lavitola sigfrido ranucci aldo torchiaro

“IL RIFORMISTA” DI RENZI E RUGGIERI E’ DIVENTATO UN MANGANELLO DI CARTA E PRENDE DI MIRA SIGFRIDO RANUCCI - IL QUOTIDIANO DA' UN CALCIONE AL CONDUTTORE DI “REPORT” SPIATTELLANDO LE FOTO (SCATTATE DAL CRONISTA ALDO TORCHIARO IN VERSIONE SPIA) DI UNA CENA CON UN ALTO PRELATO NEL RISTORANTE DI VALTER LAVITOLA (FREQUENTATO DALLO STESSO TORCHIARO) - È LA “RAPPRESAGLIA” DI MATTEONZO PER LO SCOOP DI “REPORT” SULL’INCONTRO CON LO 007 MARCO MANCINI? - “LA VERITÀ”: “PUÒ UN GIORNALE ESSERE USATO PER CONSENTIRE A UN POLITICO DI REGOLARE I PROPRI CONTI CON UNA TRASMISSIONE DI INCHIESTA?”

Estratto dell’articolo di Giacomo Amadori per “la Verità”

 

ALDO TORCHIARO FA LE FOTO A SIGFRIDO RANUCCI NEL RISTORANTE DI LAVITOLA

Il Riformista, diretto dal ticket Matteo Renzi-Andrea Ruggieri, è diventato il manganello da dare in testa ai nemici personali della strana coppia. Uno dei primi a farne le spese è stato Sigfrido Ranucci colpevole di aver mandato in onda le immagini dell’incontro carbonaro all’autogrill di Fiano Romano tra l’ex premier e un dirigente dei servizi segreti. Ma anche Ruggieri è in causa con Ranucci: il nipote di Bruno Vespa ha infatti denunciato il conduttore per alcuni messaggi sopra le righe (per cui Ranucci si è scusato) ricevuti quando era membro della commissione di vigilanza Rai.

VALTER LAVITOLA E SIGFRIDO RANUCCI

 

Ebbene i due quando sentono il nome del vicedirettore di viale Mazzini vedono rosso, come due tori. E adesso che hanno un giornalino provano a togliersi qualche sassolino dai mocassini. Anche se i risultati sono quelli che sono. Tanto che il loro «braccio armato», il giornalista iper renziano Aldo Torchiaro, alla fine del suo articolo di ieri si è lamentato del silenzio calato sul presunto «scoop» anti Ranucci («distrazione o vera e propria congiura del silenzio per non parlarne?» ha chiesto sconfortato).

 

ALDO TORCHIARO

Conviene ricordare che lo zelante Torchiaro si era già segnalato per la pubblicazione a puntate del video di una trattativa dello stesso Ranucci con una fonte e che un altro renziano doc come Luciano Nobili aveva sventolato un dossier, con presunte fatture e chat (che poi sarebbero risultate false), su un’inchiesta di Report sulla vendita di Piaggio aerospace agli arabi.

 

Ma adesso Torchiaro […] ha immortalato, di nascosto, la cena di Ranucci con una fonte al ristorante Cefalù nel quartiere romano di Monteverde vecchio. In uno dei filmati visionati dalla Verità lo si vede mentre si apposta dietro a una delle vetrine e, tenendo il cellulare all’altezza dello sterno, fa qualche scatto furtivo. Poi tutto soddisfatto si sposta per controllare la qualità delle immagini. Ma il nostro aspirante 007 non si è accorto di essere ripreso dalle telecamere del locale.

sigfrido ranucci

 

Il ristorante è gestito da un altro giornalista noto alle cronache giudiziarie, Valter Lavitola, per qualche anno direttore dell’Avanti. […] Il locale annovera tra i suoi clienti lo stesso Torchiaro, l’ex direttore del Riformista Piero Sansonetti e, ovviamente, Ranucci che sulle imprese di Lavitola, in passato, ha realizzato diverse inchieste. Torchiaro anche lunedì era lì a gustare l’aperitivo con degli amici. Domenica, invece, si era presentato con la famiglia, coinvolta nella sua missione anti Ranucci.

