GOOGLE PUNTA SUGLI OLOGRAMMI PER IL FUTURO DELLA COMUNICAZIONE - IL COLOSSO DI MOUNTAIN VIEW HA PRESENTATO "STARLINE" IL SUO NUOVO PROGETTO CHE RIVOLUZIONERÀ IL MODO IN CUI COMUNICHIAMO A DISTANZA - IL SISTEMA RICORRE ALL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE E ALCUNE TELECAMERE PER GENERERE IMMAGINI 3D DELL'INTERLOCUTORE, CHE VENGONO PROIETTATE SU UNO SCHERMO - "BIG G" PROMETTE CHE LA SUA "FINESTRA MAGICA" MANDERÀ IN PENSIONE GLI ALTRI SISTEMI DI COMUNICAZIONE COME "ZOOM", "TEAMS" E "MEET" - VIDEO
Estratto dell'articolo di Alice Scaglioni per www.corriere.it
Non è facile spiegare a parole cosa sia Project Starline, ma possiamo dire con certezza che quella che Google chiama «finestra magica» è un prototipo incredibile […] che – ne siamo convinti – manderà in pensione Meet, Teams e Zoom non appena sarà disponibile su larga scala. Il progetto è stato introdotto nel 2021 da Google e funziona proprio come uno schermo attraverso cui si può parlare, gesticolare e stabilire un contatto visivo con un'altra persona, a grandezza naturale e in tre dimensioni.
[…] Ma come è possibile? Il sistema che si cela dietro Starline ricorre all'intelligenza artificiale avanzata per costruire un modello fotorealistico della persona con cui stai parlando e lo proietta su un display a campo luminoso con un senso unico di volume e profondità. Questo è possibile grazie ad alcune fotocamere che producono immagini 3D realistiche e di qualità superiore. […] Il progetto è infatti nato per connettere in maniera realistica (e ci riesce, possiamo garantirlo) le persone che si trovano lontane. […]
Siamo stati accompagnati in una stanza all’interno di una delle sedi di Google, mentre Andrew Nartker, general manager di Project Starline, si è seduto in un’altra stanza nello stesso corridoio – ma specificando che avrebbe potuto anche essere dall’altra parte del mondo e «Starline funzionerebbe allo stesso modo» – e abbiamo assistito alle «finestre magiche» in funzione. […]
Non serve altro, come occhiali o visori: basta essere davanti a questa specie di enorme televisore, che riporta l’immagine in tre dimensioni della persona che si trova davanti all’altro schermo. Se ci muoviamo, spiega il general manager di Starline mentre siamo nella stanza, il display se ne accorge e ci mostra l’informazione corretta per farci avere una percezione in 3D.
Al momento è solo un prototipo, che è in prova presso alcune aziende, ma non è questo che ci interessa al momento. La cosa entusiasmante è che questa tecnologia – che Google ci ricorda essere ancora agli albori – esiste e dal 2021 a oggi è stata migliorata. Il pensiero va dunque a quello che diventerà quando sarà aperta al mondo e resa disponibile a tutti. Sarà una vera rivoluzione del modo di connettersi a distanza.