CRONACA VERA – UN LADRO RUBA UNA BORSA E CHIAMA LA PROPRIETARIA PER AVERE IL PIN DEL BANCOMAT - È SUCCESSO IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA DOVE UNA SIGNORA HA VISTO SPARIRE LA SUA BORSETTA DALLA MACCHINA. POCHE ORE DOPO LA CHIAMATA A CASA: “MI DAI IL PIN DELLA CARTA? C’ERANO POCHI SOLDI IN BORSA” – LA REAZIONE DEL MARITO
Antonio Lecci per "www.ilrestodelcarlino.it"
E’ stata derubata della borsetta da un ladro, nel parcheggio di un supermercato a Guastalla. Poi, in serata, lo stesso autore del furto ha telefonato alla sua abitazione: "Scusa, potreste darmi il codice per poter prelevare col bancomat?". In pratica, avendo trovato solo pochi euro in contanti nella borsetta, ha richiesto le credenziali per poter fare cassa. Sembra incredibile, ma è accaduto a una famiglia di Guastalla.
Lucia Coppi si è recata a fare la spesa. Uscita dal supermercato ha lasciato spesa e borsetta in auto per poi recarsi al vicino deposito a lasciare il carrello. In quel minuto di tempo un ladro ha infilato le mani nella vettura e si è impossessato della borsa con portafoglio, documenti, bancomat, chiavi di casa e del luogo di lavoro, patente… Al ritorno della donna alla vettura, la borsetta era sparita.
E attorno non c’era traccia del ladro. Proprio attraverso il telefonino, il malvivente ha recuperato il numero di casa della derubata. Alla telefonata ha risposto il marito: "Mi ha chiesto – racconta Marino Ferrari, guardia giurata di professione – di dettargli il codice per poter prelevare denaro col bancomat, aggiungendo la sua delusione per non aver trovato denaro nella borsetta.
Gli ho risposto di dirmi dov’era, che lo avrei raggiunto per effettuare io il prelievo. Gli avrei anche dato qualche soldo pur di riavere indietro documenti, chiavi e tutto il resto, evitando così le procedure per ottenere i duplicati. Ma lui, con parlata che sembrava originaria del nordafrica, ha detto che era lontano e che non era possibile raggiungerlo. Poi ha interrotto la conversazione".
Per Lucia e Marino ieri è stata la giornata delle denunce formali, delle richieste di duplicati di documenti e pure del cambio delle serrature, visto che nella borsetta c’erano varie chiavi. "Ho dovuto ricorrere a nuovi cilindretti e chiavi per le serrature di casa e del luogo di lavoro di mia moglie – aggiunge Ferrari – per evitare di avere ulteriori sorprese, con i ladri che potrebbero entrare facilmente in casa per rubare ancora.
E’ davvero un disagio notevole, con perdita di tempo per riuscire a recuperare quanto rubato. Abbiamo subito bloccato tutti i documenti, bancomat e altro. Ma questo furto ci sta creando problemi, sperando inoltre di poter recuperare dati, numeri, agenda e fotografie dal telefonino, pure quello finito nelle mani del ladro".
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