ostrica ostriche

OSTREGA! - IN ITALIA ESPLODE IL MERCATO DELLE OSTRICHE: NEGLI ULTIMI 10 ANNI C'È STATO UN AUMENTO VERTIGINOSO DEGLI ALLEVAMENTI DEI MOLLUSCHI E SI POSSONO TROVARE MOLTISSIME VARIETÀ IN TUTTO IL PAESE - LE OSTRICHE "MADE IN ITALY" SI POSSONO TROVARE PREZZI ALLA PORTATA DI TUTTI - E CHI PENSA CHE QUELLE FRANCESI O IRLANDESI SIANO PIÙ BUONE, DEVE RICREDERSI: "SE IN FRANCIA LA DEFINIZIONE DI "SPECIAL" SPETTA SOLO A QUELLE CHE SUPERANO IL 10% DI POLPA RISPETTO AL PESO, ALLORA LE NOSTRE SONO "SUPER SPECIAL" PERCHÉ…"

ostriche di goro nel delta del po. 7

Estratto dell'articolo di Carlo Ottaviano per “il Messaggero”

 

Di oro hanno il nome Golden ma non il prezzo. Sono le italianissime ostriche dal guscio color oro che in Europa crescono solo lungo il Delta del Po, in provincia di Ferrara, scoperte otto anni fa dai pescatori di Goro e Gorino. […] Identica storia per l'elegantissima Black, nero-violacea.

 

ostriche di goro nel delta del po. 2

«Attualmente - racconta Vadis Paesanti che è vicepresidente di Fedagripesca Confcooperative dell'Emilia - ne produciamo solo 130-150 quintali l'anno. Un ottimo inizio». Quantità ben maggiori per le altre varietà (sia concave che piatte) made in Italy. Sempre sul Delta del Po c'è la Rosa di Scardovari (diversa dalla francese Tarbouriech); in Liguria la Verde del Golfo dei Poeti; in una decina di siti in Sardegna; in Puglia con la Bianca del Gargano; nelle Marche.

ostrica verde del golfo dei poeti. 3

 

LE REGOLE

Quasi tutte in vendita nei supermercati a prezzi alla portata di tutti: tra 1,30 e 1,80 euro ciascuna. «Eppure denuncia Paesanti vengono considerate un lusso e gravate dall'Iva al 22%. In Francia è al 5%, in Portogallo al 4%. Perfino il costosissimo tartufo è al 10%». Vadis ricorda che l'ostrica «si degusta, non si inghiotte come fossimo cormorani».

ostrica sandalia di tortoli 2

 

Ecco le sue regole: «Apritela 10 minuti prima. Non usate forchettine, fatela scivolare in bocca, dove dovrete tenerla 20-30 secondi come si fa col vino. Crescerà la salivazione, ne capirete la freschezza e l'acidità; accarezzatela con la lingua, quindi masticatela dolcemente per coglierne carnosità e croccantezza. La Black è cremosa, sembra mascarpone fresco. La Golden è salmastra, né troppo dolce, né troppo salata. In entrambe coglierete gli odori della Laguna, la brezza primaverile».  Le ostriche al 70% sono fatte di acqua. Ovviamente conta il territorio dove sono allevate. «Per il vino si parla di terroir, per le ostriche di marroir», spiega Gian Marco Zedrino, fondatore assieme a Renato Ravizza di I.Wai.

 

GLI ALLEVATORI

ostrica sandalia di tortoli 1

In 10 anni da semplici importatori sono diventati allevatori in Italia con metodi innovativi. Nel portafoglio, tra le altre varietà, la famosa Mamer di Olbia, la candida, perlata e carnosa Sandalia di Tortolì sempre in Sardegna e l'adriatica Lucrezia («che in bocca spiega provoca il contrasto che troviamo tra il burro salato e la pungente frutta secca»). Tutte le ostriche italiane sono molto polpose e carnose. «Se in Francia spiega Zedrino la definizione di "special" spetta solo a quelle che superano il 10% di polpa rispetto al totale del peso (guscio e acqua compresi), allora le nostre sono "super special" perché superano abbondantemente il 20-25 % di polpa». […]

ostrica verde del golfo dei poeti. 2ostrica verde del golfo dei poeti. 1ostrica rosa di scardovari 2ostrica mamer di olbiaostriche di goro nel delta del po. 6ostrica rosa di scardovari 1ostriche di goro nel delta del po. 3ostriche di goro nel delta del po. 4ostriche di goro nel delta del po. 5ostriche di goro nel delta del po. 1

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO