ANCHE TRA I NAZISTI C’ERA TROPPA “FROCIAGGINE” – ERNST ROHM, VECCHIO AMICO DI ADOLF HITLER E COMANDANTE DELLE SA, UOMO CORPULENTO E CRUDELE, NON FACEVA MISTERO DELLA PROPRIA OMOSESSUALITÀ – CIÒ NON FU UN PROBLEMA FINCHÉ IL FUHRER NON INIZIÒ A PENSARE CHE GLI UOMINI DI ROHM FOSSERO UNA MINACCIA ALLA SUA DITTATURA. ALLORA ORDINÒ DI LIQUIDARE LE SA NELLA NOTTE DEI LUNGHI COLTELLI. CON LA SCUSA DELL'OMOSESSUALITÀ DECADENTE DEI CAPI DELLE MILIZIE - A ROHM FU OFFERTA LA POSSIBILITÀ DI SUICIDARSI, LASCIANDOLO SOLO CON LA PISTOLA. LUI RIFIUTÒ, DICHIARANDO CHE...
Estratto da “Berlino. Storia della città che ha segnato un secolo”, di Sinclair McKay (Mondadori 2023) - da "Anteprima. La spremuta di giornali di Giorgio Dell'Arti"
Adolf Hitler, che negli anni Venti si mostrava aperto e rilassato nei confronti dell'orientamento sessuale del comandante delle SA, Ernst Röhm, suo amico fin dai primordi del movimento. Röhm - uomo corpulento, crudele, sopravvissuto alla guerra e alla spagnola - non faceva mistero della propria omosessualità.
Nel nazismo riconosceva una forma di iper-mascolinità, mentre vedeva nel bolscevismo l'anarchia e l' «indisciplina» tipicamente femminili. Ai suoi occhi, anche la Repubblica di Weimar era un'incarnazione di femminea decadenza.
L'uomo moderno, diceva, doveva essere libero dalla pruderie: «La lotta contro la finzione, l'inganno e 'ipocrisia di questa società deve prendere il via da ciò che c'è di più basilare nella vita, le pulsioni sessuali; soltanto allora la si potrà condurre con successo in ogni aspetto della vita umana. Se la lotta in quest'ambito riesce, allora si potrà strappare la maschera delle illusioni in ogni sfera dell'ordine umano sociale e giuridico».
Preoccupato che il gran numero di ausiliari agli ordini di Röhm rappresentasse una minaccia per la sua dittatura, il Führer approvò la liquidazione dei vertici delle SA. Quando quello che si rivelò un massacro - la Notte dei lunghi coltelli - divenne di dominio pubblico, i nazisti spiegarono la purga come una reazione all'omosessualità decadente dei capi delle milizie.
Non era che una scusa, ma Hitler la sfruttò con veemenza, proclamando di fronte al Reichstag: «La vita che il capo di stato maggiore e una certa cerchia intorno a lui avevano iniziato a condurre era intollerabile da ogni punto di vista nazionalsocialista». Da quel momento la persecuzione nazista degli omosessuali accelerò; divennero indesiderabili da identificare, epurare e mandare nei campi di concentramento.
Allo stesso Röhm fu offerta la possibilità di suicidarsi, lasciandolo solo in una cella con una pistola. Lui rifiutò, dichiarando che, se doveva essere ucciso, lo stesso Hitler avrebbe dovuto premere il grilletto. Quel grilletto fu premuto, ma da qualcun altro
LA NOTTE DEI LUNGHI COLTELLI VISTA DA LUCHINO VISCONTI IN LA CADUTA DEGLI DEIERNST ROHM adolf hitler con due signorineadolf hitler 9Adolf Hitler Joseph GoebbelsADOLF HITLER DONNA CON FACEAPPadolf hitler eva braun 1adolf hitler joseph goebbels 1ADOLF HITLERHITLER BOMBA ATOMICA RAFFIGURAZIONE DI HITLERJOSEPH GOEBBELS LENI RIEFENSTAHL ADOLF HITLERil nazismo visto dalla guardia del corpo di hitler 8adolf hitleradolf hitler era tossicodipendenteadolf hitleradolf hitler nella hofbrauhaus1ernst rohm