDOTTO DI 17 MILIONI DI DOLLARI I FONDI PER IL DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, MA E' PARTITA PUR SAPENDO CHE LE CONDIZIONI METEO SULLA CALIFORNIA ERANO AVVERSE – VIDEO: L’IMBARAZZANTE SILENZIO DI BASS CHE RIFIUTA DI CHIEDERE SCUSA AI CITTADINI

 

karen bass rifiuta di chiedere scusa ai cittadini di los angeles 2

DA INCENDI LOS ANGELES FINO A 150 MILIARDI DI DANNI

WSJ, I PIÙ COSTOSI DELLA STORIA, PERDITE ECONOMICHE PER 50 MLD

(ANSA) - Gli incendi a Los Angeles potrebbero essere i più costosi della storia americana. Le perdite economiche totali potrebbero raggiungere i 50 miliardi di dollari, secondo quanto riporta il Wall Street Journal. Le stime di AccuWeather invece indicano danni per 135-150 miliardi di dollari.

 

MENTRE DIVAMPANO GLI INCENDI A LOS ANGELES, IL SINDACO KAREN BASS AFFRONTA FEROCI CRITICHE PER IL VIAGGIO ALL'ESTERO E I TAGLI AL BILANCIO

incendio los angeles 8

Da www.edition.cnn.com

Mentre divampa l'incendio più distruttivo nella storia dell'area di Los Angeles, il sindaco Karen Bass deve affrontare critiche per la tempistica di un viaggio all'estero e per i tagli al bilancio effettuati mesi fa che hanno interessato il dipartimento dei vigili del fuoco della città.

 

L'incendio di Palisades è scoppiato intorno alle 10.30 del 7 gennaio, mentre Bass si trovava in Ghana per partecipare all'insediamento del presidente John Dramani Mahama come parte di una delegazione presidenziale degli Stati Uniti. Il viaggio, annunciato dalla Casa Bianca all'inizio di questo mese, ha coinciso con la rapida espansione dell'incendio, alimentata da venti intensi.

 

Il National Weather Service di Los Angeles aveva diramato numerosi avvisi di condizioni meteorologiche avverse, tra cui tempeste di vento distruttive, nei giorni precedenti l'incendio, ha affermato Ariel Cohen, meteorologo dell'agenzia.

incendio los angeles 6

«Si tratta di un evento che ha avuto tempi di preavviso eccezionalmente lunghi, non solo per la potente tempesta di vento che avevamo previsto, ma anche per il potenziale di una situazione particolarmente pericolosa, allerta bandiera rossa, condizioni meteorologiche da incendio», ha affermato Cohen.

 

Rick Caruso, promotore immobiliare ed ex candidato sindaco, ha criticato Bass per la sua assenza, affermando: «Questa è una pessima gestione da parte della città e sarò molto onesto: abbiamo un sindaco che è fuori dal paese e abbiamo una città che sta bruciando. Questo era un disastro annunciato e ciò che è prevedibile è prevenibile e chi sta pagando il prezzo sono tutte queste persone e le loro case».

incendio los angeles 7

Giovedì, Bass ha sottolineato la natura "senza precedenti" degli incendi e ha difeso la sua leadership durante la crisi.

 

Ha insistito sul fatto che il suo "obiettivo numero uno" è proteggere vite e salvare case: «Siate certi che quando ciò sarà fatto, quando saremo al sicuro, quando vite saranno state salvate e case saranno state salvate, faremo assolutamente una valutazione per vedere cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato, e per correggere. Ma in questo momento la mia attenzione è rivolta alle vite e alle case».

karen bass rifiuta di chiedere scusa ai cittadini di los angeles 1

Non è chiaro quando Bass è stato informato degli incendi e ha deciso di tornare in California. Ma al suo ritorno mercoledì, Bass è stata affrontata all'aeroporto da un giornalista di Sky News , che le ha chiesto se dovesse delle scuse agli abitanti di Los Angeles per la sua assenza durante gli incendi.

 

Bass, impassibile, si è rifiutata di rispondere mentre il giornalista la seguiva. In sua assenza, Bass aveva lasciato il ruolo di sindaco pro tempore al presidente del consiglio comunale di Los Angeles, Marqueece Harris-Dawson.

incendio los angeles 5

Mercoledì sera, Bass ha detto ai giornalisti di essere stata in "costante contatto" con funzionari locali, federali e della contea che stavano organizzando la risposta agli incendi durante il suo viaggio di ritorno negli Stati Uniti.

 

«Ho preso la via più veloce per tornare indietro, che includeva un aereo militare che ha facilitato le nostre comunicazioni. Quindi, sono stata in grado di stare al telefono per tutto il tempo del volo. Anche se non ero qui fisicamente, sono stato in contatto con molte delle persone che sono qui in piedi per tutto il tempo in cui il mio volo è atterrato».

Bass ha cercato di rassicurare i residenti sul fatto che i tagli al bilancio annuale dei vigili del fuoco non hanno avuto ripercussioni sulla capacità di fronteggiare gli incendi.

 

A giugno, Bass ha approvato un bilancio di quasi 13 miliardi di dollari che includeva una riduzione di 17 milioni di dollari nel bilancio di oltre 800 milioni di dollari del LAFD per il 2025. Il capo dei vigili del fuoco di Los Angeles Kristen Crowley ha osservato in un rapporto di dicembre che il deficit di finanziamento ha influenzato la "capacità del dipartimento di mantenere in piedi le operazioni principali", tra cui la formazione e la risposta alle emergenze su larga scala.

incendio los angeles 4

 

Il rapporto ha inoltre evidenziato che il dipartimento non è stato in grado di effettuare le ispezioni necessarie per liberare gli spazi verdi dalla vegetazione per ridurre i rischi di incendio e che le ispezioni per la conformità alla sicurezza antincendio sono state ridotte.

«In definitiva, la perdita di finanziamenti compromette la capacità del Dipartimento di mitigare efficacemente gli incendi boschivi e altri pericoli» si legge nel rapporto.

In una conferenza stampa giovedì mattina, Bass ha insistito sul fatto che i tagli al bilancio non hanno ostacolato la capacità del LAFD di combattere gli incendi.

incendio di los angeles confrontato con quello di chicagokaren bass rifiuta di chiedere scusa ai cittadini di los angeles 3incendio a los angeles 10incendio a los angeles 1incendio a los angeles 12incendio a los angeles 11incendio a los angeles 6incendio a los angeles 2LOS ANGELES DALL ALTO DURANTE L INCENDIO incendio a los angeles 3incendio a los angeles 4incendio a los angeles 5incendio a los angeles 9incendio a los angeles 7incendio a los angeles 8incendio los angeles 2incendio los angeles 1incendio los angeles 3

Ultimi Dagoreport

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...