gran loggia unita inghilterra pride gay lgbtq londra

LA FORZA GAIA PENETRA ANCHE I MASSONI - LA GRAN LOGGIA UNITA D’INGHILTERRA PARTECIPERÀ AL GAY PRIDE DI LONDRA - L'ORGANIZZAZIONE, ACCUSATA DI ESSERE TRADIZIONALISTA, DA TEMPO SI È APERTA AL MONDO LGBT AMMETTENDO I TRANS (PURCHÉ ALLA NASCITA FOSSERO MASCHI) - L’EX GRAN MAESTRO DELLA LOGGIA INGLESE, GEORGE (DUCA DI KENT), ALL'INIZIO DEL ‘900 HA FATTO PARLARE DI  PER LE SUE STORIE D’AMORE CON LUIGI FERDINANDO DI PRUSSIA E LO STORICO DELL’ARTE ANTHONY BLUNT..

Estratto dell’articolo di Carlo Nicolato per “Libero quotidiano”

 

LA GRAN LOGGIA UNITA D INGHILTERRA PARTECIPA AL GAY PRIDE DI LONDRA

«La Gran Loggia Unita d'Inghilterra (UGLE) è entusiasta di partecipare alla Pride Parade 2023. Sabato 1° luglio, marceremo con orgoglio insieme ai nostri membri LGBTQIA+, la Masonic Charitable Foundation (MCF), l'Ordine delle donne massone (OWF) e l'Honourable Fraternity of Ancient Freemasons (HFAF), per rafforzare il nostro fermo impegno per l'inclusività. Affrettati, abbiamo solo 40 posti disponibili!».

 

I posti in realtà sono per così dire andati a ruba e non ce ne sono più, ma la svolta gaia della massoneria britannica è una notizia non da poco, considerato che in teoria non c’è nulla di più chiuso, settario e tradizionalista di una loggia massonica.

 

massoneria

Tantopiù che questa rivoluzione inclusiva, ed esclusiva allo stesso tempo, avviene sotto la nemmeno troppo nascosta egida della famiglia reale inglese che da oltre 50 anni occupa lo scranno più alto della Gran Loggia Unita.

 

Il Gran Maestro è infatti l’87enne duca di Kent, al secolo Edward George Nicholas Paul Patrick, cugino di primo grado della defunta regina e 40º in linea di successione al trono britannico (una cosa non da poco che gli permette di fregiarsi del titolo di Sua Altezza Reale).

 

Le connessioni tra la massoneria e la casa reale britannica sono secolari, si dice che pure Re Carlo e suo figlio William ne facciano parte anche se a questo proposito non ci sono conferme e gli esperti di massoneria britannica sostengono che il re avrebbe in ogni caso dovuto lasciare la sua posizione una volta seduto sul trono. Ne faceva certamente parte il padre di Edward, il famoso duca di Kent George.

GRAN LOGGIA UNITA D INGHILTERRA

 

Quest’ultimo ha guidato la Gran Loggia per quattro anni fino alla sua morte in un incidente aereo nel 1942 e allo stesso tempo faceva parlare di sé per le sue liason con Luigi Ferdinando di Prussia e lo storico dell’arte Anthony Blunt. La bisessualità del padre deve aver influenzato le successive scelte di Edward e i suoi tentativi di svecchiare la massoneria.

 

GRAN LOGGIA UNITA D INGHILTERRA

[…] Gran Loggia aveva ammesso al suo interno i transgender, a patto che si fossero uniti inizialmente come uomini e che accettassero poi di continuare a essere chiamati “fratelli”. Una situazione resa ancora più confusa dalle regole sul vestiario che deve comunque essere mantenuto “tradizionale”, a scelta tra abbigliamento stereotipicamente maschile o femminile (si consiglia «gonna e un top scuri eleganti»). […]

 

GRAN LOGGIA UNITA D INGHILTERRA

L’UGLE ci tiene comunque a far sapere di essere assolutamente aperta e inclusiva, come dimostra la partecipazione al Gay Pride del primo luglio all’Hide Park di Londra, in quanto, spiega in un articolo sul suo sito, «la Massoneria è orgogliosa dei suoi valori fondamentali di inclusività e accoglie nuovi membri indipendentemente dalla loro razza, religione e orientamento sessuale». […]

 

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...