michael czerny jean claude hollerich

CHIESA NO GLOBAL - BERGOGLIO SI STA CREANDO UN CONCLAVE A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, E QUINDI DI CONSEGUENZA ANCHE IL PROSSIMO PONTIFICATO SARÀ NEL SEGNO DEL "PROGRESSISMO"  - NON A CASO, TRA I NUOVI CARDINALI, CI SONO L’ARCIVESCOVO DI LUSSEMBURGO JEAN-CLAUDE HOLLERICH, CHE VA A CENA CON L’EX ANTAGONISTA NO GLOBAL LUCA CASARINI, E MICHAEL CZERNY, CHE NEL SUO STEMMA CARDINALIZIO HA PIAZZATO UN BARCONE PIENO DI MIGRANTI…

Lorenzo Bertocchi per “la Verità”

 

jean claude hollerich 4

È stato definito il conclave più a immagine e somiglianza di Francesco. In chiave politica hanno parlato del conclave più «avanzato», nel senso di progressista, mai realizzato. Certamente i nuovi cardinali creati ieri dal Papa sono caratterizzati in gran parte dall' essere pastori in «uscita», tra cui spiccano esperti di dialogo con l' islam e porpore impegnate nell' accoglienza dei migranti. Le parole di Francesco nella celebrazione di ieri hanno fatto un chiaro riferimento all' importanza di andare a cercare «gli scartati» come faceva Gesù: il Papa desidera cardinali capaci di riconoscersi oggetto della compassione di Dio e quindi, a loro volta, capaci di autentica compassione verso i fratelli.

jean claude hollerich

 

Anche l' indirizzo di saluto rivolto a Francesco dal neo cardinale Angel Ayuso Guixot, 67 anni, da maggio presidente del pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, insiste sul mantra del pontificato.

 

«Lei, Santo Padre, con la sua instancabile opera», ha detto, «ci ha più volte invitato ad essere una Chiesa in "uscita", ad andare alle periferie esistenziali, a camminare sulla strada del dialogo ecumenico ed interreligioso». Il limite di 120 cardinali elettori, fissato nel 1973 da papa Paolo VI, ieri è stato superato portando il numero di elettori a 128 e per la prima volta i cardinali creati da Francesco saranno la maggioranza assoluta.

lo stemma pro migranti del neo cardinale michael czerny

 

Sono, infatti, 67 gli elettori creati in questi sei anni di pontificato in sei concistori: uno all' anno. Il papa argentino plasma il collegio cardinalizio, come ha ricordato in una recente intervista a Religion digital un fedelissimo di papa Bergoglio, il cardinale tedesco Walter Kasper, che ha detto: «Si ha l' impressione che con le nomine al cardinalato, ciò che il Papa vuole è assicurare la sua successione». Una blindatura che secondo Kasper non ammette ritorni a un passato definito «imperiale» e che il popolo non accetterebbe perché, sono ancora parole del teologo tedesco, «vuole un Papa normale e umano».

michael czerny

 

Una figura chiave per comprendere la nuova infornata di cardinali è rappresentata dal gesuita slovacco-canadese Michael Czerny, 73 anni, dal 2016 sottosegretario della sezione migranti del dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale. Oltre ad aver collaborato alla stesura dell' enciclica «verde» di Francesco, la Laudato sii, è anche uno dei segretari speciali del Sinodo panamazzonico che inizia oggi in Vaticano.

jean claude juncker jean claude hollerich

 

Ecco incarnati tutti i temi più caratteristici del pontificato, non a caso nello stemma cardinalizio di Czerny campeggia un inusuale barcone carico di migranti. Il neo porporato ha twittato una foto della sua croce pettorale che indossa da venerdì, quando è stato ordinato vescovo: «Il legno della croce proviene da una barca utilizzata per attraversare il mare mediterraneo ed arrivare a Lampedusa da parte dei migranti. La targa dietro riporta la parola Suscipe, che significa ricevere». Il suo confratello gesuita Antonio Spadaro, direttore della Civiltà cattolica, e super consigliere del Papa, ha subito rilanciato sullo stesso social con un bel primo piano della croce e ha ribadito il messaggio, se per caso non fosse abbastanza chiaro: «Il legno della croce è legno da Lampedusa».

jean claude hollerich a cena con luca casarini

 

jean claude hollerich 6

L' altro gesuita creato cardinale è l' arcivescovo di Lussemburgo, monsignor Jean-Claude Hollerich, 61 anni, che appena arrivato a Roma venerdì si è fatto immortalare su Instagram a tavola con Luca Casarini, l' ex no global, Beppe Caccia e don Mattia Ferrari, tutti impegnati nella Ong Mediterranea saving humans, nata nell' ottobre 2018 con lo scopo più o meno diretto di aggirare gli ostacoli dei decreti Salvini e raccogliere migranti dai barconi nel Mediterraneo per portarli in Italia.

 

papa francesco jean claude hollerich

Le parole del neo cardinale a commento della tavolata saranno piaciute a Nichi Vendola e al deputato di Leu Erasmo Palazzotto che hanno fatto da garanti del prestito che ha permesso la nascita della Ong. «Abbiamo discusso di alcune importanti questioni relative alla crisi migratoria», ha commentato sua eminenza Hollerich, «e abbiamo discusso per molte ore del loro duro lavoro in mare. Ora voglio solo dire: grazie per tutto quello che state facendo!

 

State davvero facendo il lavoro del Signore. Sono commosso dalle vostre storie e dalla vostra esperienza. Luca, Beppe, Don Mattia: potete sempre contare su di me! Continuate la buona battaglia! Dio vi benedica!».

 

jean claude hollerich 1DON MATTEO ZUPPI

L' unico italiano creato cardinale elettore è l' arcivescovo di Bologna, monsignor Matteo Maria Zuppi, arrivato a Roma in treno accompagnato da molti bolognesi, tra cui Romano Prodi che del neo porporato cresciuto nella Comunità trasteverina di S. Egidio è da sempre un grande «tifoso».

 

Quando Zuppi da Roma arrivò a Bologna per succedere a Carlo Caffarra, Prodi non esitò a rallegrarsi in modo eloquente. Non è un segreto per nessuno che parte della diocesi di Bologna con Giacomo Biffi prima, e con Caffarra poi, avesse un po' sofferto la presenza di due cardinali non molto in sintonia con alcuni figli spirituali di don Giuseppe Dossetti. Zuppi, reduce dalla mezza fake news del tortellino al pollo, ha festeggiato venerdì il patrono della città felsinea con un' omelia centrata sul concetto di «accoglienza».

 

jean claude hollerich 2

Gli altri cardinali elettori vengono dalle periferie geografiche, c' è il vescovo di Rabat in Marocco, monsignor Lopez Romero, il vescovo dell' Avana, Juan de La Caridad García Rodríguez, il congolese Fridolin Ambongo Besungu, l' arcivescovo di Jakarta, Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo, e il guatemalteco Ramazzini Imeri. Creato cardinale anche l' archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa, monsignor José Tolentino Medonça, teologo portoghese che ha predicato gli esercizi spirituali al Papa e che pare essere un ammiratore di suor Maria Teresa Forcades, la benedettina spagnola con simpatie femministe, queer e aperta persino all' aborto.

jean claude hollerich 3lucia borgonzoni con il vescovo di bologna matteo zuppi 1lucia borgonzoni con il vescovo di bologna matteo zuppi 2michael czerny 3michael czerny 1michael czerny 2jean claude hollerich 5

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