missili a pokrovsk in ucraina

IN UCRAINA COME IN SIRIA: I RUSSI USANO L’ODIOSA TECNICA DEL “DOPPIO COLPO” – DUE MISSILI A DISTANZA RAVVICINATA HANNO COLPITO POKROVSK, UNA CITTADINA DI SETTANTAMILA ABITANTI NEL DONETSK: IL BILANCIO È DI SETTE MORTI E 88 FERITI – IL PRIMO RAZZO HA COLPITO UN CONDOMINIO. IL SECONDO, LANCIATO QUARANTA MINUTI DOPO, È STATO INDIRIZZATO CONTRO L’ADIACENTE FRIENDSHIP HOTEL CON UN OBIETTIVO CHIARO: COLPIRE MEDICI, INFERMIERI, POLIZIOTTI E VIGILI DEL FUOCO ACCORSI PER SCAVARE TRA LE MACERIE E PORTARE SOCCORSO…

Estratto dell’articolo di Mauro Evangelisti per “Il Messaggero”

 

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Il primo missile lunedì sera ha sventrato un condominio al cui interno abitavano normali famiglie. Il secondo è arrivato quaranta minuti dopo, nell'adiacente Friendship Hotel, e l'obiettivo è apparso subito chiaro: colpire medici, infermieri, poliziotti e vigili del fuoco accorsi per scavare tra le macerie e portare soccorso. Doppio colpo, studiato a tavolino. Il bilancio finale è di sette morti e 88 feriti. «In autunno i russi intensificheranno i bombardamenti, l'Occidente ci invii le armi» dice Kiev.

 

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L'ennesima strage compiuta dall'esercito di Vladimir Putin è avvenuta a Pokrovsk, una cittadina di settantamila abitanti nel Donetsk, area Orientale dell'Ucraina. Come sempre fa, dall'inizio dell'invasione, Mosca giustifica la sua brutalità affermando di avere distrutto un centro di comando militare.

 

Replica di Kiev: «Naturalmente queste affermazioni dell'ingannevole propaganda russa non hanno alcuna base reale. È la terza o quarta volta che affermano di aver distrutto questo centro di comando».

 

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L'odiosa tecnica del «doppio colpo» - due missili ravvicinati per seminare il terrore anche nei soccorritori (almeno 78 sono morti dall'inizio dell'invasione secondo un portavoce del Servizio di emergenza statale ucraino) -, è già stata utilizzata dai russi anche in Siria, mentre l'Ocse (organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) aveva denunciato un precedente a Kharkiv.

 

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L'esercito di Putin continua a uccidere civili, ma al contempo ci sono preoccupazioni da parte dei Paesi alleati di Kiev perché la controffensiva non sta ottenendo i risultati sperati.

L'autunno si avvicina e diventerà più complicato pensare di fare progressi sul campo.

 

[…] la Russia ha annunciato la sospensione degli accordi fiscali con i "Paesi ostili", Italia compresa. Questa scelta è inclusa in un decreto firmato da Putin di cui parla l'agenzia Ria Novosti. «Sulla base della necessità di adottare misure urgenti in relazione alla commissione di azioni ostili da parte di un certo numero di stati stranieri contro la Federazione Russa, i suoi cittadini e le persone giuridiche - si legge nel decreto - si sospendono le disposizioni dei trattati internazionali della Federazione Russa», in materia fiscale.

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Putin ha ordinato di congelare l'attuazione delle principali disposizioni degli accordi che disciplinano «la tassazione di beni mobili e immobili, dividendi, interessi, redditi da servizi e diritti d'autore, compensi e redditi da lavoro dipendente, nonché la tassazione del capitale». Per le imprese italiane rimaste in Russia tutto diventa più complicato.

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