fiale di vaccino contro il covid

DEI VACCINI NON SI BUTTA VIA NIENTE - UN GRUPPO DI SCIENZIATI DELLA STANFORD UNIVERSITY HA INDIVIDUATO LA RICETTA DI PFIZER E MODERNA NEI FONDI DELLE FIALETTE CHE DOVEVANO FINIRE NELL'IMMONDIZIA - LA FORMULA È STATA PUBBLICATA ONLINE, MA UN IMMUNOLOGO GALLESE  FRENA I FACILI ENTUSIASMI DI CHI VOLEVA GIÀ METTERSI IN PROPRIO: "SAREBBE COME CUCINARE UNA COMPLICATA TORTA CONOSCENDO GLI INGREDIENTI MA SENZA LE QUANTITÀ E LE ISTRUZIONI..."

Enrico Franceschini per www.repubblica.it

 

vaccino pfizer

Usando quello che rimaneva in fiale destinate a essere buttate via, un gruppo di scienziati della Stanford University ha trovato la "ricetta" di due vaccini per il Covid-19 e l’ha pubblicata su Github, un sito in cui vengono raccolto i codici software. Lo riporta il Guardian di Londra, citando Motherboard, un sito di news tecnologiche.

 

VACCINO PFIZER

I vaccini di cui gli studiosi hanno determinato le sequenze sono il Pfizer e il Moderna. Gli esperti commentano che la pubblicazione aiuterà i ricercatori in tutto il mondo a identificare meglio quando analizzano campioni se sono davanti a sequenze del virus o del vaccino per fermare il virus, perché come è noto nelle analisi di laboratorio c’è sempre il rischio di falsi positivi.

 

stephane bancel vaccino moderna

Gli scienziati di Stanford hanno reso noto di essere stati in grado di raccogliere piccole porzioni di vaccino da fiale che altrimenti sarebbero stato gettate, grazie a un’approvazione per la ricerca prevista dalla Food and Drug Administration negli Stati Uniti.

 

coronavirus vaccino moderna 2

La sequenza del Pfizer era in realtà già nota, per cui gli studiosi hanno potuto semplicemente verificare se il loro lavoro era giusto, ma quella del vaccino Moderna non era stata ancora pubblicata.

 

moderna vaccino coronavirus

Nel loro post su Github, gli scienziati affermano che rivelare le sequenze è utile per aiutare i ricercatori a identificare rapidamente se una sequenza che stanno esaminando è di origine terapeutica o infettiva.

 

Il professor Stuart Tarville, un immunologo dell’università di South Wales, interpellato dal Guardian, osserva che generalmente alle aziende farmaceutiche non piace che le loro “ricette” vengano rese note in questo modo, ma nel caso in questione si tratta soltanto delle sequenze: “Sarebbe l’equivalente di cucinare una complicata torta conoscendo gli ingredienti, ma senza le quantità e le istruzioni su come prepararla”.

quartier generale pfizer a new yorkvaccino pfizer coronavirus vaccino pfizer VACCINO PFIZER 1VACCINO PFIZER 2

 

VACCINO MODERNA

 

 

moderna vaccino coronavirus moderna

 

Ultimi Dagoreport

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…