"IL CHELSEA FINIRA' I SOLDI FRA 17 GIORNI" - I DIRIGENTI DEL CLUB INCONTRERANNO OGGI IL GOVERNO INGLESE PER CHIEDERE L'ALLENTAMENTO DELLE SANZIONI PER NON RISCHIARE IL DEFAULT - SOLO PER PAGARE IL MONTE STIPENDI MENSILE SERVONO 33 MILIONI DI EURO, MA IN CASSA CE NE SONO SOLO 19 - LA SOCIETA' NON PUO' INCASSARE I PROVENTI DEI BIGLIETTI E NEANCHE QUELLI DEL MERCHANDISING E GLI SPONSOR STANNO SCAPPANDO - INTANTO I TIFOSI ALLO STADIO INVOCANO IL NOME DI ABRAMOVICH...
Dagotraduzione dal Daily Mail
Tifosi del Chelsea allo stadio
Il Chelsea oggi chiederà al governo di allentare le sanzioni contro la squadra per salvarsi dal default: il club potrebbe fallire in 15 giorni. Per questo, i ministri stanno considerando di forzare la vendita del club senza avere l’assenso di Abramovich e senza che lui incassi il ricavato.
Ieri durante il match contro il Norwich City, i tifosi, spaventati che il club non riesca a finire la stagione, hanno intonato il nome di Abramovich. L'allenatore Thomas Tuchel ha elogiato i suoi giocatori, dichiarando: «Possiamo fidarci l'uno dell'altro e questo non cambierà. Finché avremo abbastanza magliette e un autobus per andare alle partite, saremo lì e gareggeremo duramente».
Ma il monte stipendi dei giocatori è di 28 milioni di sterline (33 milioni di euro) al mese, mentre le riserve del club ammontano solo a 16 milioni di sterline (19 milioni di euro), una cifra che potrebbe bastare al massimo per 17 giorni considerato che il club non può incassare i soldi dai biglietti e dal merchandising. E che anche gli sponsor hanno abbandonato il club: Three ha sospeso il suo accordo di sponsorizzazione del valore di 40 milioni di sterline (47 milioni di euro) e Nike, Hyunday e la società di consegne alimentari Zapp stanno per seguire il suo esempio.
roman abramovich con i giocatori del chelsea
Il ministro della tecnologia inglese Chris Philp ha criticato i tifosi del Chelsea che hanno cantato cori a sostegno di Roman Abramovich, il proprietario del club sanzionato per l'invasione russa. Il governo afferma che Abramovich ha ricevuto vantaggi finanziari dal Cremlino, comprese le agevolazioni fiscali per le sue società, l'acquisto e la vendita di azioni da e verso lo stato a tassi favorevoli e i contatti in vista della Coppa del Mondo 2018 in Russia».
«Io stesso sono un tifoso di calcio, sono un tifoso del Palace, nel sud di Londra. Quindi, capisco perché i fan sono molto legati alle loro squadre di calcio. Ma Roman Abramovich è stato sanzionato ora, ieri mattina, per i suoi strettissimi legami con Vladimir Putin e il regime di Putin».
roman abramovich e vladimir putin
«Dico solo rispettosamente ai tifosi del Chelsea, so che ha fatto molto per il club, ma la situazione umanitaria in Ucraina e quello che il regime russo sta facendo ai civili - bombardando gli ospedali per la maternità e sparando ai civili che stanno fuggendo lungo i corridoi umanitari - questo è più importante del calcio». Ha aggiunto che chiunque voglia acquistare il club può «avvicinarsi al governo».
Ha detto: «Ma Abramovich mon può beneficiare dei proventi di alcuna vendita».
I dirigenti del club dovrebbero incontrare oggi il Dipartimento per il digitale, la cultura, i media e lo sport, per dire loro che il divieto di vendere i biglietti è insostenibile e che così dovranno affrontare la decimazione finanziaria.
Stephen Taylor Heath, Head of Sports Law presso JMW Solicitors, ha dichiarato: «Potrebbe essere possibile, con il coinvolgimento del governo, che il club venga venduto senza Abramovich. Sarebbe come vendere un club in amministrazione controllata: l'amministratore si occupa dell'acquirente e il club si collega con l'organo di governo. Se ciò dovesse accadere, però, l’'"amministratore" dovrebbe avere un'autorità legale sufficiente per vendere il club. Potrebbe essere necessario che il governo gli conceda tale autorizzazione. E questo può essere oggetto di impugnazione legale».
In questo scenario, è probabile che il governo prenda il controllo della vendita e il ricavato venga congelato o destinato a un fondo di beneficenza, possibilmente per le vittime della guerra in Ucraina. Questo lascia ad Abramovich due opzioni: accettare le condizioni del governo e perdere il club senza ricavarne nulla, o lasciare che il Chelsea marcisca lentamente.