LIBIA, LA MINIERA D’AFRICA - LA PROCURA GENERALE LIBICA HA ORDINATO L'ARRESTO DI ALCUNI ALTI FUNZIONARI DOGANALI ACCUSATI DI AVER PARTECIPATO AD UNA MASSICCIA OPERAZIONE DI CONTRABBANDO DI ORO: AVREBBERO FACILITATO IL TRASFERIMENTO ILLECITO DI CIRCA 26 TONNELLATE D’ORO ATTRAVERSO LA DOGANA DELL'AEROPORTO DI MISURATA (A CHI ERANO DESTINATE?) - LA LIBIA DETIENE LE SECONDE RISERVE AUREE PIÙ GRANDI DELL'AFRICA, CON UN TOTALE NETTO DI 147 TONNELLATE AL 2023…
(ANSA) - TRIPOLI, 13 MAG - La procura generale libica ha ordinato l'arresto di alcuni alti funzionari doganali accusati di aver partecipato ad una massiccia operazione di contrabbando di oro: avrebbero facilitato il trasferimento illecito di circa 26.000 chilogrammi di oro attraverso la dogana dell'aeroporto di Misurata, violando le normative nazionali. Lo riferisce Libya Review.
L'ufficio del procuratore generale ha dichiarato che i funzionari doganali, tra cui il direttore generale dell'autorità doganale e il capo della dogana dell'aeroporto di Misurata, avrebbero deliberatamente cospirato con altri per contrabbandare 25.875 chilogrammi di lingotti d'oro, ovviamente a scopo di lucro. Secondo il World Gold Council, la Libia detiene le seconde riserve auree più grandi dell'Africa, con un totale netto di 147 tonnellate al 2023.