culo culi sesso anale

“I CULI NON SONO TUTTI UGUALI” - BARBARA COSTA PASSA IN RASSEGNA LE CHIAPPE CON LE DIVERSE “FRUIBILITA’”: “LA LORO PLASTICITÀ DERIVA IN PARTE DALLA SPECIFICA CONFORMAZIONE. VA DA SÉ CHE PER TRARRE GODIMENTO, NELL’ANO, FINO IN FONDO, BISOGNA FARE PIAZZA PULITA DI TUTTI I TABÙ. MA NON BISOGNA EMULARE QUEL CHE SI VEDE DEI PORNO, CHE E’ UNA RECITA. E MAI FARLO SENZA L’USO DI LUBRIFICANTI SPECIFICI. AVVERTIMENTO PER LE FEMMINUCCE: PRIMA DI FARLO, BISOGNA STARE MOLTO ATTENTE A CIÒ CHE…”

Barbara Costa per Dagospia

 

sesso anale 7

I c*li non sono tutti uguali. È una verità con cui dobbiamo fare i conti. Come nasconderlo, e nasconderselo? C’hanno messo proprio lì terminazioni nervose che, se le stuzzichi, è il paradiso, ma ci son sederi femmina più "disposti a 90" di altri. Che si fanno penetrare alla grande. Per cui la presenza, e in entrata e in uscita, d’un pene, pure non striminzito, risulta naturale e godosa e agile.

 

Chissà da che dipende. La loro plasticità deriva in parte dalla loro specifica conformazione. In certi casi ci nasci, predisposta all’anale. E va da sé che per trarre il tuo godimento, nell’ano, fino in fondo, devi fare piazza pulita di tutti i tabù, e specie religiosi, e specie se ti hanno educata alla paura dell’inferno non solo a riceverlo dietro, ma pure al puro desiderio di toccarti, da sola, davanti, e pure dietro.

 

sesso anale 6

Una cosa che per fare l’anale non devi proprio fare è imitare il porno. Né te, né il proprietario del pene che nel tuo lato B vorresti fare entrare. Quel che vi mostra il porno è di per sé una recita. Mi spiego: gli e le attrici porno in video fanno sesso vero ma lo fanno secondo atti e regole e posizioni che nulla hanno a che vedere col sesso reale, e meno che mai anale.

 

Il sedere delle pornostar intente in un anale è un sedere educato, addestrato a ricevere groooooossi calibri, con forza e a ripetizione, ma forza e ripetizione che sono le stesse porno attrici a stabilire, governare, ponderare. Ogni porno star prima di una scena anale esegue preparazioni, di dieta, relax e allenamento, molto severe, e in special modo prepara il suo ano a lavorare allenandolo con enormi e paurosi sex toys, comuni nel porno, attrezzi porno a uso di chi li sa, usare, senza farsi male.

sesso anale 5

 

Un anale reale riuscito ha le sue variabili: se tra due persone non c’è attrazione e arrapamento alle stelle, il loro anale sarà un flop. E anche la posizione scelta per tale salto nel posteriore ha la sua importanza: non tutti i deretani reagiscono allo stesso modo alla stessa posizione in cui li metti! Un anale ben riuscito è frutto di sperimentazioni, trattative, tentativi poco fortunati. Non è quella gioia orgasmica massima che vedi nei video.

sesso anale 2

 

O che ti raccontano. L’estasi la raggiungi, la puoi raggiungere, nel sesso anale, ma mai, quasi mai, le prime volte che ti ci provi. E ci sono ani femmina che, reduci da esperienze posteriori negative, e dolorose, ci mettono del tempo, a riprendersi, a decidere di riprovarci, e sono ani che vanno rispettati, aspettati, non assillati né stressati per nessun motivo.

 

sesso anale 3

Un rapporto anale ben riuscito non dipende dal volume del proprio posteriore, è solo una bufala che un sedere grande sia più sciolto e flessuoso a spassarsela con un "ospite" tra le sue parti. Però è vero che un pene grande ha le sue controindicazioni, e specie se per grande si intende la lunghezza, più che la grandezza. Non è regola ferrea, ma è una realtà: un pene nella media, di lunghezza, e di larghezza, è il miglior alleato per un anale coi fiocchi.

 

Sicché, miei cari lettori, e lettrici: non fate l’anale perché lo avete visto nei porno. È una boiata. Boiata persino peggiore è tentare di riprodurre un crivellamento anale a sandwich, con una lei che si fa sbattere dietro da più peni: son robe porno che per farle servono ani adatti allo "scopo", e peni i cui padroni sanno come metterli, mettersi, incastrarsi… niente che nessuno di noi, non pornostar, può riuscire a fare senza finire all’ospedale!

sesso anale 4

 

E infine, lo ripeto per non so più quale volta, ma dato ciò che mi scrivono, e sento in giro, non credo che guasti: non fate l’anale senza preservativo a meno che non siate fedeli a modello dei piccioni. Con l’anale non rimani incinta, ma ti puoi prendere malattie sessualmente trasmissibili. E poi: non fate anale senza l’uso di lubrificanti speciali per il sesso anale. Li vendono col disegnino di un bel c*letto sulla confezione.

 

sesso anale 16

Gli altri lubrificanti non sono efficaci. E non si usi la saliva! Non basta. E, importantissimo, per i maschietti: non insistete se lei vi dice che l’anale non lo vuol fare. Avrà le sue ragioni, e tutte valide. E, importantissimo, per noi femminucce: prima di analaccoppiarsi si stia attente a ciò che si mangia, e quando: anche una pulizia "approfondita" della zona, non resiste a digestioni pantagrueliche. Se avete ad esempio spropositatamente banchettato a pizza con i peperoni, lasciate perdere. Ci sono altri buchi.

sesso anale sesso anale 8sesso anale 9sesso anale 18sesso anale 13sesso anale 11sesso anale 17

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…