tamponi rapidi in farmacia

IL GOVERNO SI SPACCA SULL’OBBLIGO DEL TAMPONE A VACCINATI E GUARITI PER PARTECIPARE A FESTE ED EVENTI PUBBLICI – MELONI: “L'ENNESIMA GIRAVOLTA DEL ‘GOVERNO DEI MIGLIORI’, DOPO AVERCI DETTO CHE I TAMPONI ERANO INUTILI. SE SONO UTILI, ALLORA SIANO ANCHE GRATIS PER TUTTI I CITTADINI” – LA PROTESTA DELLE ASSOCIAZIONI DELLO SPETTACOLO: “AGGIUNGERE L'OBBLIGO DI UN TAMPONE, COMPORTEREBBE UN FORTISSIMO DISINCENTIVO ALLA PARTECIPAZIONE ED INDEBOLIREBBE LO STRUMENTO MOLTO EFFICACE DEL SUPER GREEN PASS”…

Tamponi

Pasquale Napolitano per "il Giornale"

 

Il governo si spacca sul via libera, dal 27 dicembre 2021, all'obbligo del tampone (negativo) anche per vaccinati e guariti per partecipare a feste, cenone, teatri, musei, discoteche, stadi e grandi eventi. Un pezzo dell'esecutivo, Lega, Pd, Coraggio Italia, anche i ministri di Forza Italia e Pd, bolla la scelta di Draghi di imporre l'obbligo del tampone agli immunizzati «come «una resa ai no vax». 

 

TERZA DOSE DI VACCINO ANTI COVID

C'è un precedente. Fu il premier Draghi a insistere su un punto: il ricorso ai tamponi incentiva i no vax e rallenta la campagna vaccinale. Ora arriva la giravolta. E dunque, le resistenze nell'esecutivo sono forti. Il ministro della Cultura Dario Franceschini si oppone. Lo stop arriva anche da Matteo Salvini. Ecco l'asse inedito Pd-Lega contro Draghi. Tant' è che fonti del governo (ieri pomeriggio) confermano al Giornale come la decisione non sia stata ancora presa. 

 

feste di natale con incognita covid 4

È in atto in queste ore un vero e proprio scontro tra tecnici e partiti. Se proprio si deve arrivare a una stretta, per contenere la variante Omicron e l'impatto sulla curva delle feste di Natale, le forze politiche premono per altre strade: mascherine all'aperto, allargamento dell'obbligo vaccinale (da gennaio), pass per studenti. Il 23 dicembre il premier Draghi riunirà la cabina di regia per mettere nero su bianco le proposte. 

 

tamponi

La bozza del nuovo provvedimento prevede l'obbligo del tampone per i grandi eventi, feste di piazza, discoteche, teatri, stadi e concerti a partire dal 27: decisione che punta a ridurre i contagi a ridosso del Capodanno. Altra ipotesi sul tavolo la reintroduzione dell'obbligo della mascherina all'aperto. Dal 2022 invece dovrebbe scattare l'obbligo vaccinale per alcune categorie di lavoratori. Si deciderà in cabina di regia. 

 

CODE PER FARE IL TAMPONE

Dal fronte dell'opposizione Giorgia Meloni attacca: «Apprendiamo dalla stampa l'ennesima giravolta del "governo dei migliori": dopo averci detto che i tamponi erano inutili, pare che l'esecutivo stia studiando una norma per renderli necessari per partecipare a feste ed eventi pubblici. Fratelli d'Italia, che al contrario ha sempre considerato i test uno strumento valido per il contrasto della pandemia, ha da tempo chiesto che questi fossero gratuiti. E se è vero che sui tamponi il governo ha cambiato di nuovo idea, ribadiamo la nostra richiesta: se sono utili, allora siano anche gratis per tutti i cittadini». 

 

Tamponi Covid

Franco Locatelli, coordinatore del Cts, non molla: «Per situazioni di assembramento, particolarmente in spazi chiusi, penso come esempio alle discoteche, aggiungere al super green pass anche l'esecuzione di un tampone nelle ore precedenti può sicuramente aiutare», dice in un'intervista al Corriere della Sera. Si oppone il sottosegretario alla Salute Andrea Costa: «Il super Green pass credo sia un elemento di sufficiente tutela. Mentre il tampone per i vaccinati diventerebbe difficile da gestire e attuare». 

 

tamponi

Non c'è solo il fronte politico a opporsi alla giravolta di Draghi. Da ieri protestano anche le associazioni dello spettacolo: «Il possibile obbligo di tampone per gli spettatori di cinema e teatri hanno crea una forte preoccupazione nel settore. Giova ricordare in questa sede che chi partecipa ad attività culturali deve essere dotato di super green pass, misura da noi convintamente sostenuta, e utilizzare per tutto il tempo i dispositivi di protezione individuale. Il distanziamento nei luoghi di spettacolo è garantito da sedute inamovibili e da una gestione del pubblico fortemente controllata, come previsto dalle Linee Guida della Conferenza delle Regioni. Aggiungere a ciò l'obbligo di un tampone, comporterebbe un fortissimo disincentivo alla partecipazione ed indebolirebbe lo strumento molto efficace del super green pass», scrive l'AGIS, l'Associazione Generale Italiana dello Spettacolo in una lettera inviata al premier Draghi.

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…