 

Mentre i parenti mangiavano, lui ha iniziato a girare intorno al ristorante per fotografare di nascosto il collega avvistato mentre desinava con don Gianni Fusco, «presidente dell’Unione apostolica del clero e il più fidato consigliere di Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede». Un interlocutore di tutto rispetto per ogni giornalista curioso. […] L’incontro serale è subito diventato per Il Riformista «una strana cenetta», consumata nel «confessionale di Lavitola».

MATTEO RENZI ANDREA RUGGIERI

 

Torchiaro, che si trovava all’esterno, è riuscito, però, a captare alcuni degli argomenti trattati a tavola. Come avrà fatto? Ah saperlo. Al desco si è discusso della trattativa per ottenere la pace tra Russia e Ucraina, degli sviluppi nell’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, ma anche della tragedia siriana dimenticata da tutti, delle condizioni di salute del Papa e del processo Vaticano al cardinale Angelo Becciu (don Gianni è critico sull’impostazione dell’accusa, Ranucci ha mandato in onda servizi non benevoli su Becciu).

aldo torchiaro

 

Temi che qualunque cronista, con al tavolo un alto prelato, avrebbe sondato. Valeva per questo la pena di fare la posta a un giornalista sotto scorta, di fotografarlo insieme con una fonte e di cercare di carpirne le parole? Ma la cosa più divertente è che Torchiaro rinfaccia a Ranucci la frequentazione di Lavitola, ricordandone i precedenti giudiziari e i processi in corso in cui l’ex direttore dell’Avanti eviterebbe di andare a testimoniare: «Curioso che mentre i giudici di Bari non riescono a ottenere la deposizione del teste in aula, lo possa incontrare tanto agevolmente e così a lungo Sigfrido Ranucci» scrive Il Riformista.

 

Che definisce il ristorante anche un «refugium peccatorum», «un club di sodali». Bazzicato, però, pure da Torchiaro. Amico di Lavitola per sua stessa ammissione. Al punto da anticipargli via messaggio l’uscita del primo articolo: «Walter ho scritto un pezzo affettuoso su di te, citando l’amico Ranucci, voluto dal direttore. Ti voglio bene».

 

renzi e mancini incontro all autogrill di fiano romano

Ma chi è il direttore che ha voluto il pezzo? Il giornalista Ruggieri o il non giornalista Renzi? […] Torchiaro scrive che a documentare la cena e a inviare le foto al Riformista non è stato lui, bensì «un professore di liceo che passava per caso». Un chiaro riferimento alla docente che aveva ripreso l’incontro di Renzi con lo 007 Marco Mancini il 23 dicembre 2020 […] Solo che per scoprire il nome della vera professoressa di Report ci sono voluti mesi e le indagini della Digos e della Procura di Roma, il finto professore del Riformista è stato smascherato in pochi minuti.

 

Ma può un giornale essere usato per consentire a un politico di regolare i propri conti con una trasmissione di inchiesta? La risposta ci sembra scontata, ma forse non lo è nella redazione del quotidiano, dove lavorano personaggi che avevano animato la Bestiolina social di Renzi, quella messa in piedi ai tempi della fondazione Open. Allora si parlava dell’utilizzo di investigatori privati, oggi si trasformano i cronisti in spioni per pedinare altri cronisti e bruciarne le fonti. È questa l’idea di informazione che ha Renzi? Chissà se l’Ordine dei giornalisti avrà qualcosa da dire.

