bianchi

COME FACEVANO I FRATELLI BIANCHI A PERMETTERSI IL LORO ALTO TENORE DI VITA? A MILANO RACCONTANO AD ALBERTO DANDOLO CHE I DUE ARROTONDASSERO ANCHE CON CERTE AMMUCCHIATE NOTTURNE, INSIEME A SEXY FEMMINONE. CHE POI FOSSERO FEMMINE ANCHE SUL CERTIFICATO DI NASCITA, QUESTO NON È DATO SAPERLO - LA NOTTE DELL'OMICIDIO DI WILLY STAVANO FACENDO UN'ORGIA AL CIMITERO. PERCHÉ NASCONDERSI NELLA NOTTE PER FARE SESSO? PER NON FAR VEDERE CON CHI SI APPARTAVANO? AH, SAPERLO… - IL PADRE RICEVE IL REDDITO DI CITTADINANZA, MA VIVONO IN UN VILLONE ULTRA-PROTETTO E VIAGGIANO SULL'AUDI Q7 (PREZZO DI PARTENZA: 75MILA EURO)

i fratelli bianchi

 

1. LE NOTTI BRAVE DEI FRATELLI BIANCHI, CON LA PASSIONE PER LE ''SIGNORINE''

Alberto Dandolo per Dagospia

 

Inutile negarlo, i fratelli Bianchi hanno suscitato oltre che sdegno e orrore anche una certa curiosità per la loro fissazione per il fisico e per il look, tra sopracciglia più curate di una diva, addominali scolpiti e costumini sempre arrotolati per mostrare il muscolo levigato e depilato.  

 

gabriele bianchi

Non è un caso se nella Milano della notte qualcuno li ricordi distintamente in occasione di certe gite che dalla provincia romana li spingevano fin nella capitale amorale.

 

Pare che si muovessero sempre accompagnati da affascinanti femminone. Che poi fossero femminone anche nel loro certificato di nascita, questo le nostre fonti non lo possono giurare.

 

Di sicuro, la loro fame di denaro non si esauriva con lo spaccio, ma pare venisse placata anche attraverso ad altre attività al limite della legalità e oltre il limite del piacere. Un piacere di coppia ma anche di gruppo, oltre i confini del genere.

 

gabriele bianchi a positano

Non è un caso se la notte dell'omicidio di Willy i due fossero impegnati in amplessi di gruppo al cimitero, come confermato da fonti investigative. La domanda che molti si sono fatti è: se questi maschioni sempre impegnati a ribadire pubblicamente la loro virilità (la violenza espressa spesso nasconde qualcos'altro di represso), come mai si nascondevano in un cimitero per fare sesso? I mezzi per affittare uno scannatoio non gli mancavano: viaggiavano su una Audi Q7, prezzo di partenza 75mila euro.

 

Solo che un pied-a-terre a Colleferro o Artena sarebbe stato esposto a occhi indiscreti, soprattutto per il genere di compagnia che i fratelli avevano scelto nelle loro notti proibite e annaffiate da polverine di vario tipo. Il buio e il silenzio del cimitero sono perfetti per nascondere certi segreti inconfessabili…

 

gabriele bianchi

 

L'ARANCIA MECCANICA DEI FRATELLI BIANCHI - HANNO PRECEDENTI PER RISSA, LESIONI, DROGA E ARMI "QUANDO ARRIVAVANO NEI PUB, FACEVANO SPOSTARE LE AUTO PER PARCHEGGIARE IL LORO SUV"

Fabio Tonacci per la Repubblica

 

«Sono venuti, hanno fatto casino, hanno ruttato e sono ripartiti, sgommando col Suv. Come cani che hanno appena pisciato su un territorio ». La sintesi fulminante di Stefano Sorci, gestore del pub "Macellerie Sociali" a Giulianello, contiene anche la metafora migliore per raccontare i fratelli Bianchi, i loro compari artenesi e una stagione di ultraviolenza che andava avanti da due anni.

la story instagram di gabriele bianchi con la canzone di fedez

 

Con la prepotenza coatta dei fisici scolpiti dall' Mma, le risse, lo spaccio, il disprezzo delle regole della convivenza civile (comprese quelle anti-Covid) hanno marcato il territorio a ridosso dei Castelli Romani, lungo la provinciale 600 che collega Velletri, Lariano, Artena e Colleferro. Un pezzo di agro laziale a sud di Roma dove viveva anche Willy Monteiro Duarte, pestato a morte la notte del 5 settembre.

