nicolo fagioli scommesse

“IL CASO FAGIOLI È LA PUNTA DELL’ICEBERG” - GLI OPERATORI DEL GRUPPO ABELE SUONANO LA SVEGLIA SULL’AUMENTO DEI RAGAZZI CHE VENGONO ATTIRATI NELLA SPIRALE DEL GIOCO D’AZZARDO: “GLI ADOLESCENTI DI 13-14 ANNI HANNO GIÀ AVUTO ESPERIENZE DI SCOMMESSE, MOLTI SANNO COME SI COMPRANO I BITCOIN E COME SI GIOCA IN BORSA. IL BOOM C’È STATO CON IL COVID. NON È UN VIZIO, MA UN DISTURBO COMPULSIVO DEL COMPORTAMENTO CHE...”

Estratto dell’articolo di Filippo Femia per www.lastampa.it

 

SANDRO TONALI - NICOLO ZANIOLO - NICOLO FAGIOLI - MEME FEBBRE DA CAVALLO

Allarme scommesse tra i giovani, “Il caso Fagioli è la punta dell’iceberg, i ragazzi chiedano aiuto”

Il caso Fagioli potrebbe segnare una svolta nella lotta alle dipendenze dal gioco d’azzardo. È la convinzione di Pasquale Somma, educatore del Gruppo Abele: «Leggendo le notizie in molti potrebbe sorgere la consapevolezza di dover affrontare i propri demoni – spiega –. Non si tratta di un vizio: è un vero problema di salute mentale, che richiede un intervento di specialisti».

 

La definizione di ludopatia è fuorviante, spiega, perché non fotografa la portata e la gravità del fenomeno: «Dal 2016 tutti i tipi di gioco d’azzardo patologico sono assimilati a disturbi compulsivi di comportamento – spiega –. Nel 2022 in Italia nell’azzardo è stata spesa la cifra monstre di 136 miliardi di euro». Una somma di gran lunga superiore all’intero costo del Sistema sanitario.

 

Da anni Pasquale Somma si occupa delle persone “malate d’azzardo” e ha visto cambiare la platea di chi si presenta agli sportelli dell’associazione creata da don Ciotti per chiedere aiuto. Se il 42% dei giocatori d’azzardo appartiene alla fascia degli anziani, l’accesso dei giovani ai servizi del Gruppo Abele è cresciuto negli ultimi anni: «L’aumento importante è avvenuto durante la pandemia e soprattutto dopo l’onda lunga del Covid», sottolinea.

gioco d azzardo 2

 

E l’incremento potrebbe continuare, se non si trova un modo efficace per affrontare il problema alla radice: «C’è una previsione per cui nei prossimi cinque anni tutto il gioco d’azzardo fisico migrerà online. E chi sono quelli con più dimestichezza con la tecnologia? I giovani, ovviamente».

 

nicolò FAGIOLI

Insieme a psicologi ed ex giocatori d’azzardo compulsivi Pasquale Somma va spesso nelle scuole per sensibilizzare gli studenti sui rischi: «[...] Gli adolescenti di 13-14 anni hanno già avuto esperienze di scommesse, molti addirittura sanno come si comprano i Bitcoin e come si gioca in Borsa. Il fatto che siano minorenni rende ancora più difficile intercettarli».

[...]

gioco d azzardo 1NICOLO FAGIOLI

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