Ultimi Dagoreport

woody allen ian bremmer la terrazza

FLASH! – A CHE PUNTO E' LA NOTTE DELL’INTELLIGHENZIA VICINA AL PARTITO DEMOCRATICO USA - A CASA DELL'EX MOGLIE DI UN BANCHIERE, SI È TENUTA UNA CENA CON 50 OSPITI, TRA CUI WOODY ALLEN, IMPEGNATI A DIBATTERE SUL TEMA: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO E IL PAESE PIÙ ADATTO PER SCAPPARE DALL’AMERICA TRUMPIANA? MEGLIO IL CHIANTISHIRE DELLA TOSCANA O L’ALGARVE PORTOGHESE? FINCHE' IL POLITOLOGO IAN BREMMER HA TUONATO: “TUTTI VOI AVETE CASE ALL’ESTERO, E POTETE FUGGIRE QUANDO VOLETE. MA SE QUI, OGGI, CI FOSSE UN OPERAIO DEMOCRATICO, VI FAREBBE A PEZZI…”

meloni musk trump

DAGOREPORT – TEMPI DURI PER GIORGIA - RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA IN EUROPA  DALL'ENTRATA IN SCENA DI MACRON E STARMER (SUBITO RICEVUTI ALLA CASA BIANCA), PER FAR VEDERE AL MONDO CHE CONTA ANCORA QUALCOSA LA STATISTA DELLA GARBATELLA STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER OTTENERE UN INCONTRO CON TRUMP ENTRO MARZO (IL 2 APRILE ENTRERANNO IN VIGORE I FOLLI DAZI AMERICANI SUI PRODOTTI EUROPEI) - MA IL CALIGOLA A STELLE E STRISCE LA STA IGNORANDO (SE NE FOTTE ANCHE DEL VOTO FAVOREVOLE DI FDI AL PIANO “REARM EUROPE” DI URSULA). E I RAPPORTI DI MELONI CON MUSK NON SONO PIÙ BUONI COME QUELLI DI UNA VOLTA (VEDI IL CASO STARLINK), CHE LE SPALANCARONO LE PORTE TRUMPIANE DI MAR-A-LAGO. PER RACCATTARE UN FACCIA A FACCIA CON "KING DONALD", L'ORFANELLA DI MUSK (E STROPPA) E' STATA COSTRETTA AD ATTIVARE LE VIE DIPLOMATICHE DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A WASHINGTON, MARIANGELA ZAPPIA (AD OGGI TUTTO TACE) - NELLA TREPIDANTE ATTESA DI TRASVOLARE L'ATLANTICO, OGGI MELONI SI E' ACCONTENTATA DI UN VIAGGETTO A TORINO (I SATELLITI ARGOTEC), DANDO BUCA ALL’INCONTRO CON L'INDUSTRIA DELLA MODA MILANESE (PRIMA GLI ARMAMENTI, POI LE GONNE)... 

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT: ELLY IN BILICO DOPO LA VERGOGNOSA SPACCATURA DEL PD ALL’EUROPARLAMENTO (UNICA VOCE DISSONANTE NEL PSE) SUL PIANO "REARM" DELLA VON DER LEYEN – SENZA LE TELEFONATE STRAPPACUORE DI ELLY AI 21 EUROPARLAMENTARI, E LA SUCCESSIVA MEDIAZIONE DI ZINGARETTI, CI SAREBBERO STATI 16 SÌ, 2 NO E TRE ASTENUTI. E LA SEGRETARIA CON 3 PASSAPORTI E UNA FIDANZATA SI SAREBBE DOVUTA DIMETTERE – NEL PD, CON FRANCESCHINI CHE CAMBIA CASACCA COME GIRA IL VENTO E COL PRESIDENTE BONACCINI CHE VOTA CONTRO LA SEGRETARIA, E’ INIZIATA LA RESA DEI CONTI: PER SALVARE LA POLTRONA DEL NAZARENO, SCHLEIN SPINGE PER UN CONGRESSO “TEMATICO” SULLA QUESTIONE ARMI - ZANDA E PRODI CONTRARI: LA VOGLIONO MANDARE A CASA CON UN VERO CONGRESSO DOVE VOTANO GLI ISCRITTI (NON QUELLI DEI GAZEBO) – A PROPOSITO DI "REARM": IL PD DI ELLY NON PUÒ NON SAPERE CHE, VENENDO A MANCARE L'OMBRELLO PROTETTIVO DEGLI STATI UNITI TRUMPIANI, CON QUEL CRIMINALE DI PUTIN ALLE PORTE, IL RIARMO DEI PAESI MEMBRI E' UN "MALE NECESSARIO", PRIMO PASSO PER DAR VITA A UNA FUTURA DIFESA COMUNE EUROPEA (PER METTERE D'ACCORDO I 27 PAESI DELLA UE LA BACCHETTA MAGICA NON FUNZIONA, CI VUOLE TEMPO E TANTO DENARO...)

