luis sal, gianluca vacchi, giulia ottorini ed eleonora bertoli influencer

FISCO INFERNO PER GLI INFLUENCER – LE INDAGINI PER PRESUNTA EVASIONE FISCALE SU DIVERSI CREATOR BOLOGNESI, TRA CUI GIANLUCA VACCHI, LUIS SAL E ALCUNE MODELLE DI ONLYFANS, NASCONO DA UN PATTO STRETTO TRA GUARDIA DI FINANZA E L’AGENZIA DELLE ENTRATE PER REGOLAMENTARE IL LAVORO DEI “CREATOR” DOPO IL “CASO FERRAGNI” – SONO ANNI CHE A LIVELLO EUROPEO È STATO MESSO IN PIEDI UN MECCANISMO PER SCOVARE I GUADAGNI NELL’ECONOMIA DIGITALE, MA NEI PRIMI MESI DEL 2024 IL NOSTRO PAESE HA INSERITO ALTRE NORME PER...

Articoli correlati

LUIS SAL PARLA DELLE INDAGINI DELLA GUARDIA DI FINANZA SU DI LUI, GIANLUCA VACCHI E DIVERSI...

UN SUPPOSTONE PER QUESTI INFLUENCER - A BOLOGNA, LA GUARDIA DI FINANZA HA MULTATO NOVE \'CREATOR\'...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell’articolo di Aldo Fontanarosa per “la Repubblica”

 

guardia di finanza

Da anni, per individuare un sospetto evasore, la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate fanno l’esame più banale del mondo. Misurano la differenza tra quanti soldi la persona dichiara al Fisco e il suo tenore di vita. […]

 

Adesso i finanzieri e gli ispettori del Fisco — che hanno appena firmato un Memorandum per fare gioco di squadra — cercano un altro indizio rilevante: il numero di seguaci, di follower sulle piattaforme digitali. Il ragionamento anche qui è intuitivo: una persona forte di decine di migliaia, a volte di milioni di seguaci genera necessariamente delle entrate dalla sua attività in Rete.

 

guardia di finanza

OnlyFans permette di creare un account gratuito […] Quindi, se percepisce che il mercato dei guardoni digitali risponde, il sexy influencer è libero di aprire un canale a pagamento, con tariffe mensili che arrivano come niente a 50 dollari (più di Dazn).

 

Il sexy o la sexy influencer incassa a volte degli extra dai suoi ammiratori, sotto forma di mance una tantum . E in alcuni casi organizza perfino delle “feste private” con esibizioni riservate a gruppi ristretti di persone. Soldi arrivano, sia pure meno copiosi, anche dai social tradizionali (Facebook, Instagram, TikTok, YouTube) in base alle visualizzazioni dei contenuti degli influencer e delle pubblicità che li accompagnano.

 

Tutti questi redditi andrebbero dichiarati, dopo aver aperto una partita Iva. Sono sempre entrate fiscalmente rilevanti. Anzi. In Italia, fin dal 2009, chi diffonde contenuti per adulti (in stile OnlyFans) è obbligato a versare anche una “tassa etica” che può maggiorare del 25% sia la dichiarazione Irpef (delle persone) e sia la dichiarazione Ires (delle società).

mercato degli influencer in italia

Una stretta, dunque, prende forma in Italia ed anche in Europa.

 

Una direttiva Ue del 2021 (la 504), un nostro decreto legislativo del 2023 che la applica qui da noi (il 32), una circolare dell’Agenzia delle Entrate del 2024 (la 22931): questo insieme di norme stabilisce un principio importante. Una piattaforma digitale (anche extracomunitaria, ma attiva e visibile in territorio comunitario) è obbligata a dichiarare quanto versa agli influencer. Per evitare dimenticanze o dispersioni, la comunicazione viene fatta a un solo Stato, che poi la condivide con tutti quelli dell’Ue. È il meccanismo che l’Europa ha messo in piedi, e che anche l’Italia prova ad attuare, per scovare i guadagni nel labirinto dell’economia digitale.

 

guardia di finanza

In questo scenario di maggiore severità, il nostro Consiglio dei ministri del 25 gennaio 2024 vara — e spedisce alle Camere, per il suo esame — il “disegno di legge Ferragni”. Sono le norme che, una volta approvate in Parlamento, regoleranno le iniziative commerciali con una ricaduta benefica (come per il pandoro griffato della influencer cremonese).

 

influencer 8

[…] Invece il 10 gennaio 2024 un’altra autorità di garanzia (l’AgCom, quelle per le comunicazioni) vara le sue linee guide sul tema. Stella popolare del provvedimento, in questo caso, è la piena riconoscibilità delle pubblicità, protagonisti gli influencer sui social. Queste dovranno sempre mostrare la scritta “Pubblicità” in sovraimpressione al video e in maiuscolo, a beneficio dei navigatori dei social. Nel caso di promozioni occulte e non dichiarate, l’AgCom può decidere sanzioni fino a 258.228 mila euro; e fino a 600 mila se il danno ricadesse su un minore.

luis sal luis sal influencer 7influencer 6MEME LUIS SAL giulia ottorini 6eleonora bertoli 6luis sal giulia ottorini 8giulia ottorini 7luis sal luis sal gianluca vacchigianluca vacchi 2gianluca vacchi

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...