benjamin netanyahu lloyd austin gaza

“CI ASPETTIAMO CHE ISRAELE RISPETTI LA LEGGE SUI CONFLITTI” – E MENO MALE CHE SONO ALLEATI: GLI STATI UNITI MANDANO L’ENNESIMO AVVERTIMENTO ALLO STATO EBRAICO. IL SEGRETARIO ALLA DIFESA, LLOYD AUSTIN, CHE IERI HA VISITATO A SORPRESA L’UCRAINA, HA INVITATO NETANYAHU A RISPETTARE LE LEGGI INTERNAZIONALI: “NON SOLO, DEVONO FARE TUTTO IL POSSIBILE PER PORTARE ASSISTENZA UMANITARIA ALLA POPOLAZIONE…”

lloyd austin

GAZA: AUSTIN, CI ASPETTIAMO CHE ISRAELE RISPETTI LEGGE CONFLITTI

(ANSA) - Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin afferma che gli Stati Uniti si aspettano che Israele segua "la legge sui conflitti armati" e tenga conto dei civili durante la guerra a Gaza. Durante la visita di Austin ieri in Ucraina, al segretario alla Difesa americano è stato chiesto se fosse preoccupato per il modo in cui Israele sta utilizzando le armi fornite dagli Usa nella sua offensiva contro Hamas.

 

netanyahu biden

"Abbiamo detto in ogni fase del percorso che la nostra aspettativa è che gli israeliani conducano le loro operazioni in conformità con la legge sui conflitti armati - ha risposto Austin - e ci siamo assicurati di continuare a sottolineare agli israeliani che devono rendere conto dei civili nello spazio di battaglia. E non solo, devono fare tutto il possibile per portare assistenza umanitaria alla popolazione di Gaza".

 

Il segretario alla Difesa americano ha aggiunto che "Hamas non è il popolo palestinese: è un'organizzazione terroristica e il popolo merita di meglio, merita molto di più. Si spera che alla fine tutto ciò si trasformi in qualcosa che fornisca un buon governo alla popolazione di Gaza e affronti le cause profonde dell'instabilità".

 

GAZA: ISRAELE, RAID SU OSPEDALE IN RISPETTO LEGGE INTERNAZIONALE

truppe israeliane a gaza 6

(ANSA) - Il consigliere per la Politica estera del premier israeliano Benjamin Netanyahu, Ophir Falk, ha affermato ieri sera che le operazioni contro l'ospedale Indonesiano nel nord della Striscia di Gaza sono state proporzionate e "nel completo rispetto del diritto internazionale".

 

"Rispettiamo completamente il diritto internazionale, con proporzionalità e distinzione: c'è una chiara necessità militare di distruggere Hamas ed è esattamente quello che stiamo facendo", ha detto Falk ad Alex Marquardt della Cnn. "Nel corso della distruzione di Hamas, che è ciò che le Forze di difesa israeliane stanno facendo in questo momento, stiamo facendo una chiara distinzione tra civili e terroristi", ha sottolineato il consigliere di Netanyahu.

ospedale al shifa a gaza 3

 

Alla domanda se le azioni militari di Israele a Gaza mostrino una mancanza di preoccupazione per i civili, Falk ha affermato che "non esiste esercito sulla Terra che sia più morale" delle Forze di difesa israeliane (Idf). Dodici persone tra pazienti e personale medico sono morte dopo che il fuoco di un carro armato israeliano ha colpito ieri l'ospedale Indonesiano, secondo le autorità sanitarie dell'enclave palestinese gestita da Hamas.

truppe israeliane a gaza 5biden netanyahu 2

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…