davide lacerenza giuseppe cruciani selvaggia lucarelli

TE LO DÒ IO IL “MOSTRO”! – SELVAGGIA LUCARELLI, CHE SBATTE AL MURO GIUSEPPE CRUCIANI, REO DI ESSERE NIENT’ALTRO CHE IL “MEGAFONO” DI LACERENZA, DIMENTICA CHE L’AUTORE DEL PRIMO ARTICOLO CHE HA PORTATO ALLA RIBALTA LE NEFANDEZZE DELLO SCIROCCATO DELLA GINTONERIA E’ PROPRIO LEI, CON UNA BOMBASTICA INTERVISTA NEL 2020 SULLE PAGINE DI T.P.I. (“LA ZANZARA” ARRIVA SOLO NEL 2023) – POI TUTTI I MEDIA HANNO INZUPPATO IL BISCOTTO SULLA MILANO DA PIPPARE DI LACERENZA. IVI COMPRESO IL PALUDATO “CORRIERE DELLA SERA" CHE HA DEDICATO UNA PAGINATA DI INTERVISTA AL "MOSTRO", CON VIRGOLETTATI STRACULT (“LA SCOMMESSA DELLE SCOMMESSE ERA ROMPERE LE NOCI CON L’UCCELLO, VINCEVO SEMPRE!”) - ORA, A SCANDALO SCOPPIATO, I TRASH-PROTAGONISTI DELLE BALORDE SERATE MILANESI SPUNTANO COME FUNGHI TRA TV E GIORNALI. SE FILIPPO CHAMPAGNE È OSPITE DI VESPA A “PORTA A PORTA”, GILETTI RADDOPPIA: FILIPPO CHAMPAGNE E (DIETRO ESBORSO DI UN COMPENSO) LA ESCORT DAYANA Q DETTA “LA FABULOSA”… - VIDEO

andrea scanzi

DAGOREPORT - ANDREA SCANZI, OSPITE DI CATTELAN, FA INCAZZARE L’INTERA REDAZIONE DEL “FATTO QUOTIDIANO” QUANDO SPIEGA PERCHÉ LE SUE “BELLE INTERVISTE” VENGONO ROVINATE DAI TITOLISTI A LAVORO AL DESK: “QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IN GERGO ‘CULO DI PIETRA’ È COLUI CHE NON HA SPESSO UNA GRANDE VITA SOCIALE, PERCHÉ STA DENTRO LA REDAZIONE, NON SCRIVE, NON FIRMA E DEVE TITOLARE GLI ALTRI CHE MAGARI NON STANNO IN REDAZIONE E FANNO I FIGHI E MANDANO L'ARTICOLO, QUINDI SECONDO ME C'È ANCHE UNA CERTA FRUSTRAZIONE” - “LO FANNO UN PO’ PER PUNIRMI” - I COLLEGHI DEL “FATTO”, SIA A ROMA CHE A MILANO, HANNO CHIESTO AL CDR DI PRENDERE INIZIATIVE CONTRO SCANZI - CHE FARA’ TRAVAGLIO? - LE SCUSE E LA PRECISAZIONE DI SCANZI - VIDEO!