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LA GUERRA DEGLI AGNELLI: PERCHÉ L’INCHIESTA DI TORINO PUÒ FAR CROLLARE L’IMPERO DI JOHN ELKANN – AGLI INDAGATI (COMPRESO YAKI) VENGONO CONTESTATE PRESUNTE CONDOTTE ILLECITE NEGLI ANNI 2018-2019, LEGATE ALLA “RENDITA VITALIZIA” (770MILA EURO AL MESE) CHE MARGHERITA AGNELLI VERSAVA ALLA MADRE, MARELLA CARACCIOLO. LA MAMMA DI JOHN, LAPO E GINEVRA VUOLE DIMOSTRARE CHE DONNA MARELLA AVEVA LA RESIDENZA IN ITALIA, E QUINDI CHE GLI ATTI TESTAMENTARI SVIZZERI SONO NULLI – MARGHERITA METTE IN DISCUSSIONE ANCHE L’ASSETTO DELLA CASSAFORTE DICEMBRE, AL VERTICE DEL GRUPPO EXOR…

Estratto dell’articolo di Mario Gerevini per il “Corriere della Sera”

 

margherita agnelli

La faida per l’eredità Agnelli sale di livello e cambia codice, dal civile al penale. A muovere le Fiamme gialle è stato un esposto di Margherita Agnelli, da anni in guerra giudiziaria (civile) per azzerare l’eredità del padre Gianni (morto nel 2003) e quella della madre Marella Caracciolo (2019), che avrebbero irregolarmente favorito, a suo dire, John, Lapo e Ginevra Elkann, i figli del primo matrimonio.

 

MARGHERITA AGNELLI E JOHN ELKANN

[…] Per dare un’idea: sono in itinere tre procedimenti giudiziari in Svizzera e uno a Torino, al quale ora si aggiunge l’inchiesta della procura. I fatti oggetto di accertamento rientrano in un perimetro temporale ben preciso, ai tre indagati vengono infatti contestate presunte condotte illecite relative agli anni 2018 e 2019 e legate alla «rendita vitalizia» che Margherita versava alla mamma, Marella Caracciolo.

 

Si tratta di circa 8 milioni fino al 2018 e 244 mila euro per il 2019. In sostanza Margherita denuncerebbe il fatto che la madre avrebbe dovuto pagare in Italia le tasse su quei soldi che lei bonificava ogni mese sulla base degli accordi ereditari del 2004.

 

ginevra john lapo elkann

[…] L’esposto potrebbe essere, in un certo senso, una «derivata» dell’azione civile che l’avvocato della madre dei tre Elkann, Dario Trevisan, sta conducendo sempre a Torino. Uno dei pilastri della causa civile è infatti […] dimostrare la residenza abituale in Italia di Marella e dunque la nullità degli atti testamentari svizzeri.

 

Il nodo della residenza trascina con sé la questione del trattamento fiscale del vitalizio. Ma di cosa stiamo parlando? Il vitalizio Margherita girava alla madre 770 mila euro mensili in contropartita dell’usufrutto su una lunga serie di beni. Era uno dei punti chiave degli accordi ereditari del 2004 quando Margherita firmò a Ginevra l’accordo transattivo sull’eredità del padre e un patto successorio con la madre rinunciando alla sua futura eredità e portando a casa, in Svizzera, tutto compreso, circa 1,4 miliardi.

 

MARGHERITA AGNELLI E MARELLA CARACCIOLO

E quando muore la madre (2019) Margherita entra in possesso anche degli immobili nel frattempo concessi in comodato d’uso o locazione a John Elkann. […] Dagli immobili, però, «risultavano ammanchi di beni di ingentissimo valore di proprietà del padre», è scritto nella denuncia al tribunale di Torino. Tra questi ci sono quadri di Balla, De Chirico e Gérôme a Roma; Monet e due Bacon a Villar Perosa e Villa Frescot.

 

[…] Il vitalizio a Marella di 770 mila euro al mese è durato dal 2004 fino alla morte nel 2019 ma evidentemente solo l’ultima fase è oggetto dell’esposto […] Come incassava il vitalizio la nonna degli Elkann? Non direttamente ma attraverso una società, forse una fiduciaria. I bonifici si sono interrotti alla morte nel 2019 di Marella Caracciolo.

 

gianni agnelli al matrimoni della figlia margherita con alain elkann

È a quel punto che entra in campo il notaio svizzero Urs von Grünigen. A lui viene affidata l’esecuzione dei testamenti a favore dei tre nipoti Elkann. Ma la successione di Marella è tuttora bloccata dalle azioni civili della figlia.

 

[…] La madre di John, Lapo e Ginevra Elkann (e di altri cinque figli con Serge de Pahlen) sta combattendo ormai da oltre 15 anni su più fronti giudiziari la sua battaglia per invalidare gli accordi sull’eredità dei genitori che hanno invece legittimato la leadership di John Elkann.

gianni agnelli al matrimonio della figlia margherita con alain elkann

 

La posta in gioco è potenzialmente altissima, sia in termini di patrimonio (presunta liquidità off shore, opere d’arte) che di potere poiché Margherita mette in discussione anche l’assetto della cassaforte Dicembre al vertice del gruppo Exor […] che però, secondo i fratelli, è inattaccabile. Gli Elkann […] hanno ribadito più volte che nel 2004 «due fondamentali accordi» erano stati «negoziati e liberamente sottoscritti proprio da colei che ora come nel 2007 vuole cancellarli dal mondo del diritto».

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JOHN, LAPO, ALAIN E GINEVRA ELKANNLAPO GINEVRA E JOHN ELKANN

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