coronavirus varianti variante

VIRUS VARIANTE, PERICOLO COSTANTE - GLI SCIENZIATI HANNO SCOPERTO UNA NUOVA VARIANTE DEL COVID CON 32 MUTAZIONI DELLA PROTEINA SPIKE. E' STATA INDIVIDUATA PER LA PRIMA VOLTA IN BOTSWANA, MA E' ESPLOSA IN SUDAFRICA - PROBABILMENTE SI E' EVOLUTA IN UN PAZIENTE AFFETTO DA HIV O AIDS NON TRATTATO...

Dagotraduzione da Bloomberg

 

TEST VARIANTI COVID

Scienziati in Sud Africa stanno studiando una nuova variante di coronavirus recentemente identificata che è motivo di grave preoccupazione, e alimenta i timori che il paese possa affrontare una quarta ondata potenzialmente grave che potrebbe diffondersi a livello internazionale.

 

Tulio de Oliveira, un professore di bioinformatica, ha spiegato che la nuova variante, chiamata B.1.1529, porta un numero insolitamente elevato di mutazioni ed è «chiaramente molto diversa» dalle precedenti. 

 

TEST VARIANTI COVID

«Ecco una variante di mutazione di grave preoccupazione», ha detto il ministro della Sanità Joe Phaahla durante lo stesso evento mediatico. «Speravamo di poter avere una pausa più lunga tra le ondate, forse che si sarebbe protratta fino alla fine di dicembre o addirittura a gennaio del prossimo anno».

 

I virologi hanno rilevato fino ad oggi quasi 100 casi legati alla variante nel paese, ha affermato Anne von Gottberg, microbiologa clinica e capo delle malattie respiratorie presso l'Istituto nazionale per le malattie trasmissibili. I funzionari dell'Organizzazione mondiale della sanità si sono incontrati per discutere del virus, che è stato rilevato anche in Botswana, secondo una dichiarazione separata.

 

TEST VARIANTI COVID

È probabile che la nuova variante si sia evoluta durante un'infezione cronica di una persona immunocompromessa, forse in un paziente affetto da HIV/AIDS non trattato, ha affermato Francois Balloux, direttore dell'Istituto di genetica dell'UCL, in una dichiarazione pubblicata dal Science Media Centre. Con il maggior numero di casi di HIV al mondo, lo sforzo per combattere la pandemia in Sudafrica si è fatto complicato. Secondo gli scienziati le persone immunocompromesse possono ospitare il virus più a lungo.

 

 

Da fanpage.it

 

Variante Botswana

Una nuova variante Covid, denominata B.1.1.529, con un alto numero di mutazioni è stata scoperta dagli scienziati, che lanciano l'allarme circa la possibilità che proprio per le sue caratteristiche, possa eludere le difese immunitarie. È quanto riporta il quotidiano inglese The Guardian. Al momento, sono stati individuati tramite sequenziamento genomico solo 10 casi collegati alla nuova variante in tre Paesi, ma gli esperti già hanno cominciato a tenerla d'occhio.

 

La variante in questione presenta 32 mutazioni della ormai famosa proteina spike, la parte del virus che la maggior parte dei vaccini autorizzati usa per stimolare il sistema immunitario contro il Covid. Queste stesse mutazioni possono influenzare la capacità del virus di contagiare le cellule e diffondersi, ma rendono anche più difficile per le cellule immunitarie attaccare l'agente patogeno.

 

La B.1.1.529 è stata avvistata per la prima volta l'11 novembre scorso in Botswana, dove ora sono stati sequenziati tre casi. Altri sei sono stati confermati in Sudafrica, e uno a Hong Kong in un viaggiatore di 36 anni di ritorno da un viaggio in Sudafrica, dove è rimasto dal 22 ottobre all'11 novembre. È risultato negativo al suo ritorno a Hong Kong, ma è si è positivizzato il 13 novembre durante la quarantena.

 

Variante Botswana 2

Il dottor Tom Peacock, virologo dell'Imperial College di Londra, ha pubblicato i dettagli della nuova variante su un sito specializzato, osservando che «la quantità incredibilmente elevata di mutazioni della proteina spike suggerisce che ciò potrebbe essere motivo di vera preoccupazione». In una serie di tweet, l'esperto ha affermato che potrebbe rivelarsi uno «strano cluster che non è molto trasmissibile. Spero che sia così», ha scritto, «ma continuiamo a monitorare da vicino».

Ultimi Dagoreport

donald trump zelensky putin

DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO STATI NEANCHE COINVOLTI) - “MAD VLAD” GODE E ELOGIA IN MANIERA SMACCATA IL TYCOON A CUI DELL'UCRAINA FREGA SOLO PER LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO – IL PIANO DI TRUMP: CHIUDERE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO E POI PROCEDERE CON I DAZI PER L'EUROPA. MA NON SARA' FACILE - PER LA PACE, PUTIN PONE COME CONDIZIONE LA RIMOZIONE DI ZELENSKY, CONSIDERATO UN PRESIDENTE ILLEGITTIMO (IL SUO MANDATO, SCADUTO NEL 2024, E' STATO PROROGATO GRAZIE ALLA LEGGE MARZIALE) - MA LA CASA BIANCA NON PUO' FORZARE GLI UCRAINI A SFANCULARLO: L’EX COMICO È ANCORA MOLTO POPOLARE IN PATRIA (52% DI CONSENSI), E L'UNICO CANDIDATO ALTERNATIVO È IL GENERALE ZALUZHNY, IDOLO DELLA RESISTENZA ALL'INVASIONE RUSSA...

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…