il matrimonio di federica pellegrini matteo giunta

IMPEPATA DI NOZZE PER FEDERICA PELLEGRINI, 34 ANNI, E MATTEO GIUNTA, 40 ANNI, CHE SI SONO DETTI SÌ NELLA CHIESA DI SAN ZACCARIA A VENEZIA – LA SPOSA, CHE È ARRIVATA IN CHIESA CON 45 MINUTI DI RITARDO, HA SCELTO UN ABITO BIANCO FIRMATO DA NICOLE CAVALLO:UN  MODELLO AD «A» CON SCOLLO A BARCA E UNA LUNGA CODA. IL PARTICOLARE? UNA PATACCA A FORMA DI FIORE IN TESTA - TRA I VIPPONI SONO STATI AVVISTATI GIOVANNI MALAGÒ E LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO. GRANDE ASSENTE FILIPPO MAGNINI, EX DELLA NUOTATRICE E CUGINO DELLO SPOSO…

 

Alessandro Fulloni per www.corriere.it

 

il matrimonio di federica pellegrini matteo giunta 6

Un tripudio di fiori bianchi dominati da candide rose. Sono questi i fiori scelti da Federica Pellegrini, 34 anni, e Matteo Giunta, 40 anni, per le nozze nella Chiesa di San Zaccaria a Venezia, a qualche centinaio di metri dalla basilica di San Marco (il ricevimento è stato organizzato al JW Marriott). A celebrare la messa don Antonio Genovese, l’ex parroco di San Vito e Modesto di Spinea che ha visto crescere la campionessa e tra i primi tifosi della nuotatrice. Testimoni di nozze i fratelli degli sposi, Alessandro per lei e Tommaso per lui.

il matrimonio di federica pellegrini matteo giunta 5

 

Federica — che è arrivata in chiesa con 45 minuti di ritardo ed è stata accompagnata all'altare dal padre — ha scelto un abito bianco firmato da Nicole Cavallo: modello ad «A» con scollo a barca (ricorda un po' quello di Meghan Markle) e una lunga coda, allacciato sulla schiena grazie a una fila di bottoncini, arricchito poi da un lungo velo ricamato in pizzo. Il particolare? Un grande fiore bianco in testa. Niente acconciatura elaborata per i suoi capelli biondi, lasciati liberi e quasi naturali con le ciocche che formano morbide onde. Mentre Matteo ha optato per un completo blu con il papillon su scarpe nere.

il matrimonio di federica pellegrini matteo giunta 12

 

Per le fedi gli sposi si sono affidati alla gioielleria Damiani. Le parti cantate della celebrazione religiosa sono state affidate a Virginia Castagnetti, la figlia di Alberto, il Ct della Nazionale di nuoto scomparso nel 2009, che sostenne il talento e i primi grandi successi di Federica.

 

Tra i vip, il presidente del Coni Giovanni Malagò, Luca Cordero di Montezemolo. C’e anche il cuoco pasticcere Igino Massari che stasera preparerà la torta nuziale. Poi campioni ed ex campioni del nuoto come Domenico Fioravanti, Luca Pizzini, e Fabio Scozzoli. Sono arrivate anche la mental coach Roberta Ioppi e l’ex pattinatrice artistica Valentina Marchei

il matrimonio di federica pellegrini matteo giunta 4

 

Tra le damigelle d’onore l’amica inseparabile Francesca Carraromentre. Assente alle nozze Filippo Magnini, ex della nuotatrice e cugino dello sposo. Tutti i particolari della cerimonia sono curati dal wedding planner Enzo Miccio.

Una folla di decine di curiosi si è radunata un’ora prima delle 16 nella piazza della chiesa in attesa di vedere l’arrivo degli sposi. Sono circa dieci i bodyguard ingaggiati per tenere sotto controllo la situazione di quelle che vorrebbero essere le nozze blindatissime dell’anno.

il matrimonio di federica pellegrini matteo giunta 1

 

Dopo il sì all'altare, come da tradizione gli invitati hanno lanciato il riso agli sposi che si sono baciati davanti alla chiesa tra la gioia di ospiti e curiosi rimasti a osservate le nozze della «divina».

il matrimonio di federica pellegrini matteo giunta 11il matrimonio di federica pellegrini matteo giunta 7federica pellegrini matteo giuntail matrimonio di federica pellegrini matteo giunta 8il matrimonio di federica pellegrini matteo giunta 9il matrimonio di federica pellegrini matteo giunta 2il matrimonio di federica pellegrini matteo giunta 3il matrimonio di federica pellegrini matteo giunta 10

 

Ultimi Dagoreport

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...