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PER BIDEN È LA SOLITA TIRI-TEHERAN – GLI STATI UNITI CREANO UNO “SCUDO” MILITARE INTORNO A ISRAELE, ANCHE PER LANCIARE UN MESSAGGIO ALL'IRAN E RISPONDERE ALLE MINACCE CRESCENTI DELL’ASSE TEHERAN-HEZBOLLAH-MILIZIE SCIITE – “SLEEPY JOE” AUMENTA LA PRESENZA DI CACCIA F15 IN ALCUNE BASI DELLA REGIONE, IN APPOGGIO AGLI ALLEATI LOCALI. IN STATO D’ALLERTA DUEMILA MILITARI AMERICANI – IL RUOLO DELL'ARABIA SAUDITA

Estratto dell’articolo di Guido Olimpio per www.corriere.it

 

BENJAMIN NETANYAHU JOE BIDEN

Uno scudo americano attorno a Israele, rinforzato con il passare dei giorni in risposta alle minacce crescenti dell’asse Iran-Hezbollah-milizie sciite. Il primo elemento è rappresentato dalla portaerei Ford in navigazione nel Mediterraneo orientale, da qualche parte a sud ovest di Cipro, cercando di stare oltre il raggio d’azione dei missili anti-nave in dotazione ai guerriglieri libanesi.

 

Al suo fianco la scorta, con capacità antiaeree e missilistiche in virtù dei cruise, in grado di colpire a lunga distanza. Ai suoi oltre 80 velivoli se ne aggiungeranno altrettanti quando arriverà la Eisenhower. […]

 

Nei giorni scorsi il Pentagono ha aumentato la presenza di caccia in alcune basi della regione: F15 Eagle sono stati trasferiti a Muwaffaq Salti, in Giordania, seguiti anche dagli A 10 per l’appoggio tattico. Questi velivoli possono intervenire nel caso fazioni filoiraniane cerchino di attaccare i numerosi avamposti statunitensi in Siria, creati in appoggio ad alleati locali ma anche per contenere l’estendersi della presenza militare iraniana.

bibi netanyahu joe biden

 

Altri caccia sono stati ridispiegati nelle installazioni nel Golfo Persico: gli Stati Uniti hanno il comando della Quinta Flotta in Bahrein e la disponibilità della base al Udeid, in Qatar. Ulteriori «siti» negli Emirati Arabi e in Arabia Saudita. Sempre che gli emiri non si mettano di traverso, anche se un coinvolgimento diretto degli ayatollah li allarmerebbe.

 

[…]  Per diversi osservatori l’offensiva di Hamas ha cercato di bloccare il disgelo Riad-Gerusalemme. Washington ha poi ordinato alla 26th Marine Expeditionary Unit di muovere verso le coste dello Stato ebraico. A bordo del Batan e altre unità circa 2 mila marines, elicotteri, mezzi. La task force era «di guardia» nel Golfo di Oman e dunque ha bisogno di alcuni giorni per essere pienamente operativa. In stato d’allerta due mila militari americani che potrebbero essere basati sempre in Israele con compiti diversi: le fonti ufficiali parlano di assistenza nella logistica, supporto medico e ciò che potrebbe servire all’alleato.

 

MOHAMMED BIN SALMAN - JOE BIDEN - BENJAMIN NETANYAHU

Una ripetizione di quando gli Stati Uniti, nel 1991, misero a disposizione le batterie di Patriot impegnate a intercettare gli Scud lanciati da Saddam Hussein. Intenso il supporto con almeno una dozzina di aerei cargo C 17 che hanno fatto la spola tra i depositi Usa e quelli israeliani con carichi di bombe di precisione per i jet, munizionamento per i sistemi missilistici, componenti. Due gli scali terminali: il Ben Gurion a Tel Aviv e la pista di Nevatim.

 

Nello spazio internazionale racchiuso tra Turchia e Israele sono operativi droni da ricognizione, velivoli per la guerra elettronica, aerei-radar. Spazzano, come si dice in gergo, il quadrante, captano, sorvegliano. Sono le sentinelle del cielo, possono dare l’allarme su mosse inattese. L’attività è in parallelo a quella dei mezzi israeliani: l’aviazione ha una dotazione robusta e sofisticata, da sempre (la mappa da @ameliairhear ricostruisce le «rotte»).

hamas

 

Al pattugliamento si sono uniti i britannici con una componente aeronavale e i due «centri» ciprioti: ad Akrotiri e con la stazione d’ascolto sui monti Toodros. Invisibile il ruolo delle ombre. Nuclei di forze speciali e dell’intelligence Usa sono entrati in scena nelle ore successive al massacro, p ortati d’urgenza per aiutare Mossad, Shin Bet e Aman nel tracciare militanti, identificare possibili minacce, sfruttare al meglio le loro antenne. Avendo però in mente la drammatica lezione del 7 ottobre, con la tecnologia del muro superata da Hamas grazie a tattiche vecchio stile e armi a basso costo complice un dispositivo dell’esercito inadeguato.

JOE BIDEN - BENJAMIN NETANYAHU - MOHAMMED BIN SALMAN gaza 5gaza 1

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