![colt pistole](/img/patch/06-2015/colt-pistole-679356_600_q50.webp)
“COLT” IN FALLO - VA IN BANCAROTTA LA “COLT DEFENSE”, L’AZIENDA USA CHE DA 179 ANNI PRODUCE LA PISTOLA ICONA DI CENTINAIA DI FILM WESTERN - FALLITO IL TENTATIVO DI RISTRUTTURARE IL DEBITO DA 355 MILIONI $
Giuseppe Bottero per “la Stampa”
Era la pistola più veloce del West, s’è dovuta arrendere ai colpi della crisi economica e alla stretta del governo americano, che ha tagliato le commesse. Colt Defense, l’azienda statunitense che da 179 anni produce l’arma icona di centinaia di film western, ha dichiarato bancarotta.
Fallito il tentativo di ottenere una ristrutturazione del debito da 355 milioni di dollari da parte dei creditori, il gruppo con sede in Connecticut da domenica notte è in amministrazione controllata: il business va avanti grazie a una linea di liquidità d’emergenza da 20 milioni stanziata dalle banche, e il commissario Keith Maib è pronto a fissare entro il 3 agosto l’asta per la cessione della società.
Sul tavolo c’è già l’offerta del private equity Sciens Capital Management, tra i principali finanziatori della compagnia, ma Maib non esclude altre manifestazioni di interesse. «Il ritorno all’utile è difficile ma a portata di mano», ha detto. Poi ha escluso impatti su fornitori, clienti e creditori. Per ora sono al sicuro anche i dipendenti, ma i tempi in cui il gruppo era il re del settore sono lontani anni luce.
Fondato nel 1836 dal ventiduenne Sam Colt, il marchio ha attraversato quasi due secoli di storia a stelle strisce: dalle battaglie tra i Texas Rangers e gli indiani alla guerra in Vietnam. E poi i film western, che hanno trasformato il revolver in una (contestata) icona.
Il futuro è in salita: le vendite di fucili e pistole, nel corso del 2014, sono crollate del 30% ma sui bilanci pesa soprattutto il taglio degli ordini da parte del governo. Colt Defense, infatti, è anche la casa produttrice dei fucili d’assalto M4 e M16: il contratto è scaduto nel 2013. Qualche trattativa, parecchi passaggi a vuoto: il risultato sono casse sempre più vuote.