netturbini ama

SERVIVA SOLO UN PRETESTO - I NETTURBINI DELL’AMA SFRUTTANO LA PSICOSI CORONAVIRUS PER BATTERE LA FIACCA: “ABBIAMO PAURA, NON PULIAMO NELLA CHINATOWN” – C'È ADDIRITTURA CHI NON SI PRESENTA AL LAVORO: “CI SONO ASSENZE PER MALATTIA E MOLTI IN FERIE” - L’AMMINISTRATORE UNICO DI AMA: “ANCHE LE ASL HANNO ESCLUSO PERICOLI IN QUESTA FASE”...

Lorenzo De Cicco per “il Messaggero”

netturbini ama

 

Un po' psicosi del virus - un po', probabilmente, nuovo espediente a cui ricorrere per schivare il turno - nelle chat dei netturbini dell'Ama la fobia del contagio si moltiplica, col rischio che la raccolta, già tormentata, abbia ulteriori affanni proprio nelle zone dove la comunità cinese di Roma è più radicata, dall'Esquilino al Prenestino.

 

C'è addirittura chi non si presenta al lavoro: «Ci sono assenze per malattia e molti in ferie», annota un operatore nei messaggi interni. «In 8A (la zona di un turno, ndr) qualcuno ha timore di svolgere il servizio nella parte che dà su Via dell'Omo», altra area della Capitale puntellata di attività orientali, dai magazzini ai market. «Qualche timore - si legge ancora in chat - è stato manifestato dai colleghi dello sportello tariffa di Capo d'Africa», dove ogni giorno la gente si mette in coda per pagare le bollette della Tari.

 

netturbini ama

L'amministratore unico dell'Ama, Stefano Zaghis, prova a frenare allarmismi e furbizie di chi addirittura cavalca la psicosi del contagio per restare a casa o in ufficio: «Sono in contatto diretto col commissario del governo per l'emergenza, Angelo Borrelli - spiega - Siamo pronti a mettere in campo tutte le misure adeguate a evitare qualsiasi rischio per gli operatori. Anche le Asl hanno escluso pericoli in questa fase. I contatti proseguiranno a 360 gradi», assicura il manager.

 

Del resto gli esperti sanitari hanno già chiarito le modalità con cui il virus si diffonde: con i contatti uomo-uomo. Addirittura sia l'autista che ha accompagnato in macchina la coppia di cinesi contagiati a Roma, sia i camerieri dell'hotel dove alloggiavano, sono tutti risultati negativi al test. Insomma, la notizia dovrebbe rassicurare. Ma tra gli addetti Ama, a quanto pare, non basta.

 

LA LETTERA

netturbini ama

Più d'uno lamenta la carenza di divise: «C'è gente che non ha nemmeno l'uniforme ordinaria», si legge sempre nelle chat. Anche i sindacati si mettono in scia. Alcune sigle hanno scritto proprio all'ad Zaghis con lettere allarmate. «Alla luce degli eventi relativi al Coronavirus vorremmo capire come stiamo affrontando questo fenomeno sempre più diffuso sia in termini di psicosi che di allarmismo tra la comunità aziendale», ha scritto Alessandro Bonfigli, coordinatore regionale della Uiltrasporti.

 

Che menziona le preoccupazioni di chi è «a contatto con i rifiuti all'Esquilino», per chiedere «se c'è disponibilità di presidi sanitari e mascherine nelle nostre scorte». Per la Uil, «dare subito indicazioni» servirebbe a evitare che «qualcuno cavalchi l'onda della psicosi». Onda che, a quanto pare, s'è già sollevata parecchio, mentre ci si augura che episodi così servano a debellare le sacche d'inefficienza ancora presenti all'Ama.

Stefano Zaghis

Ultimi Dagoreport

mario draghi praga

DAGOREPORT - MA DRAGHI, COSA SI ASPETTAVA COL SUO DISCORSO AL SENATO, DA PARTITI CHE AVEVANO GIA' AFFOSSATO IL SUO GOVERNO E LA SUA AMBIZIONE QUIRINALIZIA? E SE È ANDATO VIA SBATTENDO LA PORTA, STIZZITO (“VEDO CHE GUARDATE L’OROLOGIO, PER CUI VI RINGRAZIO”) - EPPURE LE SUE PAROLE CONTENEVANO UNA PROPOSTA IMPORTANTE: FINANZIARE IL RIARMO CON EUROBOND - DIETRO IL NO A URSULA, CHE GLI AVEVA PROPOSTO DI COORDINARE IL PIANO REARM EU, PRIMA PASSO A UNA FUTURA DIFESA EUROPEA, CI SONO DUE MOTIVI... -VIDEO

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...