UN FIGLIO À LA CARTE - IN CALIFORNIA BREVETTATA LA “SELEZIONE DI SEME E OVOCITI DEL DONATORE BASATA SU CALCOLI GENETICI”

Da "il Foglio"

La società californiana 23andMe - 23 come le coppie di cromosomi umani - ha deciso di affiancare un nuovo prodotto ai test genetici fai-da-te che l'hanno resa famosa. L'azienda biotecnologica, che ha offerto per prima la lettura completa del genoma a soli 99 dollari, cioè dieci volte meno della concorrenza, ha registrato a fine settembre un nuovo brevetto che promette la "selezione del donatore di gameti basata su calcoli genetici".

L'idea di partenza, apparentemente innocente, è che una coppia possa cominciare a immaginare quali caratteristiche un eventuale figlio potrebbe ereditare. Si va dal colore degli occhi e dei capelli alla tolleranza al lattosio o all'alcol, dall'altezza probabile alla predisposizione per alcune malattie, e via predicendo.

Ma è chiaro che il nuovo kit della 23and Me punta soprattutto al mercato della fecondazione eterologa. Il test promette infatti di offrire indicazioni per scegliere donatori e donatrici di seme od ovociti che possano "garantire" certe caratteristiche al nascituro. Qualcuno, anche nell'America dove tutto è permesso, si è scandalizzato. Ha parlato di eugenetica e ha ricordato che la ricerca del "bambino su misura" è proibita in Gran Bretagna e in Canada.

Ma la selezione degli embrioni con diagnosi genetica preimpianto in quei paesi e in America è realtà corrente, ed è impossibile non chiamarla eugenetica. Accettare l'eterologa e scandalizzarsi perché, invece del solito catalogo con le informazioni sui donatori, si propone un sistema più sofisticato (sulla cui efficacia, peraltro, nessuno può giurare) è un po' patetico. Gli affari sono affari, e nel mondo che "produce" bambini, la 23andMe ha già vinto.

 

fecondazione assistita FECONDAZIONE ASSISTITA FECONDAZIONE ETEROLOGA AL CENTRO DEXEUS

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA”. MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...