davos russa spief forum economico di san pietroburgo

CHI SONO GLI ITALIANI CHE HANNO PARTECIPATO ALLA "DAVOS RUSSA"? - AL FORUM ECONOMICO INTERNAZIONALE DI SAN PIETROBURGO (SPIEF), ERANO PRESENTI ITALIANI INFLUENTI COME ANTONIO FALLICO, PRESIDENTE DI BANCA INTESA RUSSIA, L'ASSOCIAZIONE GIM UNIMPRESA, CHE RAPPRESENTA AZIENDE ITALIANE ATTIVE IN RUSSI E VITO "PETROV" PETROCELLI, ESPULSO DAL M5S PER LE SUE POSIZIONI FILO-PUTINIANE - IL FORUM HA ENFATIZZATO LA FRATTURA TRA IL BLOCCO ORIENTALE E OCCIDENTALE, PROMUOVENDO L'ALLEANZA CON L'IRAN E GLI EMIRATI ARABI UNITI E…

vladimir putin spief

Estratto dell'articolo di Giovanni Tizian e Stefano Vergine per https://www.editorialedomani.it

 

Gli Emirati Arabi Uniti ospiti d’onore. La pubblicizzata alleanza con l’Iran nell’ottica del boicotaggio del dollaro americano come valuta globale. La decisione di mettere in mostra, per la prima volta con tanto di stand, i “nuovi territori” della Federazione, le conquiste della guerra in Ucraina: Donetsk, Lugansk, Kherson, Zaporizhzhia.

 

spief

La 26esima edizione dello Spief, il Forum economico internazionale di San Pietroburgo che si chiuderà domani, 17 giugno, […] è servita al presidente della Federazione russa per rimarcare la frattura, ormai apparentemente insanabile, tra amici e nemici, «mondo giusto» (il titolo scelto per l’edizione era “Sviluppo sovrano: la fondazione di un mondo giusto”) e ingiusto, blocco orientale e blocco occidentale. […] Un incontro a cui hanno partecipato italiani che in Russia sono apprezzati e considerati influenti.

 

antonio fallico 1

Su tutti Antonio Fallico, presidente di Banca Intesa Russia, fondatore dell’associazione Conoscere Eurasia, ha lavorato come consulente anche per la Fininvest di Silvio Berlusconi. A ragione Fallico è ritenuto l’italiano più vicino al Cremlino. E anche quest’anno ha voluto partecipare alla kermesse […] con l’altro biglietto da visita che tiene nel taschino: quello di presidente di Conoscere Eurasia. […]

 

vittorio torrembini 1

Tra i presenti c’era anche l’associazione Gim Unimpresa, «che da oltre 20 anni difende e tutela gli interessi delle aziende italiane presenti nella Federazione russa». Il presidente Vittorio Torrembini, che è anche console onorario della Repubblica italiana presso la provincia (oblast) di Lipetsk, non era a San Pietroburgo: in questi giorni si trovava a Roma, ci ha detto. Al suo posto c’era però la direttrice generale dell’associazione, Anita Mengon.

pierpaolo lodigiani

 

Per capire l’importanza di Gim è utile citare qualche azienda rappresentata, così come riportato sul sito ufficiale dell’associazione: Zoppas, Luxottica, Parmalat, Mercegaglia, Enel Russia e alcuni istituti di credito che hanno filiali nella territorio della federazione. […]

 

Presente anche Pierpaolo Lodigiani, console onorario del Territorio di Krasnodar, venuto al Forum – tiene però a specificare – in qualità di imprenditore (ha all’attivo investimenti in Russia soprattutto nel settore agricolo): «A differenza di altri anni, non è prevista alcuna partecipazione istituzionale. L’approccio è fornire assistenza alle aziende italiane in Russia, non promozionale».

vito petrocelli 2

 

[…] Nel programma ufficiale pubblicato sul sito dello Spief si dà conto di una sola presenza politica italiana: Vito Petrocelli. È l’ex senatore del M5s, fino a un anno fa presidente della commissione Affari esteri, soprannominato “Petrov” per le sue dichiarate simpatie putiniane.

[…]

 

DALL’IRAN AGLI EMIRATI

spief 2023 3

Questa dunque la presenza italiana allo Spief più anti-occidentale degli ultimi 26 anni. Una presenza timorosa, guardinga, incentrata su un’ambiguità di fondo: esserci per la Russia, non esserci per l’Italia. D’altra parte quello che si conclude oggi è lo Spief in cui Putin ha cristallizzato la sua idea di nuovo ordine mondiale. Basta estrapolare dal programma alcuni dei nomi dei paesi rappresentati: Brasile, India, Indonesia, Cina, Cuba, Turchia, Ungheria (unico stato europeo presente ufficialmente con il ministro degli Esteri di Orbán), Armenia, Myanmar, Pakistan, Siria, Bielorussia, Sudafrica, Nicaragua, Venezuela, Uzbekistan, Kirghizistan, Qatar e, come detto, Emirati Arabi e Iran.

SPIEF 2023

 

L’ambasciatore iraniano in Russia, Kazem Jalali, ha annunciato ieri che il trattato sul partenariato strategico tra i due Paesi è quasi definito, tra gli obiettivi è fare a meno del dollaro negli scambi commerciali tra i due paesi.

[…]

 

SPIEF 2023

Oltre all’Iran, l’altra presenza importante allo Spief di quest’anno è stata quella degli Emirati Arabi Uniti, che quest’anno si sono guadagnati il titolo di ospite d’onore. A rappresentare i sette sceicchi a San Pietroburgo c’era Abdullah Al-Marri, ministro dell’Economia degli Emirati. Non è casuale, visto che gli affari tra i due Paesi vanno alla grande, soprattutto da quando (marzo 2022) sono entrate in vigore le sanzioni occidentali contro la Russia.

SPIEF 2023

 

L’interscambio commerciale tra Russia ed Emirati, secondo Mosca, l’anno scorso è aumentato del 68 per cento rispetto al 2021, arrivando a 9 miliardi di dollari in totale. La fetta più ricca della torta spetta alla Russia, che ha esportato merci nel Golfo per 8,5 miliardi di dollari, mentre il flusso inverso ha totalizzato solo 500 milioni di euro.

 

SPIEF 2023

Quali sono i prodotti principali che dalla Federazione finiscono ad Abu Dhabi, Dubai e agli altri cinque emirati? Gli aumenti più rilevanti, ha fatto notare nelle scorse settimane Reuters, riguardano oro e petrolio. Per questo il timore di molti, nelle cancellerie occidentali, è che gli Emirati stiano aiutando Mosca ad aggirare le sanzioni.

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