"GLI OPERAI? SI FANNO MALE PERCHÉ SONO DEFICIENTI" – L’IMPRENDITORE DEL MARMO DI CARRARA, ALBERTO FRANCHI, SCARICA LA RESPONSABILITA’ DEGLI INFORTUNI SUI SUOI DIPENDENTI. L'INTERVISTA A "REPORT": "GLI INCIDENTI CHE CI SONO STATI NEGLI ULTIMI DIECI ANNI SONO COLPA LORO" - OVVIAMENTE SCOPPIA UN PANDEMONIO. LA SINDACA DI CARRARA, SERENA ARRIGHI, INSORGE: "PAROLE INACCETTABILI. RISPETTO PER I MORTI E PER I LAVORATORI" - I SINDACATI SCIOPERANO - VIDEO
Dopo le dichiarazioni dell'ad Alberto Franchi a #Report sulle condizioni dei lavoratori in cava, Cgil, Cisl e Uil hanno annunciato uno sciopero per il 24 aprile. Si fermeranno i lavoratori nel distretto del marmo apuo versiliese. Rivedi l'inchiesta?https://t.co/MKmIGEyAul pic.twitter.com/mmzVGyAuLy
— Report (@reportrai3) April 22, 2024
(ANSA) - Polemiche a Carrara (Massa Carrara) dopo frasi prese da un inviato della trasmissione Report all'imprenditore del marmo Alberto Franchi e che vengono riportate anche dalla Nazione e dal Tirreno stamani nelle cronache. L'imprenditore sollecitato sulla sicurezza in cava avrebbe detto in un fuori onda "Qua si fanno male" i cavatori "perché sono deficienti. Gli incidenti che ci sono stati negli ultimi dieci anni, mi dispiace dirlo, ma purtroppo è colpa loro", avrebbe aggiunto elencando poi tutte le misure di sicurezza che secondo Franchi gli operai non rispetterebbero.
Ha preso le distanze dall'imprenditore la sindaca di Carrara Serena Arrighi con un post sulla pagina Fb. "Rispetto per i morti, rispetto per i lavoratori, rispetto per Carrara. Le parole di Franchi a Report sono inaccettabili - afferma Arrighi - perché offendono tutta la comunità e vanno condannate nella maniera più ferma.
Di fronte ad affermazioni tanto arroganti è bene ricordare una volta di più che: è grazie al sudore, alla fatica e al sacrificio dei nostri cavatori che il marmo di Carrara è famoso nel mondo; è grazie al sudore, alla fatica e al sacrificio dei nostri cavatori che quella lapidea è l'economia trainante del nostro territorio; è grazie al sudore, alla fatica e al sacrificio dei nostri cavatori che è possibile che ci siano pochi in grado di accumulare enormi ricchezze in cambio di piccole ricadute.
Quella di una più equa ridistribuzione dei profitti del marmo è una delle sfide più importanti che ci attendono e mi aspetto che tutti siano pronti a collaborare". Il segretario provinciale Cgil Nicola Del Vecchio sempre su Fb ha scritto: "Quelle parole sono una vergogna e noi non staremo fermi. Sono rimasto sconcertato, impietrito davanti allo schermo. Franchi ha l'inaccettabile atteggiamento di chi pensa di essere padrone, allergico a normative e diritti.
Nessuno ci ha regalato nulla, gli operai si sono guadagnati condizioni di lavoro migliori con la lotta, attraverso lo sciopero, che vuol dire rinunciare allo stipendio della giornata. Ma Franchi cosa ne sa di tutto questo? Per lui i lavoratori delle cave sono deficienti se restano coinvolti in un incidente", "stia certo, a questa vergogna risponderemo duramente".