cuore disegnare

UNA MEDICINA CHIAMATA ARTE - UN GRUPPO DI RICERCATORI HA SCOPERTO CHE DISEGNARE O ANCHE SOLO GUARDARE UN'OPERA NORMALIZZA BATTITO CARDIACO E PRESSIONE - PER GLI ESPERTI “PIACERE ESTETICO E BENESSERE SONO LEGATI A DOPPIO FILO PERCIÒ L'ARTE E’ DI BENEFICIO SOPRATTUTTO A CHI E' DEPRESSO”

Paola Emilia Cicerone per la Repubblica

 

battito cardiacobattito cardiaco

L'arte fa bene alla salute: anche a chi si sforza di praticarla. Uno studio realizzato alla Drexel University di Philadelphia un' indagine con la risonanza magnetica funzionale su persone che scarabocchiavano su un foglio di carta - mostra addirittura che per attivare i circuiti del piacere nel nostro cervello possono essere sufficienti i disegnini che facciamo quando parliamo al telefono. «Abbiamo dimostrato che l' attività artistica ci fa bene, indipendentemente dai risultati ottenuti », spiega il responsabile dello studio, Gjria Kaimal. Questa è l' ultima di una serie di ricerche che mostrano come le arti visive ci aiutino a stare meglio, normalizzando il battito cardiaco, la pressione del sangue e anche i livelli del cortisolo.

 

 

raffaello   fornarina bobraffaello fornarina bob

Un gruppo di ricercatori tedeschi ha provato, poi, a capire quali siano gli effetti dell' arte sulla neuroanatomia del cervello, sottoponendo un gruppo di anziani a corsi di arte e visite a musei: ha visto così che disegnare o dipingere può avere effetti positivi sulla resilienza, ossia sulla capacità di rispondere allo stress. Mentre alla Stanford University hanno scoperto che i bambini che seguono corsi di arti visive o musica hanno una migliore padronanza del linguaggio, e imparano più velocemente a leggere. «Persino doodle o scarabocchi possono essere utili a rilassarci e ridurre i livelli di ansia », osserva il neuroscienziato Antonio Cerasa, ricercatore presso il Consiglio nazionale delle ricerche. Che aggiunge: «ammirare la bellezza modifica il nostro modo di vedere il mondo». Nel senso letterale del termine: uno studio recente mostra infatti che architetti scultori e pittori hanno modi diversi di percepire lo spazio.

 

controllo della pressionecontrollo della pressione

Certo, si potrebbe obiettare che magari è proprio il contrario: che è la conformazione del cervello a indirizzare le scelte professionali. Ma nessuno lo può dimostrare. Ed è certo che per comprendere in che modo le arti visive ci fanno stare meglio bisogna cominciare a capire cosa succede nel nostro cervello quando prendiamo in mano pennello e matite. Perché sono proprio questi meccanismi neurologici che danno il via a una cascata di eventi, che coinvolgono ormoni e sistema immunitario, atterrando direttamente sul nostro stato di salute. Gli studi che indagano l' anatomia del cervello degli artisti cominciano ad accumularsi e a dare indicazioni: una recente ricerca del Cimec di Trento mostra, ad esempio, che chi disegna o dipinge utilizza in modo coordinato le aree cerebrali deputate alla creatività e al pensiero divergente e quelle concernenti l' attenzione, che apparentemente sembrerebbero in opposizione.

 

NERVI DI UN CERVELLO UMANO ADULTO NERVI DI UN CERVELLO UMANO ADULTO

Mentre uno studio pubblicato sulla rivista Neuroimage evidenzia che nel cervello degli artisti sono potenziate le aree che hanno a che vedere con la percezione visiva e l' orientamento spaziale, ma anche quelle che controllano il movimento e la memoria procedurale. Qualcosa in più sappiamo dei circuiti cerebrali che si attivano quando osserviamo un' opera d' arte: secondo una ricerca dell' università di Toronto, la visione di quadri non attiva solo le aree cerebrali coinvolte nella rappresentazione visiva e nel riconoscimento di oggetti, ma anche quelle legate all' espressione delle emozioni, tanto che secondo il neurobiologo Luca Ticini, dell' Università di Manchester, «sembra che nel cervello umano vi sia un articolato network funzionale dedicato all' esperienza estetica che coinvolge territori neurali differenti ».

