la coppia di giapponesi trovati morti in casa a roma

UNA MORTE DA SAMURAI - I CONIUGI GIAPPONESI NOVANTENNI CHE SI SONO SUICIDATI A ROMA CON IL RITUALE DELL'HARAKIRI ERANO MALATI E NON USCIVANO DA TEMPO ED È PROBABILE ALLA BASE DEL GESTO CI SIA UNA SORTA DI STANCHEZZA NEI CONFRONTI DELLA VITA - MA PER VERAMENTE SCOPRIRNE I MOTIVI, BISOGNA ASPETTARE LA TRADUZIONE DELLA LETTERA CHE È STATA RITROVATA SUL TAVOLO ALL'INTERNO DELL'APPARTAMENTO - I VICINI DELLA COPPIA: "CREDO CHE FOSSE PROPRIO NELLA LORO CULTURA E FILOSOFIA. ERANO ANZIANI E FORSE…"

LA COPPIA DI GIAPPONESI TROVATI MORTI IN CASA A ROMA

Emiliano Bernardini per “il Messaggero”

 

Il Seppuku è il termine con cui in Giappone viene chiamato il suicidio. O meglio il rituale con il quale viene eseguito: un taglio al ventre tramite un coltello, il tanto. Le donne invece si recidevano la giugulare. Era il modo con cui i samurai si toglievano la vita. Ed è, con ogni probabilità, lo stesso scelto da Tetsuo Sakamoto, classe 1931.

 

coppia di giapponesi morti a roma

Ex professore di italiano all'università degli studi stranieri di Tokyo nonché docente di lingua giapponese all'Università Orientale di Napoli per 32 anni, dal 1970 al 2002. E dal 1982 era commendatore della Repubblica. L'uomo, 92 anni, prima ha ucciso la moglie e poi si è tolto la vita. Lei, Eika Sakamoto, 90 anni, l'hanno ritrovata distesa sul letto con una profonda ferita alla testa. A trovarli, nella mattinata di ieri, la badante. La coppia viveva da anni al quarto piano di una palazzina signorile al civico numero 3 di via Civitella D'Agliano, nella zona di Collina Fleming.

 

coppia di giapponesi morti a roma

Tetsuo è stato ritrovato nella vasca da bagno con un taglio all'addome e con il coltello ancora in mano. La donna, invece, era nella camera da letto. Alla base del gesto con ogni probabilità una sorta di stanchezza nei confronti della vita. Da tempo i due erano malati e uscivano poco. Per i giapponesi la morte ha un significato più limpido e franco rispetto all'immagine spaventosa che hanno gli occidentali.

 

coppia di giapponesi morti a roma

Non è un caso che venga sempre caratterizzata da sorgenti di acqua limpida e da ruscelli che inondano il mondo ed ha il chiaro splendore del cielo sereno fra le nuvole. Insomma un gesto liberatorio. I motivi, probabilmente, sono contenuti in una lettera scritta in ideogrammi giapponesi che è stata ritrovata sul tavolo all'interno dell'appartamento. Sulla lettera, non solo per tradurla, ma per sapere chi realmente ha stilato la missiva.

 

harakiri

«Vi comunico che in una tragedia, stamani sono volati in cielo i miei amati genitori. Vi prego di non fare domande ma di mandare solo una preghierina per le loro anime» il commento del figlio Mario, giornalista ed ex motociclista che è stato ascoltato dagli agenti e per tutta la giornata di ieri ha seguito gli accertamenti della Polizia. Gli agenti del commissariato di Ponte Milvio sono al lavoro, mentre il sostituto procuratore Antonino di Maio ha aperto un fascicolo d'inchiesta. Verrà disposta l'autopsia sul corpo delle vittime.

 

SAMURAI DURANTE IL RITUALE SUICIDA HARAKIRI

La scientifica ha fatto tutti i rilievi del caso sequestrando anche diversi oggetti. L'appartamento era in perfetto ordine ma nonostante questo gli inquirenti non escludono nessuna pista. «Due persone splendide» il commento unanime dei vicini. Qui li conoscevano in tanti. «Credo che fosse proprio nella loro cultura e filosofia. Erano anziani e forse stanchi di vivere» racconta Claudio che lavora nella drogheria dove la signora Sakamoto faceva la spesa.

 

«Da un po' non la vedevamo più» racconta ancora. Ieri il silenzio prolungato e il fatto che non si vedessero ha allertato i vicini che hanno chiamato la Polizia. Da qui la macabra scoperta. Emiliano Bernardini

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