madre morta in casa

UN CADAVERE, DUE CAMERE E CUCINA - MACABRA SCOPERTA DELLA POLIZIA A ROMA: IN UN APPARTAMENTO IN PIAZZA VITTORIO, FINITO ALL'ASTA, È STATO TROVATO IL CADAVERE DI UN'ANZIANA IN AVANZATO STATO DI DECOMPOSIZIONE, NASCOSTO IN UNA CASSAPANCA DAL FIGLIO 50ENNE CON PROBLEMI PSICHICI - L'IPOTESI È CHE LA DONNA ABBIA AVUTO UN MALORE E CHE L'UOMO, NEL PANICO, L'ABBIA LASCIATA LÌ, MA NON SI ESCLUDE LA PISTA DEL DELITTO...

Marco De Risi e Flaminia Savelli per "Il Messaggero"

 

cadavere trovato in casa

I debiti accumulati, la casa finita all'asta. Quando ieri pomeriggio una squadra di agenti è entrata al secondo piano della palazzina di piazza Vittorio, erano pronti a prendere in carico l'inquilino da affidare a una struttura alternativa.

 

Invece hanno scoperto l'orrore: il corpo dell'anziana madre era in una cassapanca in avanzato stato di decomposizione. Spetta ora all'autopsia stabilire e accertare le cause del decesso.

 

Fino a tarda notte gli agenti del commissariato Esquilino hanno proceduto con i rilievi nell'appartamento. Resta infatti ancora tutto da chiarire. Gli investigatori non escludono nessuna pista investigativa.

 

controlli della polizia 1

L'ipotesi è che l'anziana abbia avuto un malore e che il figlio, affetto da problemi psichiatrici, abbia poi spostato il corpo nella cassapanca dove è rimasta per diverse settimane.

 

Tuttavia, solo il medico legale potrà stabilire le cause del decesso: «Il corpo era in avanzato stato di decomposizione, non è stato possibile verificare eventuali segni di violenza». Non è escluso che l'anziana sia stata colpita dal figlio, forse in preda a un raptus, e che poi abbia nascosto il corpo.

 

LA RICOSTRUZIONE

Da un primo esame esterno, l'anziana sarebbe morta da diverse settimane. Ecco perché per gli investigatori saranno determinanti gli esami autoptici. Mentre sono stati confermati i problemi psichiatrici dell'uomo - romano di 50 anni - che è stato a lungo ascoltato da un equipe di psicologi.

 

polizia 7

Ai poliziotti non sarebbe stato in grado di spiegare cosa sia accaduto al genitore. L'ipotesi è che l'anziana abbia avuto un malore e che il figlio, a causa delle sue difficoltà, non abbia chiamato i soccorsi. Quindi l'avrebbe spostata nella cassapanca dove è rimasta per intere settimane.

 

Tuttavia gli investigatori non escludono nessuna pista. Anche quella del delitto. Solo i risultati autoptici potranno chiarire l'esatta dinamica dei fatti e stabilire le cause della morte.

 

polizia 6

Alle 22 è intervenuta un'ambulanza del 118. I sanitari sono entrati nell'appartamento insieme al medico legale Hanno quindi constatato il decesso dell'anziana signora e poi il coroner ha proceduto con un primo esame esterno da cui appunto, non sarebbero emerse evidenti ferite.

 

LE TESTIMONIANZE

Nessun odore sospetto. Nessun grido o rumore che abbia insospettito i vicini dell'anziana. Ancora a tarda notte ieri, gli agenti hanno bussato di porta in porta nella palazzina. «Non ci siamo accorti di nulla. Abbiamo solo notato che la donna non usciva da diversi giorni» hanno ripetuto gli inquilini della palazzina.

 

polizia 8

Anche in questo i poliziotti caso però dovranno procedere a ritroso. Una volta accertata la data del decesso dovranno riascoltare nuovamente i residenti dello stabile. Intanto gli investigatori non hanno potuto ancora ascoltare formalmente il cinquantenne. Ha avuto un lungo colloquio con una equipe di esperti e psicologi. Ai poliziotti, infatti, avrebbe risposto in maniera confusa e farfugliando.

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…