hells angels bandidos

ROMBANO CAZZOTTI - LA GUERRA NASCOSTA TRA DUE GANG DI BIKERS, GLI “HELLS ANGELS” E I “BANDIDOS”, TERRORIZZA IL NORD ITALIA - NELL’ULTIMA RISSA, DIECI GIORNI FA, VICINO TORINO, C’E’ SCAPPATO IL MORTO - IN LIGURIA UN DISABILE E’ STATO PESTATO DA UN BANDIDOS PERCHÉ INDOSSAVA UNA MAGLIETTA DELLA BANDA RIVALE

Andrea Gaiardoni per “Il Venerdì - la Repubblica”

 

HELLS ANGELS HELLS ANGELS

Come i peggiori ultras. Ma su curve d'asfalto e a cavallo di moto esagerate. Pronti a tutto pur di difendere i propri colori, di imporre il loro dominio sulla banda rivale. Sempre in nome di onore, rispetto, fedeltà. Ovviamente non tutti i bikers sono uguali, ma alcuni di loro - segnatamente due bande: gli Hells Angels e i Bandidos che ultimamente hanno scritto anche in Italia parecchie pagine della peggior cronaca nera.

 

un membro dei bandidosun membro dei bandidos

L'ultimo episodio risale a dieci giorni fa, in provincia di Torino. Una rissa tra Hells Angels e giovanotti locali finisce con un biker ferito e uno morto dopo essere stato colpito da un proiettile in testa. Ma nessuno dimentica il 2003, anno dell'omicidio di Paul Weiss a Lana (Bolzano), o i 24 arresti a Verona nel 2009. Fino al raid del 2016 firmato Hells Angels nella club house dei Bandidos a Cessalto (Treviso).

 

A Varazze, sempre l'anno scorso, un disabile viene pestato da un motociclista dei Bandidos solo perché indossa una maglietta della banda rivale. «Una guerra sì, ma a bassa intensità nonostante questi utlimi casi», dice chi indaga. In tutto i bikers italiani sono circa un migliaio, più altrettanti i simpatizzanti.

hells angels blog hells angels blog

 

Hells Angeles e Bandidos nacquero negli Stati Uniti alla fine della Seconda guerra mondiale, per poi trovare adepti nel nord Europa. I primi ad arrivare in Italia, all'inizio degli anni Novanta, sono gli Hells Angels, che ancora oggi sono la banda con il maggior numero di affiliati (almeno quelli noti alla polizia): circa 300.

 

Poco meno di 200 i Bandidos, ancora più difficili da tracciare perché hanno rinunciato a qualsiasi attività sui social. Entrambe le bande non amano i troppi controlli, il servizio d'ordine ai raduni se lo fanno da soli, come da soli gestiscono il proprio merchandising. Anche la loro filosofia suona più o meno simile: «O con noi o contro di noi».

BANDIDOS BANDIDOS

 

Spesso si scontrano. «I motivi? Predominio e difesa dei propri colori» spiega Mariacarla Bocchino, che dirige la Divisione analisi del Servizio centrale operativo della Polizia: «Ma in Italia il fenomeno è comunque meno pericoloso rispetto all'estero, dove ci sono picchi di violenza che preoccupano». Pochi mesi fa, ottobre 2016, il capo degli Hells Angels di Giessen, in Germania, viene ucciso a colpi di pistola davanti alla sua club house probabilmente per una faida interna.

hells angels hells angels

 

«Da noi, anche all' interno delle due bande, la passione per le moto prevale ancora sulla tentazione di varcare il confine della legalità. Alcuni degli affiliati sono persone con un impiego regolare, che si riuniscono solo per fare delle gite in moto, senza connivenze stabili con le organizzazioni criminali. In altri casi, però, quel confine viene varcato: e quindi alcol, droga, armi, lesioni. Noi cerchiamo di lavorare soprattutto sulla prevenzione, come prima dell' ultimo Motor Bike di Verona, quando abbiamo chiamato i capi delle bande per evitare tensioni». Dopo l'ennesima rissa (con morto) Hells Angels e Bandidos sono tenuti sotto stretta osservazione dalla polizia. Che ora traccia l' identikit degli affiliati.

bandidos bandidos hells angels hells angels

Ultimi Dagoreport

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…