ANCHE I BIDONI POSSONO TORNARE UTILI – POLEMICHE SUL NAPOLI CHE PER LA CRIOTERAPIA UTILIZZA I CONTENITORI DELL’IMMONDIZIA - LE CRITICHE SOCIAL, POI IL COMUNICATO DELLA SOCIETÀ: “TANTE SQUADRE UTILIZZANO QUESTO SISTEMA: I BIDONI SONO NUOVI DI ZECCA E SANIFICATI TRE VOLTE AL GIORNO. E I GIOCATORI SI IMMERGONO UNO ALLA VOLTA NEL RISPETTO DELLE NORMATIVE ANTI COVID”
Monica Scozzafava per corriere.it
La foto ovviamente sta facendo il giro dei social. I calciatori del Napoli impegnati in una originale crioterapia nei bidoni della spazzatura di Castel di Sangro. Una immagine che ha destato curiosità, facile ironia e alimentato anche qualche polemica. In un primo momento il racconto corredato alla foto indicava Rino Gattuso come il promotore di un metodo così singolare.
In realtà i bidoni per la crioterapia non sono un inedito, così come ha spiegato il Napoli in una nota ufficiale. Il club ha infatti precisato:«Sono tante le squadre che utilizzano questo sistema e peraltro si tratta di bidoni nuovi di zecca sanificati comunque tre volte al giorno. Peraltro le normative Covid impongono che l’immersione dei giocatori in acqua fredda avvenga singolarmente».
Pratica diffusa
Ecco dunque la bidon-terapia che tanto ha fatto sorridere: non altro che una soluzione immediata e, a onor del vero, spartana per smaltire tossine dopo gli allenamenti. Sembrerebbe nulla di strano: capita spesso ed è messa in pratica ovunque. La foto diventata virale è l’immagine alternativa a quella dei calciatori che riposano muscoli nelle acque ghiacciate dei fiumi. Originale, non c’è che dire.