gianluca dradi preside gay ravenna

PRESIDI DI LEGALITÀ – A RAVENNA I RAGAZZI SCRIVONO SUL MURO DELLA SCUOLA “IL PRESIDE È GAY” E LUI DECIDE DI NON CANCELLARE IL GRAFFITO – IL POST VIRALE SU FACEBOOK: “CIÒ CHE OFFENDE NON È LA FALSA ATTRIBUZIONE DI UNA CONDIZIONE, MA IL FATTO CHE UNO STUDENTE DEL MIO LICEO L’ABBIA PENSATA COME UN’OFFESA. RESTI LÌ COME PIETRA D’INCIAMPO PER L’INTELLIGENZA UMANA”

1 – RAVENNA, SCRIVONO AL PRESIDE 'SEI GAY' SUL MURO DEL LICEO. E LUI NON LA CANCELLA

gianluca dradi e la scritta il preside e' gay

Roberta Bezzi per www.ilrestodelcarlino.it

 

Anche dietro qualcosa di brutto, a volte, si cela in realtà un bel risvolto, uno spunto che invita alla riflessione. L’ha pensata così il dirigente scolastico del Liceo scientifico ‘Oriani’ di Ravenna, Gianluca Dradi quando – ieri – alcuni insegnanti gli hanno fatto notare la scritta che campeggiava sui muri esterni della scuola, ‘Il preside è gay’ , evidente atto di bullismo omofobo. «In un primo momento la mia reazione è stata semplicemente un’alzata di spalle – afferma –. Poi però ha prevalso l’idea di cogliere l’occasione per un piccolo gesto educativo nei confronti del presunto autore».

 

il post di gianluca dradi

Così, all’ora di pranzo, Dradi ha postato il seguente messaggio sul suo profilo Facebook, proprio sotto la foto della scritta incriminata: «Ciò che offende non è la falsa attribuzione di una condizione, ma il fatto che uno studente del mio liceo l’abbia pensata come a un’offesa. Non la farò cancellare: resti lì come ‘pietra d’inciampo’ per l’intelligenza umana». In poche ore, il post ha ricevuto qualche centinaia di like e decine di commenti, in gran parte scritti da insegnanti e studenti, pronti a dare man forte e ad applaudire il gesto ammirevole del preside.

 

«A me non importa chi sia stato – precisa Dradi –. Mi piacerebbe però che fra qualche tempo l’autore, ripassando davanti a quel muro, possa ravvedersi e vergognarsi di aver pensato che quell’epiteto fosse un’offesa. Il bullismo omofobo e non solo è una vera piaga che colpisce soprattutto gli adolescenti che vivono periodi di fragilità. Già quest’anno ho avviato due procedimenti disciplinari straordinari per atti verso compagni, oltre ad adottare qualche intervento più leggero per episodi più circoscritti».

 

2 – RAVENNA, IL PRESIDE DRADI E LA SCRITTA OMOFOBA. "TANTI MESSAGGI DI SOLIDARIETÀ"

Da www.ilrestodelcarlino.it

gianluca dradi

 

All’indomani della scritta sui muri del liceo scientifico ‘Oriani’ «Il preside è gay», Gianluca Dradi, il dirigente scolastico che si è rifiutato di cancellarla per dare un segnale educativo, è stato sommerso di messaggi: «Tutti positivi – racconta – e mi sono arrivati anche da parte di studenti ed ex studenti. Ho smesso di guardare Facebook perché avevo troppi commenti e richieste di amicizia». L’autore della scritta però non si è presentato: «Quello era l’obiettivo massimo – dichiara– , difficile da raggiungere in così poco tempo».

 

Arcigay Ravenna ha gradito l’iniziativa di Dradi che «si è fatto scudo umano per tutte quelle persone che subiscono discriminazioni e atti di bullismo omofobo». «La decisione di non fare cancellare la scritta – si legge nella nota di Arcigay , anzi di tenerla come ‘pietra d’inciampo’ per l’intelligenza umana, è un modo perfetto per mettere un punto a un’offesa che un’offesa non dovrebbe essere.

la scritta il preside e' gay sul muro di un liceo di ravenna

 

Si tratta non solo di una lezione per chi ha deciso di vandalizzare un bene pubblico con quella scritta, ma anche di un modo di mettersi dalla parte delle tante persone ferite dall’uso improprio della parola ‘gay’, ‘lesbica’ e di tutte le altre declinazioni offensive che gli si può dare. Un eccellente esempio per i giovani in quanto l’educazione non passa solo attraverso i libri e le nozioni astratte e teoriche, ma anche mediante l’applicazione pratica dei principi di solidarietà e rispetto, alla base del funzionamento del sistema scuola». Arcigay Ravenna si mette a disposizione degli studenti del liceo scientifico e degli altri istituti ravennati per un incontro pubblico in cui approfondire questa delicata e importante tematica.

 

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