 

CERVELLO  CERVELLO

caravaggio   narciso espcaravaggio narciso esp

«Espressioni artistiche diverse attivano circuiti cerebrali diversi, sia per chi le produce che per chi le fruisce - precisa Raffaella Rumiati, direttore del laboratorio neuroscienze e società della Sissa di Trieste - c' è differenza anche tra un semplice utente e chi ha maggiore esperienza, sappiamo per esempio che nel cervello di chi sa suonare uno strumento, l' ascolto della musica attiva aree motorie» Potrebbe però esistere un' area comune a diverse esperienze artistiche: è quanto emerge da uno studio di Semir Zeki e Tomohiro Ishizu dell' University College di Londra, che mostra come un' area della corteccia cerebrale orbito-frontale mediale si attivi tanto di più quanto più intensamente i partecipanti all' esperienza dichiarano di percepire la bellezza », prosegue la neurologa.

cuore jpegcuore jpeg

 

In questo dinamismo cerebrale si trova la chiave per capire come la medicina può usare l' arte che «ha effetti positivi su tutto il nostro organismo- spiega Marco Villamira, medico e psicologo che sta sperimentando dispositivi che permettono di monitorare gli effetti fisiologici dell' esposi- zione a opere d' arte attraverso eye tracker, elettroencefalografi ed elettrocardiogramma: «Queste ricerche ci confermano che l' arte fa bene, è una specie di anticorpo che introduce novità e varietà nella nostra vita e aiuta a ridurre l' entropia».

 

Il fatto concreto è che diversi studi mostrano che visitare mostre e musei aumenta il benessere psicofisico e riduce i livelli di ansia e depressione. Come conferma Raffaella Rumiati: «Luca Ticini sostiene che dal punto di vista neurobiologico piacere estetico, desiderio e benessere sono legati a doppio filo, perciò l' arte, e più in generale la partecipazione culturale, può essere di beneficio soprattutto per quanti si sentono depressi, ne può favorire una risposta emotiva positiva». Ed è un' esperienza che possiamo concederci senza timore: «La cosiddetta sindrome di Stendhal, il malessere che colpirebbe chi è sopraffatto dall' arte, probabilmente non esiste - conclude Cerasa - una persona emotiva e suggestionabile può essere turbata dall' arte ma i casi di malore segnalati riguardavano persone affette da una leggera forma di ep

scudo con testa di medusascudo con testa di medusafanciullo con canestrofanciullo con canestroi barii bari

disegnare un cerchiodisegnare un cerchio

Ultimi Dagoreport

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…

veneto luca zaia matteo salvini giorgia meloni elly schlein giuseppe conte

DAGOREPORT – SCAZZO DOPO SCAZZO, IL BIG BANG PER IL CENTRODESTRA SARÀ IN AUTUNNO, CON LE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA, TOSCANA, PUGLIA E MARCHE – SE ZAIA E LA SUA LIGA VENETA SI PRESENTASSERO DA SOLI, SPACCHETTEREBBERO IL VOTO DI DESTRA RENDENDO LA REGIONE CONTENDIBILE: BASTEREBBE SOLO CHE PD E M5S SMETTESSERO DI FARE GLI EGO-STRONZI E CONVERGESSERO SU UN CANDIDATO “CIVICO” (COME DAMIANO TOMMASI A VERONA NEL 2022) – LA PROPOSTA DI MELONI AL "TRUCE" MATTEO: FDI È DISPOSTA A LASCIARE IL VENETO ALLA LEGA, MA A QUEL PUNTO LA REGIONE LOMBARDIA TOCCA A NOI (A FORZA ITALIA, IL SINDACO DI MILANO) - SE SALVINI SI IMPUNTA? S'ATTACCA! E FRATELLI D'ITALIA SI PRENDE TUTTO (MA LE CONSEGUENZE SULLA MAGGIORANZA POTREBBERO ESSERE FATALI PER IL PRIMO GOVERNO MELONI…)

donald trump dazi tadazi

DAGOREPORT – LO STOP DI TRE MESI AI DAZI NON SALVERA' IL CULONE DI TRUMP: PER I MERCATI FINANZIARI L’INSTABILITÀ ECONOMICA È PEGGIO DELLA PESTE, E DONALD HA ORMAI ADDOSSO IL MARCHIO DELL’AGENTE DEL CAOS – I FONDI ISTITUZIONALI EUROPEI ABBANDONANO GLI INVESTIMENTI IN SOCIETA' AMERICANE, IL DOLLARO SCENDE, IL RENDIMENTO DEI BOND USA SI IMPENNA, LE AZIENDE CHE PRODUCONO TRA CINA E VIETNAM RISCHIANO DI SALTARE (TRUMP HA SALVATO APPLE MA NON NIKE) - PER QUESTO IL CALIGOLA COL CIUFFO HA RINCULATO SUI DAZI (CINA ESCLUSA) - MA LO STOP DI TRE MESI NON È SERVITO A TRANQUILLIZZARE I POTERI FORTI GLOBALI, CON IL DRAGONE DI XI JINPING CHE RISPONDE DURO ALLE TARIFFE USA A COLPI DI "DUMPING": ABBASSANDO IL COSTO DEI PRODOTTI CHE NON ESPORTA PIU' IN USA (COMPRESO L'EXPORT DELLE RISORSE DELLE TERRE RARE, STRATEGICO PER LE MULTINAZIONALI HI-TECH) – SONDAGGI IN PICCHIATA PER TRUMP: IL 60% DEGLI AMERICANI POSSIEDE AZIONI TRAMITE I FONDI PENSIONE...