
GOD SAVE THE “QUEER” - IL 52% DEGLI AMERICANI TRA I 13 E I 20 ANNI SI DEFINISCE BISESSUALE - LA FLUIDITÀ È LA REGOLA PERCHÉ LA SESSUALITÀ È ORMAI CONSIDERATA SEMPRE PIÙ UN PROCESSO DI SCOPERTA, SOGGETTO A CAMBIAMENTI
Dominique Sisley per “Dazed Digital”
Una nuova ricerca della J. Walter Thompson rivela che gli adolescenti di oggi costituiscono la generazione più aperta di mentalità, quando si tratta di “gender”. La statistica pubblicata da “Broadly” riporta che meno della metà si definisce “totalmente eterosessuale”, mentre il 52% degli americani tra i 13 e i 20 anni (la Generazione Z) si definisce bisessuale.
Un terzo degli intervistati è fermamente convinto che il genere non definisca la persona, ed è abbastanza abituato alle sfumature e ad usare pronomi neutri. La fluidità di genere e la “queerness” è più visibile che mai. Sui social, come nelle sfilate di moda, basti pensare a Jaden e Willow Smith, alla star “Disney Channel” Rowan Blanchard e Amandla Stenberg di”Hunger Games”. Tutti giovanissimi queer che non hanno problemi a raccontarsi alla stampa.
La Generazione Z respinge il genere binario anche quando fa shopping: solo il 44% acquista vestiti etichettati per uomo o donna. Il 70% degli intervistati concorda con la nascita di bagni pubblici neutrali. La sessualità è sempre più un processo di scoperta, soggetto a cambiamenti. Quasi tutti gli adolescenti apprendono cosa sia il gender sui social, “Tumblr” è tra le piattaforme più citate.