principe william condannata l'intervista di martin bashir a lady diana

“HA ALIMENTATO LE SUE PARANOIE ED È STATA OTTENUTA CON METODI DISONESTI” – IL PRINCIPE WILLIAM MENA DURO DOPO LE CONCLUSIONI DELLE INDAGINI CHE CONFERMANO COME L’INTERVISTA ALLA BBC DI LADY DIANA SIA STATA ESTORTA CON “L’INGANNO”: “HA CONTRIBUTO NEL PEGGIORARE LA RELAZIONE TRA I MIEI GENITORI. NON È STATA DELUSA SOLO DAL GIORNALISTA, MA DAI VERTICI DELLA BBC” – E HARRY RINCARA LA DOSE: “NOSTRA MADRE HA PERSO LA VITA A CAUSA DI TUTTO CIÒ…” - VIDEO

Stefania Saltalamacchia per "www.vanityfair.it"

 

il principe william condanna l'intervista di lady diana alla bbc 1

Le reazioni, come si poteva immaginare, non si sono fatte attendere. Poche ore dopo l’ammissione di colpa della BBC – che ha concluso la propria indagine interna sulla «famigerata» intervista del 1995 a Lady Diana con «ammettiamo che è stata ottenuta con metodi disonesti» – William e Harry per la prima volta da oltre un anno hanno fatto fronte comune per difendere la memoria della madre. Harry dall’America con un durissimo comunicato; William mettendoci la faccia con un lungo e inedito intervento davanti alle telecamere.

 

lady diana martin bashir 2

Il maggiore (ed erede al trono britannico) ha fortemente criticato il «modo ingannevole con cui l’intervista è stata ottenuta» e ha difeso l’amata madre. «Vorrei ringraziare Lord Dyson e il suo team per il rapporto», ha esordito il duca di Cambridge, ringraziando il giudice britannico John Anthony Dyson che ha guidato le indagini. «È positivo che la BBC accetti in pieno le scoperte di Lord Dyson – estremamente preoccupanti – che sostengono che i dipendenti della BBC abbiano mentito e utilizzato documenti falsi per ottenere l’intervista con mia madre. Hanno inoltre fatto affermazioni oscure e false sulla famiglia reale che hanno giocato sulle sue paure, alimentando la paranoia, e poi mostrandosi evasivi nel riferire ai media ciò che sapevano dalle indagini interne».

il principe william condanna l'intervista di lady diana alla bbc 2

 

Era il 1995 quando Diana accettò di sedersi davanti a Martin Bashir, per il programma Panorama, facendo tremare la Corona raccontando tutti i suoi tormenti davanti a 23 milioni di spettatori attoniti: il «matrimonio a tre» con Carlo (causa Camilla), i tradimenti con il capitano dell’esercito James Hewitt, e poi la bulimia, la depressione post-parto, le tentazioni masochiste. La rivelazione più grande dell’indagine interna su Bashirm, che nei giorni scorsi si è dimesso «per motivi di salute», ruota intorno al fatto che il giornalista abbia davvero prodotto «false documentazioni di bonifici» per giustificare un presunto complotto contro Lady Diana, che dunque avrebbe ceduto all’intervista per difendersi.

martin bashir 3

 

«È mia opinione», continua William, «che il modo ingannevole con cui sia stata rilasciata l’intervista abbia influenzato in modo sostanziale le rivelazioni mia madre. L’intervista è stata un contributo importante nel peggiorare la relazione tra i miei genitori e ha ferito innumerevoli altri».

 

Ma come avrebbe fatto Bashir a ingannare Diana? Stando al conte Spencer, fratello di Diana, il giornalista avrebbe falsificato dei documenti in modo da indurre il fratello di Diana a organizzargli un incontro con la principessa. In particolare Bashir gli mostrò un certificato di aborto terapeutico a nome di Tiggy Legge-Bourke, all’epoca tata di William e Harry. Diana, che già sospettava che Carlo avesse una relazione con Tiggy, andò su tutte le furie.

 

lady diana martin bashir 1

Tra i documenti falsificati c’era anche una ricevuta bancaria dalla quale si evinceva che due cortigiani erano pagati per spiare Diana. La principessa, già fragile, andò in tilt all’idea che la famiglia reale stesse complottando contro di lei. «Se non avessi visto quella documentazione, non avrei presentato Bashir a mia sorella», ha spiegato Spencer, artefice dell’incontro.

 

«Mi provoca una tristezza indescrivibile sapere che “i trucchi” della BBC abbiano contribuito in modo significativo alle sue paure e all’isolamento degli ultimi anni», ha spiegato ancora William, «Ma ciò che mi rattrista di più è sapere che se la BBC avesse indagato adeguatamente sulle denunce e le preoccupazioni sollevate per la prima volta nel 1995, mia madre avrebbe saputo di essere stata ingannata. Non è stata delusa solo da un giornalista, ma dai vertici della BBC che hanno preferito guardare dall’altra parte».

martin bashir 2

Arrabbiatissimo anche Harry. 

 

«Nostra madre era una donna incredibile che ha dedicato la sua vita agli altri», si legge nel comunicato rilasciato dal principe da Los Angeles, «Era resiliente, coraggiosa e indiscutibilmente onesta. L’effetto a catena di una cultura di sfruttamento e pratiche non etiche le è costato la vita». E ancora: «A coloro che oggi si sono assunti una qualche forma di responsabilità, grazie per averlo fatto. Questo è il primo passo verso la giustizia e la verità. Eppure ciò che mi preoccupa profondamente è che pratiche come queste – e anche peggiori – siano oggi ancora diffuse».

lady diana, william e harry

 

«Nostra madre ha perso la vita a causa di tutto ciò, e nulla è cambiato», le dure parole del 36enne, «Proteggendo la sua eredità, proteggiamo tutti e sosteniamo la dignità con cui ha vissuto la sua vita. Ricordiamoci chi era e cosa ha rappresentato».

martin bashir 1principe carlo e ladu diana 1LADY DIANA MARTIN BASHIR 4principe carlo e camillalady dianalady diana lady diana william harryLADY DIANA MARTIN BASHIRmatrimonio lady diana principe carlo 7intervista lady dianamatrimonio lady diana principe carlo 12lady diana 2lady diana 115 lady diana a roma nel 1996 ph barillari

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...