telefonino cellulare dumbphone

MENO, "SMART", PIÙ "PHONE" - I GIOVANI SI SONO ROTTI DEGLI SMARTPHONE E MOLTI STANNO TORNANDO AI MODELLI VECCHI, CHE POSSONO SOLO EFFETTUARE CHIAMATE, INVIARE SMS E SCATTARE FOTO - ESULTA LA NOKIA, CHE HA RISPOLVERATO ALCUNI VECCHI MODELLI POPOLARISSIMI NEGLI ANNI '90: "C'È VOGLIA DI SEMPLICITÀ, DI RELAZIONARSI DAL VIVO E DI PENSARE E STARE CON SÉ STESSI" - MA DIETRO A QUESTA SVOLTA NON C'E' SOLO LA VOGLIA DI STACCARE DAI SOCIAL: I "DUMBPHONE" COSTANO MENO E SONO MENO VULNERABILI AGLI ATTACCHI HACKER, VISTO CHE…

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Estratto dell'articolo di Raffaele D'Ettorre per “il Messaggero”

 

Niente social, né app, né distrazioni. È con questa scommessa che Hmd Global, società madre di Nokia, a distanza di 16 anni dal lancio dell'originale rispolvera e reinventa l'iconico Nokia 2660 Flip, il classico cellulare "a conchiglia" (o "flip phone") popolarissimo alla fine degli anni 90. Può solo effettuare chiamate, inviare sms e scattare foto[…] il tutto a 80 euro. […]

nokia 2660 flip

 

SEMPLICITÀ

«C'è voglia di semplicità, di relazionarsi dal vivo e di pensare e stare con sé stessi», afferma Lars Silberbauer, Chief Marketing Officer di Hmd Global. Gli fa eco la Cnn, che in un reportage dello scorso gennaio ha fotografato la progressiva ossessione delle nuove generazioni […]per la semplicità del vintage: prima le vhs, poi le macchine fotografiche usa e getta e adesso i "dumbphone", quei cellulari con funzionalità estremamente limitate che vivono nuova vita proprio grazie ai ragazzi della Gen Z.

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[…] Il trend dei dumbphone perciò non si riduce a una semplice operazione nostalgia ma risponde a una necessità prettamente funzionale: i giovanissimi si starebbero allontanando dagli smartphone perché oggi sarebbero loro stessi a ritenerli dannosi per la loro salute mentale.

 

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Il tema è controverso, il dibattito imperversa da anni e si combatte sul tavolo dell'opinione pubblica a colpi di report e sondaggi. A cominciare da quel Youth Risk Behaviour ("Comportamenti giovanili a rischio") pubblicato annualmente dal Cdc (l'ente governativo americano responsabile delle principali decisioni in tema di salute pubblica), che di recente ha fotografato un sensibile peggioramento delle condizioni di vita e di salute mentale degli adolescenti tra il 2011 e il 2021. […]

 

LE RAGIONI

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La tesi è semplice: quando i ragazzi controllavano il web da pc, erano loro a scegliere tempi e modi di accesso. Con uno smartphone perennemente in tasca e una carrellata di notifiche pronte a colpire, quella scelta oggi gli sarebbe stata tolta. Il nemico numero uno dei nativi digitali rimane infatti la nomofobia ("no mobile phone fobia", la paura di rimanere senza cellulare), i cui sintomi più comuni includono ansia, irritabilità, problemi di concentrazione e difficoltà nel distogliere lo sguardo dal telefono.

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[…] Oltre ai rischi per la salute mentale, tra i ragazzi c'è anche una crescente preoccupazione per la tutela della privacy e della sicurezza online.

 

Non avendo app o browser web, i dumbphone sono meno suscettibili degli smartphone agli attacchi hacker. Certo, qualsiasi tipo di telefono con gli strumenti giusti e un po' di pazienza - può essere violato. Tuttavia, è molto più difficile intrufolarsi in un dumbphone, perché senza accesso al web vengono meno le due forme di hacking più diffuse: i malware, che sempre più popolano le regioni più insidiose del web, e il phishing, cioè le email-truffa con cui gli hacker cercano di carpire le nostre informazioni.

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UTILIZZO

Nonostante i numerosi vantaggi, i dumbphone non sembrano però destinati a sostituire gli smartphone. Più realisticamente, riconoscendo la necessità di accesso a internet, app e funzionalità multimediali anche solo per studiare, i ragazzi oggi optano per un uso bilanciato delle due tipologie di device. […]

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