 

Andando a consultare il certificato dei carichi pendenti e la lista dei precedenti di polizia di Gabriele e Marco Bianchi, arrestati insieme a Mario Pincarelli e Francesco Belleggia con l' accusa di omicidio volontario, si scopre che le nove denunce a carico dei fratelli sono concentrate negli ultimi due anni.

la story instagram di gabriele bianchi con la canzone di fedez 1

 

Come se avessero deciso, all' improvviso e contemporaneamente, che era venuto il momento di usare in strada ciò che il loro maestro di Mma gli aveva insegnato in palestra. Che quei pugni e quei calci portati con precisione chirurgica e violenza ferina, insomma, potevano diventare armi di offesa anche fuori dal ring.

 

la story instagram di gabriele bianchi con la canzone di fedez 4

È con una rissa davanti a un pub di Velletri, il 5 maggio del 2018, che Marco Bianchi, classe 1996, fa il suo esordio nella cronaca giudiziaria. Sono coinvolti in sei, tutti arrestati. «Litigio scoppiato per futili motivi», scrive il gip che li scarcera dopo una manciata di ore, e il pensiero torna ancora a Willy, pure lui vittima della brutalità eccitata da motivi futili.

 

Dopo Velletri, il campione di Mma colleziona tra Lariano e Artena altre due denunce per lesioni, una per spaccio di droghe pesanti e una violazione amministrativa: lo beccano a girare per strada in pieno lockdown senza una motivazione plausibile. Non sta certo andando a lavorare, è disoccupato, nonostante su Facebook ostenti orologi, moto e un tenore di vita superiore al livello che il suo reddito permetterebbe.

 

la story instagram di gabriele bianchi con la canzone di fedez 5

Appena meno lunga la lista dei precedenti di polizia, quattro, accumulati nello stesso periodo dal 26enne Gabriele Bianchi: un episodio di minacce, lesioni, stupefacenti e anche porto abusivo di "oggetto atto ad offendere". Si tratterebbe di una lama, di piccole dimensioni, comunque pericolosa.

 

I testimoni che sono a Colleferro il 5 settembre scorso lo indicano come il primo assalitore di Willy, seguito dal fratello e da Mario Pincarelli. Già, Pincarelli. Il 21 agosto scorso getta a terra e ricopre di insulti un vigile urbano di Artena, "reo" di avergli ricordato l' uso obbligatorio della mascherina. Per dire.

 

ordinanza di convalida degli arresti di Marco e Gabriele Bianchi

Quando sono in branco, gli artenesi devoti ai fratelli Bianchi sono così: spavaldi, rabbiosi, prevaricatori.«Chi è che comanda qua?», urlano, entrando in un locale nuovo quando c' è da colonizzarlo. «Ci tengo a dirti chi sono e devo capire chi sei tu». Il gergo del boss di provincia, l' insolenza del ras di quartiere.

 

Talvolta li vedono costringere qualcuno a spostare la propria macchina, per far posto al loro Suv. Lo fanno sghignazzando, spintonando e umiliando. A loro carico non risultano condanne. Le nove denunce, i due processi in corso e le istruttorie aperte in procura sono una fotografia comunque incompleta delle scorribande dei fratelli Bianchi, simili nel fisico e nella prepotenza tanto da essere chiamati "i gemelli di Artena": molti degli aggrediti, infatti, sono stati zitti.

 

i fratelli bianchi a miami

Perché i "gemelli" - stando ai racconti nei bar del paese - menano e poi ti ordinano di tenere la bocca chiusa. «Altrimenti la prossima volta è peggio». È stato zitto anche un giovane giocatore di baseball di Colleferro, che sostiene di essere stato pestato da uno dei due Bianchi ma di non avere avuto il coraggio di andare dai carabinieri.

«Questi sono come i Casamonica», si giustifica. «Sanno dove abito...».

 

gabriele bianchi alessandro e gabriele bianchibianchibianchiMARCO BIANCHIGABRIELE BIANCHIWILLY E I FRATELLI BIANCHIfratelli bianchifratelli bianchi 2gabriele bianchi

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO QUASI DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)