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MA CHE GLI FA BRAD PITT A ‘STE DONNE – GWYNETH PALTROW HA RISCHIATO DI NON PRENDERE L’OSCAR A CAUSA DELLA SUA ROTTURA CON BRAD PITT, DOPO AVER QUASI RINUNCIATO A LAVORARE IN “SHAKESPEARE IN LOVE” – “NON CE LA FACEVO A LEGGERE IL COPIONE. STAVO MALE. CI ERAVAMO INCONTRATI CHE IO AVEVO 22 ANNI E SIAMO STATI INSIEME TRE ANNI. SONO STATA IO A MANDARE TUTTO ALL’ARIA” - “QUANDO WEINSTEIN INIZIÒ A INSIDIARMI, BRAD GLI DISSE CHE SE NON STAVA LONTANO LO AVREBBE UCCISO…”

Roberta Mercuri per "www.vanityfair.it"

 

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Gwyneth Paltrow ha rischiato di non prendere l’Oscar per il mal d’amore. Dopo la «rottura tremenda» con Brad Pitt era così distrutta che aveva quasi rinunciato a lavorare in Shakespeare in Love, film che poi si rivelò uno dei suoi successi più grandi: «Il pensiero di andare in Inghilterra e stare lontana da casa mi sembrava insopportabile. Non avevo neanche letto il copione. Mi dicevo: “Non ce la faccio a leggere nulla adesso. Sto davvero male”. Stavo passando un periodo difficilissimo», ha rivelato l’attrice in una lunga intervista a Variety.

 

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Per fortuna qualche mese dopo le cose cambiarono. La Paltrow lesse lo script e ne adorò ogni riga: «Non riuscivo a metterlo via. Era perfetto». Tanto perfetto che gli valse la vittoria agli Oscar del 1999 per Miglior attrice protagonista. Una statuetta che consolò anche il suo giovane cuore infranto.

 

Brad Pitt, 55 anni, e Gwyneth Paltrow, 46, che s’erano conosciuti sul set di Seven, si erano messi assieme nel 1994. Sembravano la coppia perfetta e invece tre anni dopo, nonostante il fidanzamento ufficiale, si sono detti addio: «Ero una tale bambina, quando ci siamo incontrati avevo 22 anni. Non mi sentivo pronta, e lui era troppo buono per me. Sono stata io a mandare tutto all’aria», ha confessato qualche tempo fa l’attrice. 

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Cionostante i due ex sono rimasti in ottimi rapporti. Tanto che la Paltrow, sempre su Variety, ha ricordato che fu Pitt a difenderla a spada tratta, mettendo anche a repentaglio la sua carriera, quando il produttore Harvey Weinstein, all’epoca a capo della Miramax, provò a insidiarla: «Gli disse: “Se la metti a disagio ancora una volta, ti uccido”. Bastò l’energia di questa frase per mettere Weinstein spalle al muro. È stato grande. Ha sfruttato la sua fama e il suo potere per proteggermi».

 

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Un gesto che rassicurò la giovane Gwyneth che da quel momento non ebbe più timore di Weinstein: «Era un bullo, ma non ho avuto problemi ad affrontarlo. Abbiamo litigato più volte, mi sentivo in dovere di contrastarlo perché ormai ero il volto di Miramax».

 

Dopo Brad Pitt, Gwyneth Paltrow si consolò per un breve periodo tra le braccia di Ben Affleck, che in Shakespeare in love interpretava Ned Alleyn. Poi nel 2003 convolò a nozze con il cantante dei Coldplay Chris Martin («Ero pazza di lui»). Dopo tredici anni e due figli (Apple e Moses), i due si sono separati «con amore» per ritrovare la propria identità: «Mi ero resa conto che non ero più io e che non mi era permesso avere delle mie esigenze», spiegava all’epoca l’attrice.

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Oggi, a vent’anni esatti dall’Oscar, Gwyneth è felicemente sposata con il produttore Brad Falchuk, che nei voti nuziali pronunciati lo scorso settembre ha citato il famoso film con cui la moglie vinse la statuetta: «Ha detto che non è un caso che io abbia interpretato una musa ispiratrice, perché è quello che rappresento per lui e ciò che sono nella vita. È stato molto dolce». Un vero Skakespeare innamorato.

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