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I SOLDATI RUSSI SI STANNO AUTO-SABOTANDO O SONO PIPPE? - IL RETROSCENA DELLA MORTE DEL GENERALE RUSSO VITALY GERASIMOV: LA NOTIZIA È CIRCOLATA PERCHÉ GLI UCRAINI HANNO INTERCETTATO UNA COMUNICAZIONE TRA DUE UFFICIALI DELL’FSB. DETTAGLIO NON DI SECONDO PIANO: LA TELEFONATA È AVVENUTA SU UNA LINEA “CIVILE” E NON PROTETTA. I MILITARI DI MOSCA NON POTEVANO USARE IL SISTEMA CRIPTATO PERCHÉ I (LORO) BOMBARDAMENTI AVEVANO DANNEGGIATO LA RETE…      

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Paolo Ottolina per il “Corriere della Sera”

 

VITALY GERASIMOV - ALTO COMANDANTE RUSS UCCISO A KHARKIV

La morte a Kharkiv del generale russo Vitaly Gerasimov ha rivelato un retroscena che fa avanzare ulteriori dubbi sulla macchina bellica di Putin. I russi, per annientare la capacità di comunicazione ucraina, hanno fatto terra bruciata anche dei propri sistemi sicuri: una sorta di involontario auto-sabotaggio.

 

La notizia della morte di Gerasimov viene diffusa da Christo Grozev, direttore del gruppo di giornalismo investigativo Bellingcat. Grozev su Twitter cita un dettaglio importante: la notizia è trapelata perché gli ucraini hanno intercettato una comunicazione tra due ufficiali dell'Fsb (i servizi segreti russi). Nel dialogo, dopo aver parlato del generale caduto, si sente dire: «Non funziona Era».

 

carro armato russo distrutto

La telefonata è avvenuta su una linea «civile», non protetta. Ma com' è possibile? E che conseguenze può avere per l'esercito russo? Serve capire cosa sia il «sistema Era», citato nella chiamata. Il polo tecnologico Era è cresciuto a partire dal 2018 ad Anapa, sul Mar Nero.

 

Una vera e propria cittadella della scienza al servizio del complesso militare-industriale di Mosca, che lavora su ambiti di ricerca avanzata: dalla robotica ai nanomateriali, fino (appunto) alla «sicurezza delle informazioni». Nel 2021 il ministero della Difesa della Russia annuncia la creazione di «smartphone prodotti in Russia e app speciali per i militari» che «garantiranno una comunicazione sicura».

 

VITALY GERASIMOV

Ci lavorano proprio a Era. C'è persino un sistema operativo mobile, Aurora Os, pensato per l'apparato militare-governativo di Mosca e presente su almeno 400 mila dispositivi. Ma allora perché non usare a Kharkiv il sistema criptato Era? Come rivela Grozev, proprio perché i bombardamenti avevano danneggiato troppo in profondità la locale rete 3G/4G.

 

Inoltre, alcuni ripetitori erano stati sostituiti con «stingray», simulatori di siti cellulari usati per le intercettazioni. Insomma, troppe antenne erano ko per garantire l'operatività al sistema russo: «Non conosciamo esattamente come funzioni - dice Antonio Capone, docente di Telecomunicazioni al Politecnico di Milano -, ma possiamo ipotizzare che la cifratura necessiti della rete dati. Una telefonata, non protetta, invece può partire anche con un segnale debole».

carro armato russo distrutto 2

 

Finora la Russia ha colpito alcune infrastrutture di rete in Ucraina, ma non ha cercato di disconnettere completamente il Paese invaso. Anche l'esercito russo ha bisogno delle reti. Il ricorso al sistema Era è avvenuto in corsa. Gli ucraini si sono accorti presto che molti soldati di Mosca comunicavano attraverso radio obsolete, non criptate e facili da intercettare. Social come Clubhouse sono pieni di conversazioni rubate. La soluzione stava nel sistema Era, ma a Kharkiv la foga della distruzione si è ritorta contro l'Armata russa.

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