I TURISTI A POMPEI FANNO PIÙ DANNI DEL VESUVIO - UN 33ENNE AUSTRALIANO È STATO DENUNCIATO DOPO ESSERSI INTRODOTTO NEL PARCO ARCHEOLOGICO A BORDO DI UNO SCOOTER, SFRECCIANDO INDISTURBATO TRA LE DOMUS E GLI SCAVI - L'UOMO SI È SCUSATO, DICENDO DI NON SAPERE CHE L’INGRESSO IN SCOOTER FOSSE VIETATO - MA COME HA FATTO AD INTRODURSI? NON C'ERA NESSUNO A CONTROLLARE GLI INGRESSI?
Felice Naddeo per www.corriere.it
TURISTA CON LO SCOOTER A POMPEI
Se salire sul tetto delle Terme degli Scavi di Pompei per fare un selfie non sembra abbastanza, come fece una turista ad agosto di due anni fa, ecco che un 33enne australiano è riuscire a inventarsi qualcosa di più originale: nel pomeriggio di ieri, 10 agosto, ha fatto un giro in scooter tra gli storici viali e le domus di uno dei parchi archeologici più importante al mondo. Complice alcuni lavori di routine da parte degli addetti alla manutenzione, era stato aperto un varco di servizio all’altezza di Porta Vesuvio. Da qui il turista ha fatto il suo ingresso indisturbato su due ruote negli scavi.
Un chilometro e mezzo nella storia
A bordo di uno scooter preso a noleggio, ha iniziato il suo tour tra quelle meraviglie dell’antichità. Fino a quando, all’altezza di Porta Anfiteatro, non è stato fermato dai carabinieri. Aveva già percorso un chilometro e mezzo, tra la sorpresa degli altri turisti ma evidentemente non la sua, eppure era l’unico motorizzato negli Scavi.
TURISTA CON LO SCOOTER A POMPEI
Quando i militari gli hanno contestato quel singolare accesso, che per l’ufficio stampa del Parco ha interessato solo alcune vie secondarie, il 33enne australiano si è scusato, affermando di non sapere che l’ingresso in scooter fosse vietato e avendo visto un varco aperto si è intrufolato. Dopo aver verificato che il turista non ha causato alcun danno al patrimonio degli Scavi, l’uomo è stato denunciato per accesso abusivo all’interno del parco archeologico.