fedez fabrizio corona cristiano iovino

“HO FATTO DA MEDIATORE TRA FEDEZ E CRISTIANO IOVINO” – “FURBIZIO” CORONA RIVELA DI AVER FATTO DA PACIERE TRA IL RAPPER E IL PERSONAL TRAINER: “LI FREQUENTO E SONO AMICO DI ENTRAMBI. FEDEZ HA DATO 500MILA EURO A IOVINO? MI FACEVO PICCHIARE ANCHE IO PER QUESTA CIFRA” – E SUL MATRIMONIO TRA IL RAPPER E CHIARA FERRAGNI TORNA A SVELENARE… - VIDEO

Estratto dell'articolo di Dajana Mrruku per www.leggo.it

 

fabrizio corona

Fabrizio Corona ha nuove rivelazioni sul caso Fedez e Cristiano Iovino. L'ex re dei paparazzi, ospite di Gurulandia, ha raccontato di aver fatto da mediatore durante la transazione tra il rapper e il personal trainer. I due hanno firmato un accordo dopo il caso del pestaggio avvenuto nella notte tra il 21 e il 22 aprile scorso, quando Iovino venne aggredito in via Traiano, a Milano, da un gruppo di 8-9 persone. Dietro questo accordo ci sarebbe proprio Corona, amico di entrambi.

 

Secondo Fabrizio, in questa nuova fase di vita, Fedez è parecchio confuso: «È stato costretto in una bolla per troppo tempo, perché la moglie lo costringeva a vivere una vita che non era la sua. Io ho sempre detto che l’amore non è mai esistito, è sempre stata una storia raccontata sui social. Quindi lui dopo ha avuto un periodo in cui poi è diventato bambino». La vicenda tra lui e Cristiano Iovino, tuttavia, sembra essersi conclusa nel modo migliore per entrambi. 

 

fedez 2

[…] «Fedez ha fatto cavolate, ha litigato in un locale, hanno litigato dopo e sotto casa di Cristiano. Iovino e Fedez – la colpa era di Cristiano che ha lanciato il primo pugno – dopo la lite nel locale si sono detti "Ci vediamo dopo sotto casa tua". Nel video trasmesso anche dai tg, si vede una persona che prova a dare due pugni a Iovino, ma non è Fedez, al contrario di quello che dicono tutti». 

 

Poi ha aggiunto: «La questione si era fatta pesante e ha rischiato di rovinare sia Fedez che Cristiano Iovino. Siccome io sono amico sia di Cristiano che di Fedez e li frequento, così come sono amico con gli avvocati, li abbiamo fatti incontrare per fare una transazione. […]  Hanno dato la notizia che Iovino avrebbe preso 500.000 o 600.000 Euro. 500.000 Euro? Mi facevo picchiare anche io per questa cifra».

cristiano iovino

 

E infine ha concluso: «[…] Non è che se uno paga i danni a uno, allora si è comprato il silenzio»

 

pestaggio di cristiano iovino fedez ferragnifedezpestaggio di cristiano iovinofedezpestaggio di cristianofedez allontanato dalla security del the club di milanofedez 1

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…