totoaba

PAGHERESTE 60MILA DOLLARI PER MANGIARE LA VESCICA DI UN PESCE? – VOI FORSE NO, MA IN CINA VANNO PAZZI PER IL TOTOABA, CONOSCIUTO ANCHE COME COCAINA ACQUATICA E USATO NELLA MEDICINA NATURALE PER I SUOI POTERI AFRODISIACI – UN MERCATO CHE ARRICCHISCE I NARCOS: LE GANG MESSICANE LEGATE AL CARTELLO DI SINALOA SI SONO BUTTATE NELL’AFFARE – I RISCHI PER L’AMBIENTE E GLI SCONTRI DEI PESCATORI CON LA POLIZIA

Guido Olimpio per il “Corriere della Sera”

totoaba 1

 

Da certe parti rende più della droga. In Cina sono disposti a pagare 50-60 mila dollari per un chilo di vescica natatoria del totoaba, pesce simile al branzino. A volte anche il doppio. Sul mercato orientale fanno pazzie per avere il prodotto pregiato, usato nella medicina naturale ma anche per il suo presunto potere afrodisiaco. Dunque è molto richiesto, insieme alla vaquita, altra specie ormai in via d' estinzione e ridotta a pochi esemplari.

 

totoaba 3

Se c' è la domanda, arriva la risposta. A darla sono alcune gang messicane, gemelle di quelle coinvolte nel traffico di coca e marijuana. Network ben strutturati, alcuni legati al cartello di Sinaloa, hanno creato la loro base operativa nella Bassa California e filiere che si estendono in tutto il Paese.

 

totoaba 2

Contro di loro si muovono forze di polizia, al loro fianco gli eco-guerrieri della Sea Shepherd, chiamati ad una missione rischiosa: un loro battello è stato assalito dai bracconieri infuriati per il loro intervento, c' è stato un lancio di sassi e un incendio a bordo di un' imbarcazione «verde».

 

Metodi drastici nel mare di Cortez, davanti alla località di San Felipe. Gesti violenti di una realtà dove si infiltrano anche i narcos, pronti a sfruttare le tensioni che oppongono i pescatori alle autorità decise a far rispettare il santuario.

 

totoaba 6

Fonti della sicurezza sostengono che uno dei gruppi più grossi, quello che faceva capo al boss El Parra o El Flaco, arrestato in settembre, contava non meno di 80 elementi. Organizzazione a conduzione familiare, con parenti e sorelle a ricoprire ognuno ruoli precisi.

 

totoaba 7

Le bande non si sporcano certo le mani con il lavoro, bensì si affidano a team di marinai della zona, ai quali un chilogrammo di totoaba frutta bene. Cifre che partono da oltre 500 dollari e tendono a salire a seconda del momento mentre sono ben più cospicue le somme destinate ai loro referenti.

totoaba 14

 

Poi ci sono gli addetti al trattamento della merce: la vescica è essiccata oppure congelata in piccoli impianti. Quindi prosegue il suo viaggio grazie ad una catena di distribuzione che sfrutta ogni mezzo possibile, nascosta sotto carichi legittimi, infilata all' interno di copertoni. Le rotte e le spedizioni sono protette dai sicari per evitare i furti da parte dei rivali. E non manca neppure l' azione di propaganda, usando Facebook e altre piattaforme, per difendere i diritti di chi vuole meno regole per pescherecci e attività ittica.

 

totoaba 4

Sul territorio messicano i «rappresentanti» locali concludono i loro affari con i partner cinesi, in maggioranza originari di Jiangmen, nella regione meridionale dello Guangdong. Esistono - secondo i media - delle complicità tra quanti dovrebbero sorvegliare. Agenti, doganieri, funzionari verrebbero corrotti, esattamente come fanno i padrini che spediscono la marijuana e anfetamine verso gli Stati Uniti.

totoaba 5

 

Così è nato un settore con società aperte nella capitale, a Culiacan, a Mexicali (vicino al confine con la California) e Tijuana, cittadina che rappresenta come un grande snodo per i flussi illegali. Infatti è teatro di faide senza fine per la battaglia tra i grandi clan ma anche per i regolamenti di conti di piccoli criminali. Ci sono sempre le cifre degli uccisi a rammentarlo. Il bilancio delle vittime per omicidio nel 2018 in Messico indica il numero di 28.816.

totoaba 8totoaba 9totoaba 11totoaba 13totoaba 10totoaba 12

Ultimi Dagoreport

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?

giorgia meloni gioventu meloniana

DAGOREPORT -  NEL GIORNO DELLA MEMORIA LA MELONI HA SORPRESO FACENDO UNA BELLA ACROBAZIA SUL FAMIGERATO VENTENNIO: “SHOAH, UNA TRAGEDIA OPERA DI NAZISTI CON COMPLICITÀ FASCISTA” - LA DUCETTA CERCA DI EVOLVERSI IN SENSO LIBERALE? PROSEGUIRÀ TOGLIENDO LA “FIAMMA TRICOLORE” POST-FASCISTA DAL SIMBOLO DI FDI? - INTANTO, UNA DICHIARAZIONE CHE DIMOSTRA COME L’UNDERDOG ABBIA GRAN FIUTO POLITICO E  CAPACITÀ DI MANOVRA PER NEUTRALIZZARE LO ZOCCOLO NOSTALGICO DI FRATELLI D’ITALIA - SECONDO: DI FRONTE ALLA IMPETUOSA AVANZATA DELLA TECNODESTRA DI MUSK E TRUMP, LA CAMALEONTE GIORGIA HA CAPITO CHE NON HA ALCUN BISOGNO DI METTERSI IL FEZ IN TESTA. QUINDI VIA DI DOSSO NON SOLO LE SCORIE DEL FASCISMO, A CUI LA SINISTRA SI ATTACCA PER SPUTTANARLA, MA ANCHE MANDANDO IN SOFFITTA POPULISMO E SOVRANISMO E CAVALCARE L’ONDA DELLA TECNODESTRA - L’ABILITÀ DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA È DI SAPER GIRARE LA FRITTATA SEMPRE A SUO FAVORE, AVVANTAGGIATA DA UN’OPPOSIZIONE EVANESCENTE, ANNICHILITA DALLA SCONFITTA

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI) - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI - E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA… PALAZZO CHIGI! – L’AISI RISPONDE CHE AD ATTIVARE L'INDAGINE È STATO GIUSEPPE DEL DEO, ALLORA VICE DELL’AISI (ORA NUMERO DUE DEL DIS), SU DISPOSIZIONE DELL'EX DIRETTORE DELL'AGENZIA INTERNA, MARIO PARENTE. DOMANDA: PARENTE DA CHI HA RICEVUTO TALE RICHIESTA? 

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…