mario draghi giuseppe conte rocco casalino

ORA CHI GLIELO DICE A CASALINO? – TA-ROCCO AVEVA GIÀ PREPARATO IL COMUNICATO DI ADDIO DI CONTE AL GOVERNO: L’ALTRA SERA, IN UN RISTORANTE DI SUSHI A PONTE MILVIO, L’EX PORTA-CROCE DI PEPPINIELLO L’HA LETTA AD ALTA VOCE. PER POI CONFESSARE: “SONO IO A SPINGERLO PERCHÉ LASCI” – L’EX GIEFFINO NON HA MAI DIGERITO DI ESSERE STATO BUTTATO FUORI DA PALAZZO CHIGI, E CONTINUA A MEDITARE VENDETTA CONTRO “L’USURPATORE” DRAGHI…

Michel Dessì per “il Giornale”

 

giuseppe conte e rocco casalino

Sono ore sofferte per Giuseppe Conte. Stare dentro o fuori il governo? È questa la domanda che assilla il leader del M5S. Un fatto è certo, il comunicato stampa per dire addio a Mario Draghi era già pronto. A scriverlo ci ha pensato il suo portavoce Rocco Casalino. Lo sanno bene i frequentatori abituali di Moku, un ristorante di sushi della Roma bene a Ponte Milvio.

 

GIUSEPPE CONTE ROCCO CASALINO E IL TAVOLINO MEME

Luci soffuse, palme illuminate da lampade colorate, poltrone di velluto blu e rosa, musica di sottofondo. È lì che Casalino, in tenuta sportiva, con i pantaloncini corti, tra un sashimi e un uramaki, ha letto la nota stampa salvata sul suo cellulare. Erano le 22.30 circa di venerdì scorso. Il portavoce dell'avvocato senza indugi ha chiesto e ottenuto l'attenzione di tutti, e ha spiegato le ragioni dell'addio: «Che stiamo a fare al governo?» si chiedeva Rocco a voce alta. «Ci fanno la guerra, c'è una campagna d'odio in atto verso di noi». incalzava. E poi ecco il comunicato. Occhi sul telefonino e voce impostata: «Ve lo leggo, ve lo leggo. L'ho preparato io», diceva ai suoi otto commensali.

conte draghi grillo 4

 

«Stai zitto, abbassa la voce», suggerivano gli amici. Niente, Casalino (nel tondo) non ha dato ascolto e, preso da un momento di euforia, ha declamato il contenuto della nota pronta per essere pubblicata. Poi, qualcosa, deve essere andato storto.

 

La nota è rimasta solo sul suo telefonino. E, forse, su quello di Giuseppe Conte che non ha ancora deciso il da farsi. Ufficialmente ha detto «no» ad un eventuale appoggio esterno al governo ma, in cuor suo, non ha ancora abbandonato l'idea. «Sono io a spingerlo perché lasci» confessa Rocco a tavola. Un comunicato lungo, dettagliato dove si spiegano le ragioni politiche e personali del grande freddo tra Conte e Draghi.

LE LACRIME DI ROCCO CASALINO DOPO IL PASSAGGIO DELLE CONSEGNE TRA CONTE E DRAGHI

 

Tra le righe si legge tutto il malessere che, secondo Rocco, esiste tra i due. Una nota tenuta all'oscuro di tutti i parlamentari che, interpellati, non ne sanno nulla. Un fatto è certo: sono anche loro a spingere affinché Giuseppe Conte imbocchi la strada della rottura. Per adesso quel comunicato resta soltanto nelle orecchie indiscrete di chi, quella sera, seduto in quel locale, ha ascoltato il dettato di Rocco.

GIUSEPPE CONTE VENDITORE DI CALDARROSTEGIUSEPPE CONTE E ROCCO CASALINO - MEMEBEPPE GRILLO - GIUSEPPE CONTE - MARIO DRAGHI - BY EDOARDO BARALDI GIUSEPPE CONTE DOPO L INCONTRO CON MARIO DRAGHI A PALAZZO CHIGI CONTE CASALINORoccobello Conte Casalino giuseppe conte e rocco casalino

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