
COME SI POSSONO CONFONDERE LE ISCHEMIE CON LE METASTASI? - I QUATTRO MEDICI DI ANDREA PURGATORI RISCHIANO DI ANDARE A PROCESSO! LA PROCURA DI ROMA HA CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO PER IL RADIOLOGO GIANFRANCO GUALDI, IL SUO ASSISTENTE CLAUDIO DI BIASI E LA DOTTORESSA MARIA CHIARA COLAIACOMO, ENTRAMBI APPARTENENTI ALLA SUA EQUIPE, E IL CARDIOLOGO GUIDO LAUDANI. A LORO È CONTESTATO IL REATO DI OMICIDIO COLPOSO - LA PERIZIA DEI CONSULENTI DEL GIP HA RIVELATO “UNA CATASTROFICA SEQUELA DI ERRORI ED OMISSIONI”
Si chiudono con la richiesta di un processo le indagini sulla morte del giornalista e conduttore Tv Andrea Purgatori nel luglio 2023. La Procura di Roma ha infatti chiesto il rinvio a giudizio per quattro medici che lo ebbero in cura. Nei confronti del radiologo Gianfranco Gualdi, il suo assistente Claudio Di Biasi e la dottoressa Maria Chiara Colaiacomo, entrambi appartenenti alla sua equipe, e il cardiologo Guido Laudani, è contestato il reato di omicidio colposo. L'udienza preliminare è fissata al prossimo 19 settembre.
È molto probabile che sulla scelta del pm Giorgio Orano abbia influito la perizia dei consulenti del gip: quell'analisi ha rivelato una carrellata di sbagli fatali da parte dei medici indagati. «Una catastrofica sequela di errori ed omissioni».
ANDREA PURGATORI IN SENATO IL 6 GIUGNO 2023
(...) è vero che Purgatori aveva il cancro ma, secondo gli esperti, sarebbe vissuto più a lungo se avesse ricevuto cure adeguate e se non ci fosse stata una diagnosi sbagliata. In altre parole se le ischemie che lo colpirono non fossero state confuse con metastasi che, a quanto risulta dalla perizia, non c'erano affatto. gra.lon.
andrea salerno andrea purgatori
ANDREA PURGATORI
ANDREA PURGATORI