don antonio romano

"LA MACCHINA DEL FANGO SI È GIÀ MESSA IN MOTO PER OSTACOLARMI. INCOMINCIO A FARE PAURA” – I DELIRI DI ANTONIO ROMANO, L'EX PARROCO NO VAX DI CHIUSANO SAN DOMENICO, IN IRPINIA: DOPO AVER MOLLATO L’ABITO TALARE, ORA VUOLE CANDIDARSI A SINDACO - “IO NON HO PADRONI A CUI OBBEDIRE, NÉ TANTO MENO SERVI A CUI DARE ORDINI. NON DEVO RICAMBIARE FAVORI, NON SONO RICATTABILE. NON MI FERMERÒ NEMMENO IN CASO DI SCONFITTA…”

Estratto dell'articolo di Pierluigi Melillo per www.repubblica.it

 

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"La macchina del fango si è già messa in moto per ostacolarmi. È segno che do fastidio e incomincio a fare paura". E' già in campagna elettorale Antonio Romano, l'ex parroco di Chiusano San Domenico, paesino dell'Irpinia, che dopo aver lasciato l'abito talare per amore vuole candidarsi a sindaco.

[…] Il sindaco uscente, Carmine De Angelis, docente universitario, responsabile provinciale di Forza Italia, si ripresenta dopo aver siglato un patto con i suoi ex oppositori. […]

 

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"Dopo il voto unanime sul Puc c'è stata l'intesa con la minoranza", dice il sindaco, che come altri concittadini sembra infastidito dall'eccessivo clamore che l'ex parroco continua a ricevere da giornali e tv. Del resto dalle apparizioni da Barbara D'Urso alle omelie da "No vax" la storia di Antonio Romano è costellata di episodi che fanno discutere.

 

"Ma adesso so perfettamente che è una sfida ìmpari. Non possiedo né potere, né soldi, né amicizie influenti, né parentele, né clientele ecc. Non compro voti, non minaccio, non prometto nulla che vada contro gli interessi della comunità a vantaggio di singoli. Ho deciso di partecipare alla competizione perché penso di poter dare ancora tanto alla comunità di Chiusano da cui ho ricevuto molto".

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Per l'ex prete ora il problema sarà costruire una lista con personaggi locali entro due mesi e mezzo. Ma nemmeno una sconfitta elettorale riuscirà a fermarlo. E lui lo dice chiaramente: "Partecipare sarà già un successo. Io non ho padroni a cui obbedire, né tanto meno servi a cui dare ordini. Non devo dare niente a nessuno, non devo ricambiare favori, non sono ricattabile, non chiedo niente per me oltre quello che mi spetta di diritto. Voglio che si sappia che non mi fermerò, neanche in caso di sconfitta". Prossima tappa dopo il voto sarà il matrimonio. […]

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