polizia green pass

MA VACCINATEVI E NON ROMPETE LE PALLE! – I 100MILA NO VAX NELLE FORZE DELL’ORDINE E TRA I PROF RISCHIANO DI MANDARE IN TILT IL SISTEMA: LE PRIME NOTIFICHE SONO GIÀ STATE MANDATE E CHI, ENTRO CINQUE GIORNI, NON SI FARÀ INOCULARE VERRÀ SOSPESO SENZA STIPENDIO – MA C’È PREOCCUPAZIONE PER I FURBETTI: C’È CHI STA CHIEDENDO L'ASPETTATIVA O CHI CONTA DI…

Lorena Loiacono e Francesco Malfetano per “il Messaggero”

 

super green pass

Il nodo è ormai al pettine. Da ieri è scattato l'obbligo di sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid - terza dose inclusa - anche per il personale della scuola e del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico (oltre che della polizia locale, della polizia penitenziaria e delle Rsa).

 

Vale a dire circa 100mila No Vax convinti che entro 20 giorni dovranno mettersi in coda negli hub oppure saranno sospesi dal servizio e quindi dovranno rinunciare allo stipendio. Una stretta che però preoccupa e non poco.

 

controlli della polizia 2

Nonostante sindacati, associazioni e istituzioni garantiscano che i numeri dei No Vax circolati siano in realtà più bassi (non sono ad esempio conteggiati coloro che si sono vaccinati per conto proprio non seguendo le priorità stabilite per le categorie professionali) e che la risposta alla nuova stretta sarà adeguata, c'è il rischio che tra coloro che verranno sospesi e coloro che troveranno qualche escamotage, si finisca per avere un numero di assenti tale da mettere in difficoltà il sistema. Per rendersene davvero conto però bisognerà aspettare qualche giorno, ma la macchina è ormai in moto.

 

COME FUNZIONA

super green pass 5

Da ieri infatti sono state inviate le prime notifiche ai dipendenti che non risultano in regola. Questi, secondo le stime appunto circa 100mila - 50mila tra docenti e bidelli, e 50mila tra militari e agenti -, hanno ora 5 giorni per produrre la documentazione necessaria.

 

Ovvero un attestato vaccinale, una prenotazione per l'inoculazione (da effettuare entro 20 giorni) o un certificato medico che attesti l'impossibilità a vaccinarsi per motivi di salute. Se invece i 5 giorni passeranno senza risposte, sarà effettiva la sospensione dal servizio. E quindi niente stipendio né scatti stipendiali, anche ai fini pensionistici.

GREEN PASS SCUOLA

 

Inoltre, nel caso dei poliziotti, verranno ritirati tesserino di riconoscimento, placca, manette e arma in dotazione. Un destino a cui però, secondo il Coordinamento per l'Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia (Coisp), andrà incontro solo un agente su cento totali.

 

«Circa un migliaio» ha spiegato a Radio Cusano il segretario generale Domenico Pianese. Estendendo però la stima a tutte le forze armate, si tratterebbe di circa il 20% di coloro che non hanno fatto la prima dose (circa 10mila agenti), con un impatto potenziale sulla normale attività. «Ma aspettiamo il 20 o il 21 dicembre per tirare le somme» frena Massimiliano Zetti del Nuovo Sindacato Carabinieri.

 

GREEN PASS SCUOLA

GLI ESCAMOTAGE

 Non solo. Oltre ai potenziali sospesi bisognerà fare i conti con chi prova ad aggirare la procedura. Infatti, in entrambe le categorie, c'è chi sta chiedendo l'aspettativa o già ci si trova per allungare i tempi di qualche settimana, e chi invece (tra insegnanti e bidelli) conta i 5 giorni per arrivare alla pausa natalizia e scavallare a gennaio.

 

controlli della polizia 1

Magari con qualche malanno: «Qualche caso in più di assenza per malattia c'è stato, ma la scuola ha retto ancora - spiega Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione nazionale dei presidi - a molti colleghi sono arrivate diffide di avvocati che in modo fantasioso contestano la legge e la modalità di applicazione». Non solo, tra i presidi c'è chi teme di vedersi portare ogni volta un appuntamento di vaccinazione a 20 giorni, che verrà poi disdetto per motivi di salute: «Se oltre i 20 giorni dall'invito del dirigente scolastico non ci si riesce a vaccinare - sottolinea Giannelli - si è fuori».

 

controllori di green pass 2

Ma è bene sottolineare che l'obbligo del vaccino sta comunque avendo un effetto significativo sugli indecisi: in diverse scuole, dal liceo Mamiani di Roma all'istituto comprensivo Morvillo di Tor Bella Monaca, c'è una quota del 20-25% di docenti che stanno provvedendo a sottoporsi alla prima dose. «Per ora - spiega Cristina Costarelli, preside del Newton e presidente dell'Anp Lazio - stiamo registrando una quota del 20-25% di docenti che si è convinto a vaccinarsi. Speriamo le criticità verranno via via diminuendo».

primo giorno di scuola 9Green pass scuola 2Green pass scuolacontrollori di green pass 6controllori di green pass 5controlli della polizia 3controllori di green pass 4

Ultimi Dagoreport

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…